VALORE
Ugo Spirito
. Economia (fr. valeur; ted. Wert; ingl. value). - Il concetto di valore, collegato per un verso a quello di utilità e per un altro a quello di prezzo, è al centro della scienza economica [...] e gli studiosi cominciarono a sentire la necessità di rivolgere la loro attenzione non più ai fatti economici nella loro astrattezza, bensì all'homo oeconomicus in quanto creatore di questi fatti.
La conversione dell'indagine dall'oggetto al soggetto ...
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Negli ultimi tempi, alcuni economisti che si muovono nel contesto della teoria dell'equilibrio generale hanno dato all'economia del b. un carattere operativo che consente di farne la base teorica della [...] e matematici dei paesi collettivisti: i contributi in questo campo mantengono però ancora un carattere di eccessiva astrattezza che non li rende suscettibili di concrete applicazioni.
Le esperienze di programmazione hanno poi riproposto il problema ...
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Cameralismo
Pierangelo Schiera
1. Introduzione
Il cameralismo non è fenomeno facile da definire preliminarmente, sulla base di criteri interni attinenti, come di consueto, ai contenuti della sua esistenza [...] sui problemi di ordine economico e finanziario. Ma in tal modo le sue proposte non riescono a sfuggire a un'eccessiva astrattezza, che d'altra parte non è che il riflesso della gracilità politica e amministrativa dell'Impero, a cui Becher guarda ...
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Finanza
CCesare Cosciani
di Cesare Cosciani
Finanza
sommario: 1. I nuovi orientamenti della finanza pubblica. 2. La politica finanziaria per la piena occupazione. a) L'evoluzione della teoria. b) La [...] all'impresa marginale un profitto minimo e non nullo, come ipotizzato dal Seligman, gli studi più recenti hanno abbandonato l'eccessiva astrattezza di un tempo. Il profitto su cui si commisura l'imposta sull'impresa non è più la categoria logica pura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Pacioli
Daniela Parisi
Personaggio dai molteplici talenti, Luca Pacioli, formatosi all’aritmetica commerciale e iniziata parallelamente l’attività mercantile, cambiò presto la priorità dei suoi [...] . La matematica era considerata da Pacioli la scienza su cui tutte le altre si basano, grazie alla sua astrattezza («abstratione et subtigliezza»), anche se egli era convinto – come Aristotele – che dall’osservazione dei fatti iniziano sempre le ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] con lentezza, errori, parzialità, quanto perché l'insieme del progetto riformatore, per insufficiente coerenza interna, per astrattezza e per aver sottovalutato la complessità del funzionamento del mercato, ha suscitato più problemi di quanti ne ...
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RUSSIA
Berardo Cori
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
(XXX, p. 264; App. II, II, p. 756; III, II, p. 638; v. anche urss, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, II, p. 1065; III, II, p. 1043; IV, III, p. [...] , che l'inflazione fosse determinata da un eccesso di domanda sul mercato reale, ma che riteneva − con un'astrattezza cui hanno forse contribuito i consiglieri economici occidentali e la rigidità dei criteri del FMI − che la sterilizzazione delle ...
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Capitale
Giorgio Lunghini
Introduzione
'Capitale' è un termine tratto dal linguaggio comune, con cui si indica normalmente qualsiasi forma di ricchezza accumulata e accantonata, che consenta di ottenere [...] merce. Sembrerebbe una vendetta della storia; ma mentre la riduzione di Marx a caso particolare è diventata dogma, dell'astrattezza neoclassica, almeno nei manuali, non si fa cenno.
In generale non esiste una misura della quantità di capitale che ...
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Divisione del lavoro
Michele Salvati
Introduzione
La vastissima area tematica che si riferisce alla divisione del lavoro contiene alcuni dei problemi fondanti delle due maggiori discipline scientifiche [...] regole che i direttori delle imprese pubbliche e i responsabili della pianificazione sono tenuti a rispettare. L'astrattezza del modello teorico usato (il modello walrasiano di equilibrio economico generale), l'assenza di ogni considerazione dinamica ...
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Equilibrio economico
Bruna Ingrao
Giorgio Israel
Il concetto di equilibrio economico
Fin dalla seconda metà del Settecento gli studiosi che si sono occupati di economia hanno fatto uso del concetto [...] nel rifiuto da parte dell'ambiente di Cambridge di accettare la teoria in tutte le sue ambizioni di generalità e astrattezza.
Alle soglie degli anni trenta, dopo circa cinquant'anni di vita, la teoria walrasiana era ancora quasi inesplorata sotto il ...
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astrattezza
astrattézza s. f. [der. di astratto]. – Qualità di ciò che è astratto: a. di un negozio giuridico, di un concetto, di un pensiero filosofico, di un ragionamento.
letterato1
letterato1 (ant. litterato) s. m. e agg. (f. -a) [dal lat. litteratus, der. di littĕra «lettera»]. – 1. Chi si dedica attivamente allo studio della letteratura e svolge abitualmente o professionalmente attività letteraria (come...