RAMA, Olga Carolina
Francesco Santaniello
RAMA, Olga Carolina (Carol). – Nacque a Torino il 17 aprile 1918, terzogenita di Amabile, imprenditore, e di Marta Pugliaro (Besson, 2012, p. 66).
Il padre, [...] 1949-50, Torino, collezione privata; riprodotto in carolrama, 1998, p. 89), virò la sua attenzione verso l’astrattismo, adottando una sintassi propriamente concretista (Composizione, 1956, Torino, Galleria civica d’arte moderna). Nel corso degli anni ...
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Bacon, Francis
Carlo Altini
Figlio di sir Nicholas Bacon, lord guardasigilli della regina Elisabetta I, B. nacque a Londra nel 1561. Sua madre era Anne Cooke, cognata di sir William Cecil, lord Burghley, [...] che le passioni e le azioni degli uomini devono essere analizzate nella loro concreta realtà, e non alla luce di astratti pregiudizi o fantasiose teorie. Su questo punto è nota l’apologia baconiana di M.:
Noi dobbiamo ringraziare Machiavelli e gli ...
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CHIOCCHETTI, Emilio
Carlo Coen
Nacque a Moena (Trento) il 20 sett. 1880 da Lorenzo e Maddalena De Francesco. Vestì l'abito francescano nel 1895 e l'anno successivo si trasferì a Rovereto per termnare [...] senza dubbio ristabilire la validità del realismo tradizionale, ciò deve tuttavia avvenire per via di dimostrazione e mai per principi astratti e decisi una volta per tutte. Se il dualismo tra soggetto e oggetto va tenuto fermo, la concretezza e l ...
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ALDERIGHI, Dante
M. Giovanna Ruffini
Nacque a Taranto il 7 luglio 1898 da Raffaello e Maria Cardellicchio. La grande passione da lui mostrata per la musica fin dalla prima infanzia determinò il trasferimento [...] e da camera … Chiusa in una torre d'avorio, la maggior parte della musica contemporanea logora e macera se stessa in un astrattismo che l'allontana dalla vita" (La Nuova Europa, 24 dic. 1944).
Il carattere compositivo dell'A. si stacca nettamente da ...
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GIORDANO, Edoardo, detto Buchicco
Amarilli Marcovecchio
Nacque il 30 genn. 1904 a Napoli da Enrico Giulio e dalla moglie Anna Giordano, che ne era nipote.
Il soprannome deriva dal tedesco "Buch", libro; [...] 1966-67 e Bevete Pepsi Cola del 1968 (Di Genova, pp. 466 s. nn. 723 s.). Rientrato a Roma si dedicò a rigorosi collages astratti (Vivaldi).
Il G. morì a Roma il 13 apr. 1974.
Fonti e Bibl.: G. Ballo, La linea dell'arte italiana dal simbolismo alle ...
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MAGNAVACCA, Ubaldo
Rossella Canuti
Nacque il 22 ag. 1885 a Modena da Francesco e da Adalgisa Bettelli, in un'agiata famiglia di mugnai.
Frammentarie e discontinue sono le notizie e le pubblicazioni [...] " che si diffuse negli anni Cinquanta, il M. non rimase insensibile alle indagini condotte nell'ambito dell'astrattismo italiano sul colore: nelle sue opere il dato reale, mai del tutto abbandonato, divenne motivo per sperimentazioni coloristico ...
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È l'incapacità, dai sei anni in su, di leggere e di scrivere nella lingua che si parla. Non equivale a ignoranza, poiché l'analfabeta, può possedere a volte una cultura superiore a quella di chi sedette [...] , perché si foggiassero cittadini ad esso devoti e utili. A parte l'esclusivismo di cui peccano entrambi, e l'astrattismo che giustamente si rimprovera al secondo, il problema teorico dell'educazione popolare ha compiuto con loro molto cammino verso ...
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MINGHETTI, Marco
Raffaella Gherardi
– Primo di tre fratelli, nacque a Bologna l’8 nov. 1818 da Giuseppe, appartenente a un’agiata famiglia di proprietari terrieri arricchitisi con il commercio durante [...] amministrativo) ma, in via generale, per la lezione di metodo che da essa veniva. Contrario a ogni forma di astrattismo pregiudiziale, il M., confrontandosi con i grandi pensatori moderni (da Rosmini a Romagnosi, da Constant a Tocqueville, da Bentham ...
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BOCALOSI, Girolamo
Carlo Francovich
Scarse sono le notizie biografiche sul B., desumibili per lo più dalle sporadiche allusioni sparse nelle sue opere. Nato a Firenze, si formò probabilmente nell'ambiente [...] educatori repubblicani, come colui che non vede alcun impedimento di fronte all'opera educatrice.
Il trattato, inficiato dall'astrattismo in quanto dà come già scontata la sconfitta della reazione, presenta un completo piano di studi per il giovane ...
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MARCHIORI, Giuseppe
Claudio Stoppani
Nacque a Lendinara (Rovigo) da Ferruccio e da Concetta Callegari, il 18 marzo 1901. Appartenente a una facoltosa famiglia di farmacisti veneziani che aveva raccolto [...] serie di interventi nel Corriere padano e ne L'Orto, tra i quali una recensione a Kn di C. Belli ("Kn" o della pittura astratta, in L'Orto, V [1935], 1, pp. 19-23).
Tra il 1941 e il 1943 fu inviato come ufficiale presso il Governatorato di Tripoli ...
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astrattismo
s. m. [der. di astratto]. – Tendenza all’astratto. In partic., indirizzo dell’arte moderna in cui confluiscono varie correnti sorte in Europa nei primi decennî del Novecento (soprattutto per opera di V. Kandinskij, P. Klee, H....
astrattista
s. m. e f. e agg. [der. di astratto] (pl. m. -i). – Seguace o fautore dell’astrattismo in arte: un a. famoso; gli a. americani; un pittore, uno scultore a.; correnti a.; il movimento a. del Blaue Reiter.