INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa [...] solo in questi ultimi anni e neppure con la vastità di consensi di altri paesi, nonostante la presenza del costante rigore astratto di un Ben Nicholson o di una Barbara Hepworth o di un Henry Moore. E caratteristico degli artisti inglesi un romantico ...
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VARISCO, Bernardino
Pantaleo Carabellese
Filosofo. Nato a Chiari (Brescia), il 20 aprile 1850, ivi morto il 21 ottobre 1933. La famiglia, "molto religiosa e aliena da ogni setta, era italianamente patriottica". [...] il primo valore dell'affermarsi del pensiero del V.: un richiamarsi alla realtà concreta dell'uomo come tale, oltre la realtà astratta che sola di lui può darci la scienza.
E questo riassume il motivo fondamentale di tutto il pensiero del V. motivo ...
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Giovanni Ballarini
Gastronomia
Gli animali si cibano,
l'uomo mangia,
ma solo l'uomo spirituale
sa mangiare
(Anthelme Brillat-Savarin)
La cultura della buona cucina
di Giovanni Ballarini
29 aprile
Nella [...] ', specialmente nella pasticceria. Superando il momento di verismo visivo che aveva caratterizzato la nouvelle cuisine, l'astrattismo propone cibi in forme geometriche, che possono essere sfere, cilindri, coni, dischi, parallelepipedi e via dicendo ...
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GINANNI CORRADINI (Ginna), Arnaldo
Massimiliano Manganelli
Nacque a Ravenna il 7 maggio 1890 dal conte Tullo e da Marianna Guberti; il padre, noto avvocato di fede repubblicana, fu deputato e sindaco [...] cura di M. Verdone, ibid. 1985.
Fonti e Bibl.: G. Sprovieri - M. Scaligero - A. Ginna, A. G., un pioniere dell'astrattismo, Roma 1961; C. Belloli, Poetiche e pratiche del cinema d'avanguardia dalle origini agli anni Trenta, in La Biennale di Venezia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Affermatosi negli ultimi decenni del secolo come movimento artistico internazionale, [...] è armonico e stimolante”.
L’armonia musicale delle linee, del colore e delle forme sarà il fondamento teorico dell’astrattismo di Kandinsky. La modernità in pittura non comincia, come spesso si dice, con gli impressionisti. Comincia con Cézanne, van ...
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plastiche
Nicoletta Nicolini
Nate per imitare i prodotti naturali
Le plastiche sono polimeri prodotti dall’uomo. Erano nate come surrogati di materiali naturali, ma hanno invaso in pochi anni ogni angolo [...] secolo, coincide con il dilagare dei nuovi miti del progresso: la velocità, le macchine, l’elettricità. Cubismo, futurismo, astrattismo, al pari di altri movimenti di avanguardia dei primi del Novecento, cercano nuovi linguaggi più adatti a un mondo ...
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Berg, Alban
Raffaele Pozzi
Modernità e nostalgia del canto nella musica del Novecento
Compositore austriaco, Berg partecipa al vivace clima artistico della Vienna del primo Novecento. Le sue opere atonali [...] con quei movimenti artistici innovativi o d'avanguardia quali la Secessione viennese, l'espressionismo tedesco o l'astrattismo che rompevano con la tradizione figurativa. Si pensi, rispettivamente, ad artisti quali Klimt, Kirchner, Kandinskij.
Esempi ...
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Chevrier, Ferdinando. – Pittore italiano (Livorno 1920 - ivi 2005). Iniziò il suo apprendistato artistico fra il 1934 e il 1936 frequentando lo studio del pittore post-macchiaiolo R. Renucci. Nel 1946, [...] Marchegiani, con i quali già l'anno prima aveva dato vita ad un soda;lizio artistico, battezzato dalla critica "i tre dell'astrattismo”. Nel 1974 si trasferì a Milano, dove sarebbe rimasto fino al 2004. Fra il 1980 e il 1990, quando il suo linguaggio ...
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Storico e critico d'arte italiano (Torino 1909 - Roma 1992). Il suo pensiero, strettamente razionale, ha spaziato dall'arte antica a quella contemporanea (tra le opere, Borromini, 1951; Man Ray, 1970; [...] redatti per l'Istituto dell'Enciclopedia Italiana: Maniera e manierismo (Enciclopedia Italiana, vol. XXII, 1934, p. 126); Astrattismo (Enciclopedia Italiana - III Appendice, 1961, pp. 163-164); Arte (Enciclopedia del Novecento, vol. I, 1975, pp. 255 ...
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SOREL, Albert
Walter Maturi
Storico, nato il 13 agosto 1842 a Honfleur, morto a Parigi il 29 giugno 1906. Suo padre desiderava farlo entrare nell'industria che aveva fondato, ma il S., dopo un viaggio [...] delle analisi psicologiche, solidamente fondate su documenti; attinse dal secondo il profondo senso storico, epurato però da ogni astrattismo. L'opera fondamentale del S. L'Europe et la Révolution française rovescia appunto una delle tesi del Taine ...
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astrattismo
s. m. [der. di astratto]. – Tendenza all’astratto. In partic., indirizzo dell’arte moderna in cui confluiscono varie correnti sorte in Europa nei primi decennî del Novecento (soprattutto per opera di V. Kandinskij, P. Klee, H....
astrattista
s. m. e f. e agg. [der. di astratto] (pl. m. -i). – Seguace o fautore dell’astrattismo in arte: un a. famoso; gli a. americani; un pittore, uno scultore a.; correnti a.; il movimento a. del Blaue Reiter.