DEL BENE, Sennuccio
Pasquale Stoppelli
Nacque a Firenze da Benuccio di Senno del Bene tra il 1270 e il 1275.
L'anno della nascita, che non è noto, si riesce ad approssimare tenendo conto che nel libro [...] non priva di ironia un suo innamoramento senile. In questi momenti, in cui l'ispirazione autobiografica sopraffà l'astrattezza delle situazioni stilnoviste, il D., seguendo lo stesso percorso di Cino, si pone sulla strada che dallo stilnuovo ...
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CANALE, Luigi Girolamo Malabaila conte di
Ada Piazza Ruata
Nacque a Torino il 10 nov. 1704, figlio unico del conte Giacomo Ignazio e di Anna Lovisa Vallesa dei conti della Morra. La sua famiglia, di [...] ineluttabile, prova una volta di più che le conoscenze storiche, politiche, economiche del C., rimanendo sempre su un piano di astrattezza, non potevano fare di lui una grande personalità in alcun campo: probo, retto, ricco di senso del dovere, ma ...
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Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] pensiero manzoniano in questo momento. Respinte, semplicemente come non fondate sul ragionamento, le regole classicistiche e ogni astrattezza teorica che non rispettasse la natura molteplice e complessa del reale e della stessa esperienza estetica, M ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA
CCorrado Calenda
Intorno alla Magna Curia di Federico II si raccoglie, non solo idealmente, nel ventennio che precede la morte del sovrano (1230 ca.-1250, con eventuale prolungamento [...] solo in Pir meu cori alligrari di Stefano Protonotaro; v.) e del senhal (che, con tutta la sua astrattezza, pure contrassegnava esilmente una presenza individuale), ma proprio a ciò che caratterizza la forma del contenuto della poesia siciliana ...
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VEGA CARPIO, Lope de
Salvatore Battaglia
Nacque il 25 novembre 1562 a Madrid, dove morì il 27 agosto 1635. I primi anni e i suoi primi contatti con la vita, che di solito per lo storìco rimangono avvolti [...] invece, i modelli letterarî si rivelavano più congeniali al poeta lirico-drammatico: sono composizioni mitologiche, che nella loro astrattezza favorivano l'impeto poetico di L. de V.: La Filomena (1621, accompagnata da "otras diversas rimas, prosas y ...
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Gabriele D'Annunzio: Poesie teatro prose
Mario Praz
Ferdinando Gerra
Si può presentare d'Annunzio in forma antologica, con la sola eccezione di Alcyone? Potremmo ricordare a nostro favore come egli [...] complessi ed articolati, non meno perfettamente che dai versi d'una canzone, o da un poema drammatico. E quell'astrattezza, quel rapimento di forme, in un'arte allusiva invece che descrittiva e figurativa, conferiscono a tali significati una ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] artifizi retorici, il cursus. Le composizioni di Guido debbono servire di modello, o di falsariga: sicché la loro attuale astrattezza contiene in potenza una validità reale: ché nello scrivere a un principe o nel parlare a un vescovo, nell'insediare ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] tre moduli, che contrappongono alla spontaneità dell’opera di Imhotep, nata dall’esperienza sul cantiere, l’astrattezza delle loro immutabili proporzioni, traduzione in forme visibili dell’ideologia della sovranità di diritto divino. Accanto alla ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] con lentezza, errori, parzialità, quanto perché l'insieme del progetto riformatore, per insufficiente coerenza interna, per astrattezza e per aver sottovalutato la complessità del funzionamento del mercato, ha suscitato più problemi di quanti ne ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] ? Realista lui? coi languori delle fantasticherie, con la vaporosità della linea, con la indeterminazione della espressione, con l'astrattezza e la stranezza bizzarra e senza scopo delle metafore . . . L'originalità del Praga! Sì certo, il Praga ebbe ...
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astrattezza
astrattézza s. f. [der. di astratto]. – Qualità di ciò che è astratto: a. di un negozio giuridico, di un concetto, di un pensiero filosofico, di un ragionamento.
letterato1
letterato1 (ant. litterato) s. m. e agg. (f. -a) [dal lat. litteratus, der. di littĕra «lettera»]. – 1. Chi si dedica attivamente allo studio della letteratura e svolge abitualmente o professionalmente attività letteraria (come...