La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Miqat, qibla, gnomonica
Ahmad Dallal
Mīqāt, qibla, gnomonica
Si può affermare che il contributo più originale dell'astronomia araba [...] nel XIV sec. a Damasco. Vi sono anche tavole per astrolabi e quadranti solari, per la qibla e per le ore delle e si servivano di carte per rappresentare su una griglia piana ortogonale di latitudini e longitudini la posizione della Mecca rispetto ...
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Scienza greco-romana. Le sfere celesti e le origini della trigonometria
John L. Berggren
Le sfere celesti e le origini della trigonometria
La comparsa della sfera nella geometria è una diretta conseguenza [...] medioevali, utilizzando probabilmente per primo tale termine (evidentemente con l’epiteto ‘piccolo’) per denotare uno strumento piano. L’astrolabio forniva un utile strumento portatile che, tra le altre cose, serviva per istruire sui problemi della ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Geografia matematica e cartografia
Edward S. Kennedy
Geografia matematica e cartografia
Lo storico delle scienze esatte dell'Islam [...] al metodo utilizzato. L'idea era di scegliere uno spazio piano adatto nel deserto siriaco e osservare φ a partire da darsi intorno al 150 a.C. La sua principale applicazione fu l'astrolabio standard in cui il punto di proiezione è il Polo Sud celeste ...
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DI NEGRO (de Nigro, Niger, Del Nero, Nero), Andalò (Andalo, Andalone, Andeolus)
Maria Muccillo
Nacque molto probabilmente a Genova intorno al 1260, da Egidio.
La casata dei Di Negro, di antica origine, [...] Francia Filippo il Bello nel 1295 per fornirgli un piano di spedizione navale contro l'Inghilterra.
La famiglia pp. 84-93), ha per titolo De operationibus scale quadrantis in astrolabio scripte ed è anch'esso suddiviso in 13 brevi capitoli, nei quali ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica applicata all'astrologia
Edward S. Kennedy
La matematica applicata all'astrologia
L'astrologia può essere definita come [...] modo da essere valida per la latitudine della località dove l'astrolabio viene usato. Il centro di proiezione è posto al centro . Restava da trovare la soluzione completa del triangolo, sia piano sia sferico, vale a dire: dato un triangolo di cui ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia nell'Islam occidentale
Julio Samsó
Juan Vernet Ginés
L'astronomia nell'Islam occidentale
L'Andalus e il Maghreb
di [...] e due traguardi. Questo congegno può essere fissato sul piano del meridiano, dell'equatore o dell'eclittica, ed è melone) o ḥūtī (a forma di pesce). I più vecchi astrolabi maghrebini rimasti risalgono al XIII secolo. Per quanto riguarda l'Andalus, ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Astronomia, computo e astrologia
Bruce S. Eastwood
Astronomia, computo e astrologia
L'astronomia
Quando Prudenzio (348-403 ca.) [...] operative da memorizzare. D'altra parte, la geometria piana, che è alla base dell'astronomia planetaria, conobbe un strumento fino a Walcher di Malvern; questi utilizzò l'astrolabio per fare osservazioni molto accurate sull'eclissi lunare del 18 ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Gli strumenti scientifici
Jim Bennett
Gli strumenti scientifici
L'inizio del XVII sec. è stato senza dubbio un periodo particolarmente fecondo [...] tra il 1635 e il 1680).
L'uso dell'astrolabio come strumento professionale era in rapido declino nell'Europa della colonna di mercurio con un'angolazione di pochi gradi rispetto al piano orizzontale, in modo da disporre di una scala graduata più lunga ...
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Il Rinascimento. Gli strumenti scientifici
Anthony J. Turner
Gli strumenti scientifici
Introduzione
Data la grande diffusione della matematica applicata e dell'astrologia nella società europea del [...] 0° verso il basso).
Le misurazioni potevano essere eseguite soltanto su un piano. Benché sia possibile che tale strumento derivi da una semplificazione dell'astrolabio astronomico, è più probabile che esso sia stato elaborato riducendo le dimensioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Astronomia e cosmologia
Dario Tessicini
Tra la fine del Quattrocento e la fine del Seicento l’astronomia vive una fase di profonda trasformazione: mutano i fondamenti teorici, le forme della pratica [...] stampa del Trattato dell’uso et della fabbrica dell’astrolabio (1569), dedicato al cardinale Ferdinando de’ Medici, p. 448).
Nelle sue opere, infatti, Bruno sviluppa sul piano fisico e porta alle sue ultime conseguenze l’eliocentrismo. L’Universo ...
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astrolabio
astrolàbio s. m. [dal lat. mediev. astrolabium, gr. biz. ἀστρολάβιον, dim. di ἀστρολάβος o ἀστρόλαβος «sfera armillare, planisfero»]. – Nome di varî tipi di strumenti portatili astronomico-nautici, usati fino al sec. 18° essenzialmente...
rete
réte s. f. [lat. rēte]. – 1. Intreccio di fili di materiale vario, incrociati e annodati tra loro regolarmente in modo che restino degli spazî liberi, detti maglie: il materiale (canapa, sparto, cocco e altre fibre vegetali; fibre artificiali;...