Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] proprio e soprattutto a quelli ceramici) ci portano direttamente, sul piano dei processi di lunga durata, a quelle forme di arte o anche all'invenzione o al perfezionamento di strumenti quali l'astrolabio. Tra l'817 e l'826 il matematico persiano ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] su diversi strumenti scientifici: quelli che potremmo chiamare calcolatori astronomici analogici (la sfera armillare, gli usuali astrolabipiani, quelli sferici e quelli universali), adoperati per la soluzione grafica dei più comuni problemi di ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] della loro dinastia, sconfissero i mutaziliti sul piano politico, a livello privato ne condividevano alcuni di diritto islamico, ha composto [un trattato sul]la lettura dell'astrolabio e insegna solo quest'ultima materia" (ibidem, p. 246).
Dunque ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] a lui di Abū Sahl ibn Nawbaḫt e di al-Fazārī (e dell'astrolabista ῾Alī ibn ῾Īsā, quest'ultimo molto più giovane) sono attestati anche da di al-Kindī, come Ibn ῾Īsā (un autore di secondo piano); dall'altro lato, esso spinge a ridurre al solo valore ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Gli strumenti scientifici
Jim Bennett
Gli strumenti scientifici
L'inizio del XVII sec. è stato senza dubbio un periodo particolarmente fecondo [...] tra il 1635 e il 1680).
L'uso dell'astrolabio come strumento professionale era in rapido declino nell'Europa della colonna di mercurio con un'angolazione di pochi gradi rispetto al piano orizzontale, in modo da disporre di una scala graduata più lunga ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Strumenti scientifici
Mara Miniati
Nei secc. 16° e 17° la produzione italiana di strumenti era tra le più ricche e varie d’Europa. Fu un periodo caratterizzato da una ricerca affannosa di strumenti [...] calibro e distanziometri, e poi ancora bussole, podometri e astrolabi, radii latini e grafometri, archipenzoli, mire, compendi, e i modelli didattici occupano un ruolo di primo piano all’interno di queste istituzioni: microscopi da osservazione ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La trasmissione del sapere
Jacqueline Hamesse
La trasmissione del sapere
Durante l'età medievale la trasmissione del sapere scientifico [...] e trasformò Toledo in un centro scientifico di primo piano (le Tavole alfonsine risalgono a quest'epoca e avranno arabi giunsero in Occidente attraverso traduzioni latine ‒ e l'astrolabio fu senz'altro lo strumento più diffuso in questo periodo ...
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astrolabio
astrolàbio s. m. [dal lat. mediev. astrolabium, gr. biz. ἀστρολάβιον, dim. di ἀστρολάβος o ἀστρόλαβος «sfera armillare, planisfero»]. – Nome di varî tipi di strumenti portatili astronomico-nautici, usati fino al sec. 18° essenzialmente...
rete
réte s. f. [lat. rēte]. – 1. Intreccio di fili di materiale vario, incrociati e annodati tra loro regolarmente in modo che restino degli spazî liberi, detti maglie: il materiale (canapa, sparto, cocco e altre fibre vegetali; fibre artificiali;...