È l'arte di misurare e dividere il suolo.
I. - Nel mondo antico.
In Egitto. - Gli antichi assegnavano l'origine dell'agrimensura all'Egitto. Ogni inondazione del Nilo confondeva in Egitto i confini dei [...] su tavola di legno con lati divisi in 60 parti, nel quale le visuali si conducevano mediante una riga o diottra come nell'astrolabio. Pare che al tempo di frate Luca si usasse già lo squadro agrimensorio, il cui primo accenno si trova nel libro di F ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Gli strumenti scientifici
Jim Bennett
Gli strumenti scientifici
L'inizio del XVII sec. è stato senza dubbio un periodo particolarmente fecondo [...] scientifici' si intendevano esclusivamente quelli matematici, quali gli astrolabi utilizzati per i calcoli astronomici, le meridiane, i tra il 1635 e il 1680).
L'uso dell'astrolabio come strumento professionale era in rapido declino nell'Europa del ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Mathematica mixta
Curtis Wilson
Niccolò Guicciardini
Alan E. Shapiro
Mathematica mixta
Astronomia
di Curtis Wilson
Nel XVIII sec. l'accuratezza [...] di tangenza o il centro del cerchio secante. Tali proiezioni, che erano già usate da tempo per la costruzione dell'astrolabio planisferico, sono conformi, ossia gli angoli attorno a ogni punto sono senza distorsione, come fu dimostrato da Halley nel ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica ebraica
Tony Lévy
La matematica ebraica
Gli studiosi ebrei arabofoni che vivevano nei paesi dell'Islam rappresentavano una [...] astronomia che Giovanni da Brescia trascrisse in latino, il trattato sull'uso della ṣafīḥa, un tipo di astrolabio inventato dal celebre astronomo toledano dell'XI sec. al-Zarqālī (Azarquiel). Scrisse numerose composizioni astronomiche originali, come ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] (o meglio essere stato) la sfera della terra o del cielo, o magari uno strumento di studio, una sfera armillare o un astrolabio; in qualche altra parte della facciata, Ridolfi (I, p. 100) vedeva "geometri che misurano la palla del mondo" e Zanetti (p ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Miqat, qibla, gnomonica
Ahmad Dallal
Mīqāt, qibla, gnomonica
Si può affermare che il contributo più originale dell'astronomia araba [...] valori), sono opera di Šams al-Dīn al-Ḫalīlī, uno studioso attivo nel XIV sec. a Damasco. Vi sono anche tavole per astrolabi e quadranti solari, per la qibla e per le ore delle preghiere.
Il corpus più numeroso fra i diversi tipi di tavole riguarda ...
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VESPUCCI, Amerigo.
Luciano Formisano
– Nacque a Firenze il 9 marzo 1454, da Nastagio (detto Stagio) di Amerigo Vespucci, notaio, e da Elisabetta (detta Lisabetta o Lisa) di Giovanni Mini, notaio originario [...] invece, tutti i suoi vestiti, i suoi libri sia in latino sia in volgare e i suoi strumenti nautici, tra i quali un astrolabio di metallo. Alla madre, di cui ignora se sia viva, lascia i beni mobili e immobili che eventualmente gli spettano a Firenze ...
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RATISBONA
L. Speciale
(lat. Castra Regina; ted. Regensburg; Ratispona, Radaspona, Radasbona nei docc. medievali)
Città della Germania meridionale, in Baviera, capoluogo dell'Oberpfalz, situata lungo [...] preromanica all'epoca tardogotica, tra cui originali della Steinerne Brücke, del Dollingersaal e del duomo; è da citare il monumentale astrolabio da datare a prima del 1069, proveniente da St. Emmeram, di Guglielmo di Hirsau (m. nel 1091), con la ...
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Comunità
Anna Laura Palazzo
Mario Picchi
Giancarlo Urbinati
Il termine viene dal latino communitas, derivato di communis, "che è comune a molti o a tutti, condiviso". Indica, in senso astratto, l'essere [...] , Psicologia per la prevenzione nella comunità, Roma, Arti Grafiche Cossidente, 1993.
l. yablonsky, The therapeutic community. A successful approach for treating substance abusers, New York, Gardner Press, 1989 (trad. it. Roma, Astrolabio, 1989). ...
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Percezione
Renzo Canestrari
Antonio Godino
Il termine percezione indica l'atto del prendere coscienza di una realtà esterna o interna. Secondo K. Koffka, uno dei fondatori della scuola della Gestalt, [...] , Angeli, 1970.
A. Ehrenzweig, Psycho-analysis of artistic vision and hearing, London, Routledge, 1953 (trad. it. Roma, Astrolabio, 1977).
M. Farné, La percezione dello spazio visivo, Bologna, Cappelli, 1972.
E.H. Gombrich, Art and illusion, London ...
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astrolabio
astrolàbio s. m. [dal lat. mediev. astrolabium, gr. biz. ἀστρολάβιον, dim. di ἀστρολάβος o ἀστρόλαβος «sfera armillare, planisfero»]. – Nome di varî tipi di strumenti portatili astronomico-nautici, usati fino al sec. 18° essenzialmente...
rete
réte s. f. [lat. rēte]. – 1. Intreccio di fili di materiale vario, incrociati e annodati tra loro regolarmente in modo che restino degli spazî liberi, detti maglie: il materiale (canapa, sparto, cocco e altre fibre vegetali; fibre artificiali;...