NOLAND, Kenneth
Alexandra Andresen
Pittore e scultore statunitense, nato ad Asheville il 10 aprile 1924. Completati gli studi con I. Bolotowsky e J. Albers presso il Black Mountain College (1946-48), [...] protagonisti della Washington Color School. Dal 1961 vive e lavora a New York.
Esordendo con soluzioni affini all'astrattismolirico di H. Frankenthaler, fin dai primi anni Cinquanta N. ha usato il colore per creare illusorie sensazioni di movimento ...
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FANFANI, Amintore
Guido Formigoni
Nacque a Pieve Santo Stefano (Arezzo), il 6 febbraio 1908, da Giuseppe e Annita Leo.
Il contesto familiare
La sua famiglia d'origine era piccolo borghese, con forti [...] determinazione la pittura, seguendo un itinerario che dal realismo magico lo portò a sperimentare forme di astrattismolirico.
Sembrò anche avviare una sorta di lento ripensamento della propria collocazione politica: cominciò con il proclamare ...
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arte e matematica
arte e matematica Può la bellezza parlare il linguaggio della matematica? Il rapporto fra la scienza dei numeri e la creazione artistica non appare a tutta prima evidente, ma gli intrecci [...] culturale, appaiono illuminanti le riflessioni di Vasilij Kandinskij nei due saggi considerati il manifesto dell’astrattismolirico. Convinto assertore della possibilità di fondere l’esperienza estetica visiva con la musica, perfetto equilibrio ...
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Informale
Marisa Volpi Orlandini
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' [...] morte. Più impegnata in senso esistenziale l'immagine di Saura, di Canogar, di Millares e di Cuixart, più poetica in senso astratto-lirico quella di Feito.
3. L'informale in Nordamerica
Negli Stati Uniti la situazione artistica dopo il 1940-1945 è ...
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PANTALEONI, Ideo Tommaso
Francesco Santaniello
PANTALEONI, Ideo Tommaso. – Nacque a Legnago (Verona) il 12 ottobre 1904 da Paolo, assicuratore d'origine ferrarese, e da Lucilla Sabbioni, mantovana. [...] ratio geometrica per indirizzarsi verso le poetiche del tachisme (Pittura, 1972, ripr. in I. P., 2000, p. 37) e dell'astrattismolirico di matrice soprattutto francese.
Ne sono un esempio alcuni acrilici (Pittura, 1972, ripr. in I. P., 2000, p. 37 ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] . Passando in vari gradi dal popolaresco al cortese, si notano le liriche del Kürenberger, di D. von Aist e della triade rappresentata da storiche contribuiscono a una reazione all’astrattismo, che trova espressione nella nuova oggettività ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] ’Arcadia dell’Olanda settentrionale», 1719), mentre per la poesia lirica la figura di maggior rilievo è H.K. Poot.
Con una ricerca autonoma J. Nanninga giunse a un armonioso astrattismo e s’imposero a livello internazionale, nell’ambito dell’ ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] terzo dei maggiori, C.F. Meyer, che diede liriche d’insolita densità, in un culto dell’estetismo che troverà . Weber, J. Tinguely, D. Spoerri ecc.
Il distacco dall’astrattismo e dalla sua struttura concettuale e la sfiducia in un sistema universale ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] ’epoca nuova, e H. von Gilm, che si distingue per la sua lirica popolareggiante legata alla natura e per le sue poesie d’amore; A. Pichler H. Boeckl, che attraverso rigorose stilizzazioni giunge all’astrattismo, e di H. Gütersloh (1887-1973), che ...
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Nome della regione meridionale asiatica (circa 4.400.000 km2) limitata, a N, dal grande arco montuoso del Himalaya e protesa, a S, nell’Oceano Indiano con la penisola triangolare del Deccan e con l’isola [...] come sfondo costante il mutare della natura, e che divenne un genere lirico assai popolare. Fra i più grandi poeti sufi è B. Shāh Pahāri). Dagli anni 1970 si sono sviluppate correnti idealistiche astratte, che hanno tra i maggiori esponenti R. Naidu, ...
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concreto
concrèto agg. [dal lat. concretus «denso, rappreso, concreto», part. pass. di concrescĕre «condensarsi, coagularsi»]. – 1. non com. a. Solido, consistente, condensato: sostanze c., sostanze solide o che hanno riacquistato solidità...
struttura
s. f. [dal lat. structura, der. di struĕre «costruire, ammassare», part. pass. structus]. – In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano...