ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] pianeti; si ricordino gli elenchi d'astrolabio fra cui il prototipo dell'astrolabio circolare che pare sia nato in circondava la superficie di una sfera oppure la sua proiezione piana; più tardi con una fascia incrociata che doveva rappresentare l ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica ebraica
Tony Lévy
La matematica ebraica
Gli studiosi ebrei arabofoni che vivevano nei paesi dell'Islam rappresentavano una [...] -aškāl al-basīṭa wa-'l-kuriyya (Libro per conoscere l'area delle figure piane e sferiche, noto nel mondo latino con il titolo Liber trium fratrum oppure sull'uso della ṣafīḥa, un tipo di astrolabio inventato dal celebre astronomo toledano dell'XI sec ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Astronomia e cosmologia
Dario Tessicini
Tra la fine del Quattrocento e la fine del Seicento l’astronomia vive una fase di profonda trasformazione: mutano i fondamenti teorici, le forme della pratica [...] stampa del Trattato dell’uso et della fabbrica dell’astrolabio (1569), dedicato al cardinale Ferdinando de’ Medici, p. 448).
Nelle sue opere, infatti, Bruno sviluppa sul piano fisico e porta alle sue ultime conseguenze l’eliocentrismo. L’Universo ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia araba nella tradizione medievale latina
Henri Hugonnard-Roche
L'astronomia araba nella tradizione medievale latina
Prima [...] che i diametri descritti dalle due oscillazioni risultanti siano in piani perpendicolari e si taglino al Polo Nord medio dell'equatore , 1984.
‒ 1987: Poulle, Emmanuel, Le traité de l'astrolabe d'Adélard de Bath, in: Adelard of Bath. An English ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] allegorico di Laura sancisce quasi paradossalmente sul piano figurativo il distacco di Giorgione da qualsiasi tipo cielo, o magari uno strumento di studio, una sfera armillare o un astrolabio; in qualche altra parte della facciata, Ridolfi (I, p. 100 ...
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Navigazione
Michel Mollat du Jourdin
Introduzione
La navigazione è l'arte - oggi la scienza - che ha come oggetto il modo di condurre una nave in porto sana e salva. Questa attività presuppone: 1) la [...] Ipparco elaborò le prime effemeridi nautiche e costruì degli astrolabi. Se non si confonde la semplice osservazione delle stelle fare a bordo non essendo ancora in uso le carte piane. Gli inizi della navigazione astronomica risalgono quindi a una data ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] indagine dello stesso tema in una prospettiva autonoma sul piano teorico e metodologico. La data di riferimento è gli ideatori della collana Psiche e coscienza della casa editrice Astrolabio di Roma, nella quale furono pubblicate molte opere di ...
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VESPUCCI, Amerigo.
Luciano Formisano
– Nacque a Firenze il 9 marzo 1454, da Nastagio (detto Stagio) di Amerigo Vespucci, notaio, e da Elisabetta (detta Lisabetta o Lisa) di Giovanni Mini, notaio originario [...] latino sia in volgare e i suoi strumenti nautici, tra i quali un astrolabio di metallo. Alla madre, di cui ignora se sia viva, lascia fiorentini del codice Vaglienti, manoscritto importante sul piano documentario, ma banalizzante su quello testuale, ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] per i comunisti e propugnavano un'alleanza sanzionata anche sul piano internazionale dall'entrata dell'USI nell'I.S.R.; vari brani del B.); M. Tito, in La Stampa, 23 apr. 1968; L'Astrolabio, 28 apr. 1968; L'Unità, 23 apr. 1968; vedi ancora: P. C. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Tolomeo e la formalizzazione del cosmo
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Personaggio enigmatico quanto all’aspetto [...] in 360° e relative frazioni. L’anello è posto nel piano del meridiano del luogo d’osservazione e contiene un anello più piccolo .
Una volta elaborata una teoria della Luna, l’astrolabio armillare permette di determinare anche le longitudini e le ...
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astrolabio
astrolàbio s. m. [dal lat. mediev. astrolabium, gr. biz. ἀστρολάβιον, dim. di ἀστρολάβος o ἀστρόλαβος «sfera armillare, planisfero»]. – Nome di varî tipi di strumenti portatili astronomico-nautici, usati fino al sec. 18° essenzialmente...
rete
réte s. f. [lat. rēte]. – 1. Intreccio di fili di materiale vario, incrociati e annodati tra loro regolarmente in modo che restino degli spazî liberi, detti maglie: il materiale (canapa, sparto, cocco e altre fibre vegetali; fibre artificiali;...