SCUDO (dal lat. scutum e dal gr. σκῦτος, a lor volta derivati dal sanscrito sku- "coprire"; fr. bouclier; sp. escudo; ted. Schild; ingl. shield)
George MONTANDON
Gioacchino MANCINI
Ugo BADALUCCHI
Carlo [...] , a forma di semicilindro più alto che largo. Lo scudo da arciere più noto dell'area oceanica è tuttavia quello della Baia dell'Astrolabio, rotondo, di legno e che presenta di solito in rilievo una grande croce di Malta; esso ha fino a un metro di ...
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Scienza greco-romana. Filosofia della Natura nella Tarda Antichita
Christian Wildberg
Filosofia della Natura
Durante la Tarda Antichità (200 ca.-700 d.C.) l’Impero romano e i paesi vicini subirono [...] certa sistematicità. È pervenuta anche una descrizione dettagliata della costruzione e dell’uso di uno strumento astronomico diffuso, l’astrolabio piano, fatta da Giovanni Filopono nel VI sec.; dai riscontri che oggi abbiamo è chiaro che in questo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza islamica nella cultura medioevale
Piero Morpurgo
Per scienza islamica medioevale s’intende il corpus di testi, commenti e analisi di autori appartenenti all’islam, che tradussero e interpretarono, [...] ; 1029-1100 ca.), che da artigiano costruttore di strumenti astronomici divenne autore di trattati (sulla sfera celeste e sui nuovi astrolabi da lui ideati) in seguito tradotti in castigliano a Toledo, alla corte di Alfonso X detto il Saggio, re di ...
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BASSANI, Giorgio
Simona Costa
Primogenito di Angelo Enrico, proprietario terriero e medico, senza esercitare la professione, e Dora Minerbi, nacque il 4 marzo 1916 a Bologna.
Tra Ferrara e Bologna: [...] due volte di James Cain, ma soprattutto di Storie dei poveri amanti e altri versi, edite a Roma da Astrolabio, ristampate e ampliate l’anno successivo. A queste liriche, positivamente recensite da Leonardo Sinisgalli (v. Il Costume politico e ...
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CHIARINI, Luigi
Fausto Parente
Nacque "nel piccolo castello di Valiano" (Notizia biogr., p. 7; ad Acquaviva, secondo il Capei, p. 134) in Val di Chiana da Antonio e da Stella Casagli il 26 apr. 1789. [...] . attendeva in questo periodo e che rimarranno per la maggior parte inediti. "Appena arrivato qua scuopersi ed illustrai uno astrolabio arabo, la cui pubblicazione mi avrebbe fatto qualche onore. Feci poscia i libri classici pel greco e per le lingue ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia repubblicana italiana ha la poco lusinghiera particolarità di essere caratterizzata [...] sotterranea di dossieraggio. Lo testimonia, tra l’altro, un rapporto CIA del 1963 pubblicato nel 1967 dal settimanale “L’Astrolabio” di Ferruccio Parri (1890-1981), che fa riferimento a “una serie di fascicoli su personalità di primo piano nei ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. La Cina e le zone limitrofe: l'Islam
Chen Jiujin
La Cina e le zone limitrofe: l'Islam
Già all'epoca delle dinastie Tang (618-907) e Song (960-1279) i paesi arabi [...] capitale: una sfera armillare, due quadranti solari e un quadrante 'mediano', una sfera della mappa celeste, un mappamondo e un astrolabio.
Il calendario perpetuo di Ǧamāl al-Dīn è l'equivalente del calendario solare islamico e in Cina esso svolse la ...
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CORSALI, Andrea
Giovanni Corsi
Non si hanno notizie precise sulla sua nascita e sulla sua morte. Fu astronomo, cosmografo e navigatore; intimo di casa Medici, visse certamente a Firenze nei primi anni [...] cultura, la descrizione minuziosa ed appassionata delle terre visitate e delle popolazioni incontrate, l'uso dell'astrolabio e di altri strumenti scientifici per lo studio delle coordinate geografiche dei luoghi attraversati, stanno a confermare ...
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FANTI, Sigismondo
Giovanna Ernst
Le notizie riguardanti la vita e la figura del F. sono molto scarse e si ricavano per la maggior parte da quanto l'autore dice di sé nelle due opere che ci sono pervenute. [...] , regge un dado di grandi dimensioni è stata vista come una raffigurazione del tempo, mentre nel vecchio astrologo con l'astrolabio al centro della scena sarà probabilmente da identificare il F. stesso. Se si considera che l'opera fu stampata all ...
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Transfert
Mauro La Forgia
In psicoanalisi si definisce transfert (derivato dall'inglese transfer, "trasferimento", passando per il francese transfert) il processo mediante il quale determinate rappresentazioni [...] , pp. 7-75); m.m. gill, Analysis of transference, New York, International Universities Press, 1982 (trad. it. Roma, Astrolabio, 1985); c.g. jung, Die Psychologie der Übertragung, Zürich, Rascher, 1946 (trad. it. Psicologia del transfert, Milano, Il ...
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astrolabio
astrolàbio s. m. [dal lat. mediev. astrolabium, gr. biz. ἀστρολάβιον, dim. di ἀστρολάβος o ἀστρόλαβος «sfera armillare, planisfero»]. – Nome di varî tipi di strumenti portatili astronomico-nautici, usati fino al sec. 18° essenzialmente...
rete
réte s. f. [lat. rēte]. – 1. Intreccio di fili di materiale vario, incrociati e annodati tra loro regolarmente in modo che restino degli spazî liberi, detti maglie: il materiale (canapa, sparto, cocco e altre fibre vegetali; fibre artificiali;...