RHO, Manlio
Francesco Santaniello
RHO, Manlio. – Nacque a Como il 5 febbraio 1901 da Felice e da Giuditta Grasseni (Rho, 1990, p. 300), titolari di una ditta di passamanerie. Nella città natale, dopo [...] inedite di M. R. (catal., galleria d’arte Il Salotto), Como 1987; R. Catalogo generale, a cura di L. Caramel, Milano 1990; L’astrattismo di M. R., Roma 1991; La pittura in Italia. Il Novecento/2, 1945-1990, a cura di C. Pirovano, I, Milano 1992, pp ...
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Jancsó, Miklós
Silvana Silvestri
Regista cinematografico ungherese, nato a Vác (Budapest) il 21 settembre 1921. Il suo nome è legato soprattutto ai film realizzati tra gli anni Sessanta e Settanta, [...] cui J. collaborò anche per i film successivi) e interpretato da Monica Vitti, che risulta un irrisolto compromesso tra lo stile astratto del regista e i canoni realistici del cinema italiano d'impegno civile. La tecnica e il rito (1971), girato per ...
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MACCARI, Mino
Francesca Franco
– Nacque il 24 nov. 1898 a Siena, figlio primogenito di Latino e Bruna Bartalini.
Seguendo gli spostamenti del padre, professore di latino e greco e poi direttore di istituti [...] in cui, legando nuovamente insieme problema artistico e problema di costume, si pronunciò contro la moda dell’avanguardia, dell’astrattismo e della pittura infantile (U. Apollonio, Pittura d’oggi, Firenze 1954, pp. 49-57), l’altra, dal titolo Cabanel ...
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MARUSSIG, Piero
Rossella Canuti
MARUSSIG, Piero (Pietro). – Nacque a Trieste il 16 maggio 1879 da Pietro e da Erminia Dissopra, penultimo di cinque figli, in una famiglia di agiati commercianti, gestori [...] della galleria Il milione: il M. partecipò infatti alla mostra «Venti firme» del 1937 (dove esposero artisti che indagavano l’astrattismo accanto a quelli che aderivano al Ritorno all’ordine) e alla rassegna di arte moderna a villa Olmo organizzata a ...
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DANEO, Romeo
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Antonio, artigiano del legno, e di Edvige Koncnik, fratello del pittore Renato, nacque a Trieste il 5 giugno 1900.
Dopo aver compiuto gli studi presso [...] dei collages, che si situa soprattutto negli anni '60, è stata definita "una sintesi delle quattro polarità: tonale e geometrico, astratto e figurale" (Montenero, 1977). È di questo periodo anche l'accostarsi del D. all'incisione, che per lui fu però ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a NO con il Panama, a SO con l’Ecuador, a S con il Perù, a SE con il Brasile, a E e NE con il Venezuela; ha in tutto 5240 km di frontiere terrestri e 2900 km di [...] passato precolombiano e alle tradizioni popolari: A. Acuña, P.N. Gómez, I. Gómez Jaramillo e lo scultore R. Rozo. L’arte astratta comincia a manifestarsi intorno al 1950 a opera del pittore M. Ospina e del pittore e scultore E. Ramírez Villamizar con ...
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LIBERALISMO (XXI, p. 36)
Giovanni CASSANDRO
Negli anni che seguirono al 1870 il liberalismo europeo parve in declino non soltanto come movimento politico, costretto quasi sempre alla difensiva di fronte [...] consideravano, gli uni espressione della particolare situazione delle colonie inglesi dell'America settentrionale, l'altra figlia dell'astrattismo razionalistico del "secolo dei lumi". Non colse mai nel segno la critica mossa con siffatti riferimenti ...
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MONNET, Giovanni (Gianni)
Edoardo Piersensini
– Nacque a Torino il 12 maggio 1912, primogenito di Eugenio, ingegnere elettrotecnico, e di Elisa Thöni.
Dopo aver conseguito, il 17 ott. 1930, il diploma [...] , vol. 287 (3/507); M. e Sottsass al Circolo di coltura, in Gazzetta ticinese, 11 dic. 1947; L’inaugurazione della mostra di arte astratta, in Libera Stampa, 10 marzo 1950; Sp. [L. Moretti], Scuola d’arte a Novara, in Spazio, 1952-53, n. 7, pp. 70 s ...
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GUZZI, Virgilio
Flavia Matitti
Nacque a Molfetta il 23 dic. 1902 da Domenico, farmacista, e da Evelina Pedullà. Nel 1910, dopo alcuni anni trascorsi a Napoli, si stabilì con la famiglia a Roma. Fin [...] , con nove nature morte: fu presentato in catalogo da C. Belli, che negli anni Trenta era stato il teorico dell'astrattismo italiano.
Nel 1951 R. Longhi gli assegnò il premio Brera per la critica artistica, grazie a un saggio intitolato Caravaggio ...
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PAPA, Giuseppe Antonio Leandro (Gualtieri di San Lazzaro)
Luca Pietro Nicoletti
– Nacque a Catania il 29 gennaio 1904, primogenito di Marcello e di Francesca Rapisarda.
Ancora bambino, lasciò la Sicilia [...] venuto «il momento di occuparsi degli artisti d’avanguardia, trascurati da Zervos, troppo legato al cubismo. Voglio sostenere l’astrattismo, che sarà l’arte di domani, dopo la sconfitta del nazismo» (pp. 177-178). Ciononostante, San Lazzaro riuscì a ...
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astrattismo
s. m. [der. di astratto]. – Tendenza all’astratto. In partic., indirizzo dell’arte moderna in cui confluiscono varie correnti sorte in Europa nei primi decennî del Novecento (soprattutto per opera di V. Kandinskij, P. Klee, H....
astrattista
s. m. e f. e agg. [der. di astratto] (pl. m. -i). – Seguace o fautore dell’astrattismo in arte: un a. famoso; gli a. americani; un pittore, uno scultore a.; correnti a.; il movimento a. del Blaue Reiter.