Mente
Massimo Piattelli Palmarini
Dal latino mens, che può essere accostato al verbo meminisse e al greco μιμνήσκω, "ricordare", il termine indica il complesso delle facoltà umane che più specificamente [...] specificamente un muscolo, oppure un gruppo di muscoli, a modelli che prevedono computazioni neuronali di notevole astrattezza, con invarianti caratterizzabili, a volte, soltanto mediante funzioni matematiche assai complesse.
Non solo evolvono e si ...
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Anatomia
Ammasso di cellule epiteliali alla cui attività si deve la formazione di un tessuto.
M. dell’unghia L’ammasso di cellule dello strato onicogeno che si osserva in corrispondenza della radice dell’unghia [...] altre operazioni, che per gli enti precedenti non hanno senso oppure sono banali; la generalità e l’astrattezza del calcolo matriciale permettono di applicarlo a qualsiasi caso concreto nel quale gli enti considerati si possono rappresentare ...
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In senso ampio, quel ramo della filosofia che si occupa di qualsiasi forma di comportamento (gr. ἦθος) umano, politico, giuridico o morale; in senso stretto, invece, l’e. va distinta sia dalla politica [...] e che dunque un’ e. femminile debba distinguersi marcatamente dall’ e. maschile: in particolare debbono essere contestati l’astrattezza dei valori maschili, il loro preteso universalismo e la loro attenzione esclusiva per le esigenze pubbliche della ...
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La grande scienza. Bioetica
Eugenio Lecaldano
Bioetica
La bioetica può essere intesa come l'insieme delle riflessioni sui problemi etici che accompagnano le scelte umane nelle situazioni che influenzano [...] di queste diversità, larga parte della trattazione dei teorici di una bioetica delle virtù ha inteso evidenziare l'astrattezza degli approcci alle questioni che caratterizza le vie deontologiche e consequenzialistiche: a tali approcci sembra sfuggire ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Sapere medico e manuali
Ursula Weisser
Sapere medico e manuali
Il vasto processo di ricezione della letteratura medica greca attraverso le traduzioni in arabo, [...] in quest'ultima qualità un vantaggio; se alcuni detrattori dell'opera di Avicenna ne rimproveravano proprio l'eccessiva astrattezza teorica, altri ne lamentavano, invece, l'imprecisione terminologica e la minore chiarezza dell'esposizione rispetto al ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] l'8 genn. 1866, Bologna 1866) anche se i tentativi che intraprese in tal senso peccavano, come sempre, di eccessiva astrattezza. Coerentemente con la convinzione espressa nei lavori sulla flogosi secondo la quale ogni patologia è in definitiva, all ...
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astrattezza
astrattézza s. f. [der. di astratto]. – Qualità di ciò che è astratto: a. di un negozio giuridico, di un concetto, di un pensiero filosofico, di un ragionamento.
letterato1
letterato1 (ant. litterato) s. m. e agg. (f. -a) [dal lat. litteratus, der. di littĕra «lettera»]. – 1. Chi si dedica attivamente allo studio della letteratura e svolge abitualmente o professionalmente attività letteraria (come...