ALFANI (Severi), Alfano
Aldo Stella
Banchiere, discendente dalla celebre famiglia Severi oriunda di Sassoferrato, nacque, intorno al 1465, in Perugia da Diamante e da Caterina Petrucci Montesperelli; [...] in volgare del trattatello sulla sfera di Giovanni di Sacrobosco, l'incisione in rame e ottone di un esattissimo astrolabio. Ma dagli studi lo distrassero ben presto le travagliate vicende della sua città, divisa in opposte fazioni: nel 1488 ...
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DI NEGRO (de Nigro, Niger, Del Nero, Nero), Andalò (Andalo, Andalone, Andeolus)
Maria Muccillo
Nacque molto probabilmente a Genova intorno al 1260, da Egidio.
La casata dei Di Negro, di antica origine, [...] dei precedenti, stampato ai ff. 16v, 17-19r (ediz. Bertolotto, pp. 84-93), ha per titolo De operationibus scale quadrantis in astrolabio scripte ed è anch'esso suddiviso in 13 brevi capitoli, nei quali, come dice il titolo, l'autore si propone di ...
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DELLA VOLPAIA (Ulpius), Eufrosino
Giovanni Corsi
Figlio di Lorenzo e della moglie di questo Bartolomea di Lionardo, non ne conosciamo la data di nascita, collocabile tra il 1494 e il 1500; appartenne [...] , il fratello Benvenuto lo nominò, assieme all'altro fratello Camillo, erede universale di tutti i suoi beni. Del 1525 è l'astrolabio, firmato e datato, del British Museum di Londra; nel 1526 il D. riparava l'orologio di S. Maria Nova a Firenze ...
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DELLA TORRE (De Turri), Orazio
Rodolfo Savelli
Figlio di Raffaele, uomo politico giurista e storico, e Maria Giustiniani, nacque a Genova nel 1620. Fece una parte degli studi a Roma dove nel 1638 pubblicò, [...] di Anton Giulio Brignole Sale (cui farà implicita e polemica eco il padre nel 1647 indirizzandogli l'Astrolabio di stato). Nel 1644 il D. pubblicò Iustinianaearum Institutionum epitome (Genuae), un sunto piuttosto scolastico delle Istituzioni ...
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FEDERIGHI, Guerruccio
Fabio De Propris
Nato a Firenze attorno al primo decennio del sec. XIV da Cione, apparteneva a una famiglia mercantile che coltivava interessi culturali. Impiegato dal 1329 al [...] IX (cc. 103-384) sono invece dedicate agli strumenti operativi per l'osservazione delle stelle, cioè all'alcora, all'astrolabio rotondo e piano, alle armille e alle lamine. Di ogni strumento vengono date indicazioni dettagliate per la costruzione e l ...
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DAINERI, Tommaso
Giovanni Corsi
Ignote sono le date della sua nascita e della sua morte. Risulta che nacque a Modena e che studiò a Padova e a Ferrara, dove, il 12 giugno 1490, conseguì il titolo di [...] il D. descrive la forma e il funzionamento di alcuni strumenti scientifici che aveva avuto modo di osservare; un grande astrolabio d'argento finemente lavorato, un orologio d'argento, diurno e notturno, e uno "spolverino da hore" in argento e oro ...
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DANTI, Piervincenzo
Francesco Paolo Fiore
Figlio del notaio Bartolomeo Ranaldi (Il notariato a Perugia, a cura di R. Abbondanza, Roma 1963, pp. 64, 329) e di Felice Pucciarelli, nacque a Perugia dopo [...] nell'edizione perugina della Sfera del 1574 lo ricorda inoltre costruttore di strumenti astronomici, tra i quali cita un astrolabio di eccellente esecuzione conser vato in casa Alfani a Perugia (forse quello costruito dal D. nel 1498: Bulgari, 1966 ...
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DANTI, Egnazio (al secolo Carlo Pellegrino)
Francesco Paolo Fiore
Figlio di Giulio, di nobile famiglia perugina, e di Biancofiore degli Alberti, fu battezzato in S. Domenico a Perugia il 29 apr. 1536 [...] di storia della scienza a Firenze, Milano 1976, pp. 11, 13 s., 41 s., 152, 163, tavv. 38, 52; G. Righini, Il grande astrolabio del Museo di storia della scienza di Firenze, in Annali dell'Ist. e Museo di storia della scienza di Firenze, II (1977), 2 ...
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CATENA, Pietro
Giulio Cesare Giacobbe
Della sua vita si conoscono pochissimi elementi: nacque a Venezia nel 1501; nel 1547 fu nominato lettore di matematiche presso l'università di Padova (la stessa [...] del primo e del settimo libro degli Elementi di Euclide, della Sphaera del Sacrobosco. della teoria dell'astrolabio, della geografia di Tolomeo, dell'astronomia del sistema tolemaico, e, probabilmente delle "meccaniche" di Aristotele, come viene ...
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CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] , mediante il quadrante. È un lavoro pratico di non grande originalità. Diverso è invece un breve studio sull'astrolabio, attribuito a C., che a differenza dei contemporanei studi sullo strumento, strettamente pratici, è un lavoro di geometria ...
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astrolabio
astrolàbio s. m. [dal lat. mediev. astrolabium, gr. biz. ἀστρολάβιον, dim. di ἀστρολάβος o ἀστρόλαβος «sfera armillare, planisfero»]. – Nome di varî tipi di strumenti portatili astronomico-nautici, usati fino al sec. 18° essenzialmente...
rete
réte s. f. [lat. rēte]. – 1. Intreccio di fili di materiale vario, incrociati e annodati tra loro regolarmente in modo che restino degli spazî liberi, detti maglie: il materiale (canapa, sparto, cocco e altre fibre vegetali; fibre artificiali;...