Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Tolomeo e la formalizzazione del cosmo
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Personaggio enigmatico quanto all’aspetto [...] all’angolo fra la direzione delle mire e l’anello dell’eclittica.
Una volta elaborata una teoria della Luna, l’astrolabio armillare permette di determinare anche le longitudini e le latitudini di pianeti e stelle. Per procedere, si imposta l’anello ...
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Geografo, astronomo e astrologo, di nobile famiglia genovese. Della sua vita si hanno scarsissime notizie. Da un diploma di Roberto d'Angiò, che trasferisce a un maestro "Nicolino de sancto Prospero fisico" [...] alla vita e ai lavori di A. D. N. ecc., in Bull. del Boncompagni, VII (1874); G. Bertolotto, Il trattato sull'astrolabio di A. Di N. riprodotto dall'edizione ferrarese del 1475, in Atti della Società ligure di storia patria, XXV (1892), pp. 51-144 ...
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DELLA VOLPAIA (Ulpius), Eufrosino
Giovanni Corsi
Figlio di Lorenzo e della moglie di questo Bartolomea di Lionardo, non ne conosciamo la data di nascita, collocabile tra il 1494 e il 1500; appartenne [...] , il fratello Benvenuto lo nominò, assieme all'altro fratello Camillo, erede universale di tutti i suoi beni. Del 1525 è l'astrolabio, firmato e datato, del British Museum di Londra; nel 1526 il D. riparava l'orologio di S. Maria Nova a Firenze ...
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Nacque ai primi del sec. XII, dicesi a Bath, e si suppone studiasse a Tours e Laon, ove forse pure insegnò. Fu grande viaggiatore e visitò la Spagna, l'Africa, la Grecia e l'Asia Minore. Visse lungamente [...] ed. s. a., ma dopo il 1472), esposizione sistematica della dottrina araba, che godé una certa fama. Manoscritte esistono due opere sull'astrolabio e sull'abaco. Nella sua opera principale (De Eodem et Diverso, composta tra il 1105 e 1116 (edita da H ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il XV secolo costituisce un periodo di notevole sviluppo anche per quanto riguarda [...] ’altezza di un astro, soprattutto del Sole e della Luna, al di sopra dell’orizzonte. Il secondo è invece l’“astrolabio armillare”, vale a dire un sistema di sette anelli graduati, le armille, che possono essere orientati reciprocamente per imitare la ...
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Ipazia di Alessandria
Ipazia di Alessandria (Alessandria d’Egitto, seconda metà del iv secolo - 415) matematica, astronoma e filosofa greca. Vissuta in epoca tardo-ellenistica, figlia di Teone, anch’egli [...] il ruolo di punta: Sinesio, formatosi alla sua scuola insieme al grammatico Pallada, ricorda per esempio come l’astrolabio sia stato costruito sulla base delle indicazioni di Ipazia; nelle lettere a lei indirizzate, il vescovo cristiano, nonostante ...
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Cancro
Emmanuel Poulle
Segno dello zodiaco nel quale il Sole entrava, all'inizio del XIV secolo, il 14 giugno, cioè nel solstizio d'estate. L'altezza meridiana del Sole quel giorno è al suo massimo. [...] Ma'mū'n; tale esitazione ha favorito la frequente adozione di un valore arrotondato a 23° 30' (cfr. per es. il trattato sull'astrolabio di Arialdo, f° 29 v° del ms. Lat. 16652 della Bibl. Nazionale di Parigi; e quello di Andalò di Negro, pubblicato a ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] per la prima volta, dando un grande contributo alla cosmografia; nella mano sinistra, invece, l'esploratore tiene stretto un astrolabio, lo strumento con cui si era aperto una strada tra le infide acque dell'Atlantico verso il nuovo mondo. Nonostante ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’orologio a pesi è forse la più prestigiosa invenzione dell’Occidente europeo [...] L’acqua era un motore che non soddisfaceva; grazie a Roberto Anglico, autore di un trattato sull’uso dell’astrolabio composto prima del 1270, conosciamo i tentativi degli orologiai di uscire da questa situazione; le notizie fornite dall’Anglico sono ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le origini dell'astronomia arabo-islamica
David Pingree
Miquel Forcada
Jean-François Oudet
Régis Morelon
Le origini dell'astronomia [...] fa riferimento ci è pervenuto. Si crede infatti che al-Fazārī sia stato il primo astronomo musulmano a costruire un astrolabio piano in ambiente islamico e che abbia scritto trattati sull'uso di tale strumento nonché su quello di una sfera armillare ...
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astrolabio
astrolàbio s. m. [dal lat. mediev. astrolabium, gr. biz. ἀστρολάβιον, dim. di ἀστρολάβος o ἀστρόλαβος «sfera armillare, planisfero»]. – Nome di varî tipi di strumenti portatili astronomico-nautici, usati fino al sec. 18° essenzialmente...
rete
réte s. f. [lat. rēte]. – 1. Intreccio di fili di materiale vario, incrociati e annodati tra loro regolarmente in modo che restino degli spazî liberi, detti maglie: il materiale (canapa, sparto, cocco e altre fibre vegetali; fibre artificiali;...