Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il socialismo giuridico e il solidarismo
Monica Stronati
Socialismo giuridico e solidarismo rappresentano due ambiti tematici complessi e strettamente connessi i quali presentano profili di autonomia [...] note la duplice condanna di un diritto commerciale quale egoistico ricetto di privilegi di un ceto socialmente forte e della astrattezza museale di soggetti e istituti di un diritto civile senza storia, due peccati grossi che un Codice unico delle ...
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BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] la vita di relazione, in quanto assunta nelle trame del diritto, si mostra "storica e concreta di fronte all'astrattezza delle forme distinte" (p. 15). Il diritto gli appare pertanto quale "momento originario dello spirito, sua assoluta posizione" (p ...
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LA VISTA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Venosa, in Basilicata, il 31 genn. 1826 (cfr. D'Addosio, pp. 11, 53 s.) da Nicola, medico, e da Maria Padrone. Primo di tre figli, crebbe in una famiglia [...] di libertà. Le discussioni che avevano luogo nella scuola a completamento della didattica chiarivano poi, nel rifiuto di ogni astrattezza, il senso dello sviluppo storico come un processo affidato alla volontà e all'impegno di ogni individuo.
Perciò ...
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TROVATORI e TROVERI
Salvatore BATTAGLIA
Fernando LIUZZI
. I trovatori costituiscono un elemento della cultura letteraria romanza, della Provenza in particolar modo: espressione d'una raffinata civiltà [...] originali e aristocratici di questa poesia che tende a chiudersi in una solitudine morale, in una ideale astrattezza lirica, dove si può celebrare liberamente la pura esperienza individuale (per la storia letteraria, v. provenza: Letteratura ...
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LUIS de León
Salvatore Battaglia
Poeta e mistico spagnolo, nato a Belmonte nell'agosto 1527 o 1528, morto a Salamanca il 14 agosto 1591. Nei primi anni seguì la famiglia a Madrid e a Valladolid (1533), [...] mentale che rendeva limpidissimo ed essenziale il suo pensiero. E a superare il momento della pletorica erudizione e dell'astrattezza scolastica, operava soprattutto un senso poetico innato e sempre più consapevole; la sua attività di mistico e di ...
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LÓPEZ de AYALA, Pedro
Salvatore Battaglia
Poeta, storico e uomo politico spagnolo, nato a Vitoria nel 1332, morto a Calahorra nell'aprile del 1407. Di famiglia nobile e potente, fu introdotto alla corte [...] momenti diversi (soltanto successivamente fu compresa sotto un titolo comune), cade spesso in un prosaismo pedagogico e in un'astrattezza morale, da cui la può riscattare soltanto quel tono di verità direttamente acquisita. Ma questa società del sec ...
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Classica, Cultura
Manlio Pastore Stocchi
. Nella Firenze ancor priva di uno Studium generale (che ebbe solo nel 1349) D. non poté seguire un corso regolare di studi superiori. D'altra parte affiora [...] . A parte questo, un'altra pecca degli studi su tale aspetto della cultura dantesca è un eccesso di astrattezza, mentre sarebbe necessario ricordare non solo che i volgarizzamenti coevi documentano eguali se non addirittura maggiori incertezze nell ...
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In generale, conformità del comportamento a una norma, ritenuta a sua volta giusta sulla base di parametri normativi e criteri di valutazione che attingono a sfere diverse: la morale, il diritto, la politica, [...] solo nelle forme e nelle istituzioni dello Stato. Prodotto dello spirito, la g. ne segue le fasi, nel passaggio dall’astrattezza alla concretezza, dalla particolarità alla universalità. Non l’io morale, ma lo Stato è il luogo supremo nel quale la g ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Coluccio Salutati, uomo politico e intellettuale fiorentino, potrebbe essere definito un [...] le azioni altrui.
L’attenzione per la parola conduce Salutati lontano dalle prassi universitarie, dalle dispute e dall’astrattezza dei termini. Le parole, infatti, “sono nate insieme alle cose”: occorre recuperare questo valore profondo che è stato ...
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Gioberti, Vincenzo
Mario Scotti
Benché il G. non abbia, se non nelle giovanili Chiose alla Commedia (1821-23), trattatto espressamente di D. (disegnò, infatti, ma non scrisse un libro su questo tema), [...] letture di poeti antichi e moderni. Servendosi degli strumenti dell'antica retorica, ma non irrigidendo il discorso nell'astrattezza delle classificazioni, il G. mira a fissare le peculiarità dello stile poetico di D.: dall'efficacia rappresentativa ...
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astrattezza
astrattézza s. f. [der. di astratto]. – Qualità di ciò che è astratto: a. di un negozio giuridico, di un concetto, di un pensiero filosofico, di un ragionamento.
letterato1
letterato1 (ant. litterato) s. m. e agg. (f. -a) [dal lat. litteratus, der. di littĕra «lettera»]. – 1. Chi si dedica attivamente allo studio della letteratura e svolge abitualmente o professionalmente attività letteraria (come...