Scienza indiana: periodo classico. La scienza islamica in India
Mario Casari
Fabrizio Speziale
La scienza islamica in India
Contorni della scienza indo-islamica
di Mario Casari
Nel II millennio dell'era [...] messo a punto alcuni strumenti di precisione, tra i quali senz'altro il più celebre e diffuso era l'astrolabiopiano.
Questo strumento (arabo e persiano asṭurlāb, sanscrito yantrarāja) era noto ai Greci, ma fu perfezionato e diffuso dagli scienziati ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] tavole ebraiche continuarono a essere studiati nel XVI sec. e oltre. I trattati bizantini sugli strumenti, soprattutto sull'astrolabiopiano, costituiscono poi una categoria a parte; sono stati già menzionati quelli di Giovanni Filopono, di Siamps il ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le origini dell'astronomia arabo-islamica
David Pingree
Miquel Forcada
Jean-François Oudet
Régis Morelon
Le origini dell'astronomia [...] fa riferimento ci è pervenuto. Si crede infatti che al-Fazārī sia stato il primo astronomo musulmano a costruire un astrolabiopiano in ambiente islamico e che abbia scritto trattati sull'uso di tale strumento nonché su quello di una sfera armillare ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] I dello scritto Dei corpi galleggianti e il testo Dell'equilibrio dei piani.
Verso il 1450 Giacomo da Cremona (metà del XV sec.), su di ridurne il più possibile il numero, e accanto all'astrolabio, già noto nell'Antichità, nel XVI sec. furono messi ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le discipline matematiche
Menso Folkerts
Richard P. Lorch
Anne Tihon
Le discipline matematiche
La matematica nell'Europa latina
di [...] e il fatto che la didattica fosse posta in primo piano è dimostrato dai dibattiti su come strutturare una dimostrazione; erano 1246-1310 ca.) gli dedicò la sua Magistralis compositio astrolabii; forse conobbe anche Campano da Novara.
Le traduzioni di ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Geometria delle coniche, luoghi, contatti e costruzioni
Philippe Abgrall
Hélène Bellosta
Geometria delle coniche, luoghi, contatti e costruzioni
L'opera [...] ricostituzione della Sezione determinata. Nel cap. 2 del Libro II del trattato sull'astrolabio, egli cerca di costruire l'astrolabio a partire dalla proiezione, sul piano dello strumento, di un cerchio parallelo all'orizzonte, dalla distanza del polo ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Le tradizioni sulle coniche...
Roshdi Rashed
Philippe Abgrall
Le tradizioni sulle coniche e l'inizio delle ricerche sulle proiezioni
A [...] OI sia parallelo a BD. Allora, per la seconda situazione, l'immagine nella proiezione di polo O è una parabola nel piano dell'astrolabio, quella di un cerchio parallelo all'orizzonte e posto tra questo orizzonte e (Γ) sarà un'iperbole, e quella di un ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Geometria: la tradizione euclidea rivisitata
Pascal Crozet
Geometria: la tradizione euclidea rivisitata
Introduzione
Fin dai primi sviluppi [...] un'inversione che abbia per polo un punto del cerchio; un risultato utilizzato nel X sec. negli studi sull'astrolabio, nel caso particolare di un piano passante per il centro di una sfera. Nella formulazione di al-Siǧzī abbiamo che (fig. 13), se BA è ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Geometria pratica
Hélène Bellosta
Geometria pratica
Nella classificazione delle scienze di al-Fārābī figura la categoria dei 'procedimenti [...] al-basīṭa wa-'l-kuriyya (Libro per conoscere l'area delle figure piane e sferiche), e che si basa su un arco di concoide di 90°−α), KL=Senβ, BL=Sen(90°−β), con valori dati dall'astrolabio. Si misuri AB; allora
,
ovvero
,
infatti
,
da cui il ...
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Scienza greco-romana. Le sfere celesti e le origini della trigonometria
John L. Berggren
Le sfere celesti e le origini della trigonometria
La comparsa della sfera nella geometria è una diretta conseguenza [...] medioevali, utilizzando probabilmente per primo tale termine (evidentemente con l’epiteto ‘piccolo’) per denotare uno strumento piano. L’astrolabio forniva un utile strumento portatile che, tra le altre cose, serviva per istruire sui problemi della ...
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astrolabio
astrolàbio s. m. [dal lat. mediev. astrolabium, gr. biz. ἀστρολάβιον, dim. di ἀστρολάβος o ἀστρόλαβος «sfera armillare, planisfero»]. – Nome di varî tipi di strumenti portatili astronomico-nautici, usati fino al sec. 18° essenzialmente...
rete
réte s. f. [lat. rēte]. – 1. Intreccio di fili di materiale vario, incrociati e annodati tra loro regolarmente in modo che restino degli spazî liberi, detti maglie: il materiale (canapa, sparto, cocco e altre fibre vegetali; fibre artificiali;...