Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Isaia Iannaccone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Un indicatore della portata del rinnovato interesse del mondo cristiano per le matematiche [...] nelle osservazioni astronomiche, e da quella islamica nel caso della realizzazione degli strumenti di calcolo e di misura del tempo: astrolabipiani di vario genere, orologi a acqua, a mercurio o a polvere, ecc. Anche se alcune parti dei Libros del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le scienze matematiche nell'islam
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra l’XI e il XII secolo l’incontro tra la cultura [...] matematici, come per esempio l’astrolabiopiano. Questi permettono di risolvere numerosi e leggi della riflessione (l’angolo formato dal raggio incidente su uno specchio piano è uguale all’angolo riflesso) e della rifrazione (il raggio che passa ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] al punto terrestre N incontri la superficie sferica Σ in Q. Il piano verticale per M contenente la detta visuale determina il cerchio massimo Z Q altezza del Sole. Perciò come dell'uso dell'astrolabio che per quel mestiere della navigatione era poco ...
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È, nel suo significato tipico, il risultato dei lavori coi quali l'uomo modifica una determinata parte dell'ambiente naturale per renderla atta a offrire ricovero a sé e ai suoi: ed assume quindi forme [...] plaghe della Nuova Guinea (Baie di Finsch e dell'Astrolabio). Ma verso oriente se ne trovano tracce sino alle Nicobar letto per la servitù, di notte; e la grande salle al primo piano, che serviva da camera da letto per il capo di famiglia ed insieme ...
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SPAGNA
Claudio Cerreti
Giannandrea Falchi
Aldo Albònico
Ramón Santiago
Otello Lottini
Giulia Baratta
Juan Angel Blasco Carrascosa
Juan Bassegoda Nonell
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXII, [...] (El azar objetivo, 1975), A. Colinas (Sepulcro en Tarquinia, 1976, Astrolabio, 1979), L.M. Panero (n. 1948: Narciso, 1979; Last river utilizzare le fonti classiche con risultati rigorosi, sia sul piano metrico che su quello poetico. I testi più maturi ...
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Tutti i cronisti, geografi, cartografi dell'epoca delle grandi scoperte, italiani e stranieri, i quali hanno occasione di accennare alla patria di C., sono pressoché unanimi - tranne pochi casi in cui [...] accenna a misure di latitudine prese col quadrante e l'astrolabio) e poté anche trarre occasione di fare osservazioni sui venti pur con tutti gli errori e i difetti del suo audacissimo piano, egli ebbe per primo il sovrumano ardimento di accingersi a ...
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Architetto, scultore, pittore e miniatore, nato a Firenze nel 1536, morto ivi nel giugno del 1608. Cresciuto nella corte medicea, fra i manieristi che allora vi operavano, trattò tutte le arti, ma specialmente [...] l'uso dei tempi, il 28 marzo 1577 determinò con l'astrolabio l'istante piacevole per la posa della prima pietra. In seguito di riattamento del fabbricato agli Uffizî, per rendere il piano superiore atto ad accogliere il primo nucleo della Galleria; ...
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. In astronomia si dice azimut d'un astro, l'angolo 1ra il semimeridiano del luogo d'osservazione dalla banda del punto sud e il semicircolo verticale passante per l'astro; e si conta da 0° a 360° nel [...] M forma con la tangente alla sezione secondo la quale il piano, che contiene la normale in M all'ellissoide e un circoli verticali la cui proiezione era segnata sulle lamine mobili dell'astrolabio. Per tutto ciò si veda C. A. Nallino, Etimologia ...
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Questo termine designava, in origine, un'asticciuola munita di traguardi, destinata a individuare la direzione della visuale. Unita abitualmente ad un arco di cerchio graduato, era girevole in un piano [...] parallelo a quello dell'arco, avendo l'asse di rotazione passante per il centro del cerchio. Essendo munita di un indice, era possibile leggere sulla graduazione la direzione corrispondente alla visuale. ...
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SILVESTRO II, papa
Massimo Oldoni
SILVESTRO II, papa. – Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d’Aurillac sono riferibili all’opera di Richero di St-Remi (949 ca.-post [...] cattedrale e traduttore del De astrologia, un trattato sull’astrolabio; a lui, molto vicino al conte Borrell, Gerberto chiese condannandole da uomo di Chiesa pur forse comprendendole sul piano personale. Nel febbraio del 997 Gregorio V presiedette ...
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astrolabio
astrolàbio s. m. [dal lat. mediev. astrolabium, gr. biz. ἀστρολάβιον, dim. di ἀστρολάβος o ἀστρόλαβος «sfera armillare, planisfero»]. – Nome di varî tipi di strumenti portatili astronomico-nautici, usati fino al sec. 18° essenzialmente...
rete
réte s. f. [lat. rēte]. – 1. Intreccio di fili di materiale vario, incrociati e annodati tra loro regolarmente in modo che restino degli spazî liberi, detti maglie: il materiale (canapa, sparto, cocco e altre fibre vegetali; fibre artificiali;...