PETRONE, Igino
Jonathan Salina
PETRONE, Igino. – Nacque a Limosano, presso Campobasso, il 21 settembre 1870, da Errico, notaio, e da Giulia Iacovone.
Dopo i primi studi, compiuti nella provincia natale [...] del suo pensiero apparvero chiare: riconduzione del problema giuridico al problema morale; critica radicale dell’astrattezza metodologica di matrice materialistica e positivistica; rivendicazione dell’assolutezza e della spiritualità dei valori.
Già ...
Leggi Tutto
In senso ampio, quel ramo della filosofia che si occupa di qualsiasi forma di comportamento (gr. ἦθος) umano, politico, giuridico o morale; in senso stretto, invece, l’e. va distinta sia dalla politica [...] e che dunque un’ e. femminile debba distinguersi marcatamente dall’ e. maschile: in particolare debbono essere contestati l’astrattezza dei valori maschili, il loro preteso universalismo e la loro attenzione esclusiva per le esigenze pubbliche della ...
Leggi Tutto
BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] la vita di relazione, in quanto assunta nelle trame del diritto, si mostra "storica e concreta di fronte all'astrattezza delle forme distinte" (p. 15). Il diritto gli appare pertanto quale "momento originario dello spirito, sua assoluta posizione" (p ...
Leggi Tutto
Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] über Feuerbach e dall'affermazione più radicale dell'unità di teoria e prassi che consente di liberare l'utopia dall'astrattezza in cui per secoli è rimasta, poichè le condizioni storico-sociali ancora non consentivano di coglierne e realizzarne la ...
Leggi Tutto
Storicismo
Eugenio Garin
di Eugenio Garin
Storicismo
sommario: 1. Storicismo e storicismi: ambiguità di un termine. 2. La nascita contestata di una parola. 3. Origini e significato dei dibattiti sullo [...] in quei medesimi anni egli era venuto facendo su Hegel, che aveva spogliato di ogni sistematizzazione, di ogni scansione, di ogni ‛astrattezza', ‟per un nuovo e più alto eraclitismo". Ne era venuto fuori un Hegel in cui ‟lo spirito e la sua storia ...
Leggi Tutto
FIORENTINO, Francesco
Luca Lo Bianco
Nacque a Sambiase (ora Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro) il 10 maggio 1834 da Gennaro e Saveria Sinopoli; della sua educazione si occuparono gli zii materni [...] le polemiche con F. Acri e A. Conti. Contro il primo, che rivolgeva al metodo hegeliano la critica di astrattezza, ribadì i meriti di quel metodo, consistenti nel guardare alla storia della filosofia ricercando la razionalità (necessaria) del suo ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il contributo italiano alla storia del pensiero: PRESENTAZIONE
Giuliano Amato
La realizzazione del progetto che prende oggi l’avvìo si radica nella storia della Treccani e della sua principale e ormai [...] o per certe scienze, è di un’ovvietà solo apparente. Quel che si vuol dire è che la tendenza all’astrattezza, all’impeccabilità formale, alla neutralità o autoreferenzialità delle opzioni teoriche, e alla venerazione di dottrine date e dei loro ...
Leggi Tutto
CARLINI, Armando
Claudio Del Bello
Nacque a Napoli il 9 agosto del 1878 da Clemente e da Teresa Guglielmini, ma rimase completamente estraneo all'ambiente culturale napoletano dal momento che la sua [...] del pensiero del C.: ai critici più attenti non è sfuggito come Locke venga usato come correttivo dell'astrattezza logico-metafisica dell'attualismo gentiliano da cui il C. aveva preso le mosse. Di Locke infatti egli valorizza soprattutto ...
Leggi Tutto
Illuminismo
Edoardo Tortarolo
Italo Pantani
di Edoardo Tortarolo
Nella voce dell'Enciclopedia Italiana dedicata all'I. (18° vol., 1933) F. Chabod combinava sapientemente un nitido quadro del contenuto [...] della storiografia anglosassone sull'I. che elaborò un atteggiamento di scetticismo variamente espresso per l'astrattezza e l'apriorismo imputati agli illuministi e riformulò così uno stereotipo ampiamente presente nel liberalismo conservatore ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Comunitarismo
Valentina Pazé
Il nome e l'idea
Se si consultano le principali opere enciclopediche italiane e straniere risalenti ad appena qualche anno fa, ci si accorge che la voce Comunitarismo non [...] , ma come il contesto entro cui ciascuno 'trova' o 'scopre' una componente essenziale di sé (v. Sandel, 1982).
L'accusa di astrattezza e di individualismo esasperato rivolta da Sandel alla concezione liberale della natura umana si ritrova, più o meno ...
Leggi Tutto
astrattezza
astrattézza s. f. [der. di astratto]. – Qualità di ciò che è astratto: a. di un negozio giuridico, di un concetto, di un pensiero filosofico, di un ragionamento.
letterato1
letterato1 (ant. litterato) s. m. e agg. (f. -a) [dal lat. litteratus, der. di littĕra «lettera»]. – 1. Chi si dedica attivamente allo studio della letteratura e svolge abitualmente o professionalmente attività letteraria (come...