Pesi e misure
Piero Morpurgo
Lucia Travaini
Gran parte della tradizione metrologica medioevale proviene dal mondo antico e se "è ragionevole accettare la definizione secondo la quale l'uomo è 'un animale [...] tale da costituire un triangolo (Scritti, 1856-1862, II, pp. 202-206; Boffitto, 1929, in appendice tav. 94).
L'astrolabio come strumento di rilievo topografico (Boffitto, 1929, pp. 14-15) si accompagnava all'uso delle pertiche e delle corde quali ...
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PARRI, Ferruccio
Giovanni Gay
(App. II, II, p. 508)
Uomo politico italiano, morto a Roma l'8 dicembre 1981. Nell'aprile 1953, in polemica con il PRI che aveva accettato la correzione in senso maggioritario [...] dovuto far parte anche il Partito comunista italiano; a questo fine P. fondò e diresse fino alla morte la rivista Astrolabio, che si proponeva come punto di confluenza delle diverse ''anime'' della sinistra. Nel marzo 1963 fu nominato senatore a vita ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] per la prima volta, dando un grande contributo alla cosmografia; nella mano sinistra, invece, l'esploratore tiene stretto un astrolabio, lo strumento con cui si era aperto una strada tra le infide acque dell'Atlantico verso il nuovo mondo. Nonostante ...
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DELLA TORRE (De Turri), Orazio
Rodolfo Savelli
Figlio di Raffaele, uomo politico giurista e storico, e Maria Giustiniani, nacque a Genova nel 1620. Fece una parte degli studi a Roma dove nel 1638 pubblicò, [...] di Anton Giulio Brignole Sale (cui farà implicita e polemica eco il padre nel 1647 indirizzandogli l'Astrolabio di stato). Nel 1644 il D. pubblicò Iustinianaearum Institutionum epitome (Genuae), un sunto piuttosto scolastico delle Istituzioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Strumenti scientifici
Mara Miniati
Nei secc. 16° e 17° la produzione italiana di strumenti era tra le più ricche e varie d’Europa. Fu un periodo caratterizzato da una ricerca affannosa di strumenti [...] di ogni genere, di precisione e di divisione, da calibro e distanziometri, e poi ancora bussole, podometri e astrolabi, radii latini e grafometri, archipenzoli, mire, compendi, strumenti tutti per ‘misurare con la vista’, dai molteplici disegni, di ...
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TEODORO DI ANTIOCHIA
LLaura Minervini
T. è uno dei personaggi più interessanti fra quelli che animarono, per oltre vent'anni, la corte itinerante di Federico II: per la sua storia personale, per le [...] da Padova, preparò gli oroscopi per l'imperatore, pur non avendo potuto, per il maltempo, servirsi dell'astrolabio montato sulla torre del comune. È inoltre probabile che T. partecipasse alle discussioni filosofiche fiorite nell'entourage federiciano ...
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BATTAGLIA, Roberto
Gian Paolo Nitti
Nacque il 17 febbr. 1913 a Roma; nel 1935 partecipò ai Littoriali della cultura con un'opera scenica ed una poesia. Laureatosi in lettere con una tesi su La volta [...] IV(1963), pp. 197-206 (con bibl.); C. Francovich, R. B., in Il Ponte, XIX, 2 (1963), pp. 1, 59-162. Necrologi in Il Messaggero, 21 febbr. 1963; L'Unità, 21 febbr. 1963; Paese Sera, 20 febbr. 1963; Rinascita, 23 febbr. 1963; L'Astrolabio, 15apr. 1963. ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] a ricerche di matematica, d'astronomia, di fisica (i mantici, la dinamica idraulica) che lo portano in officina: abaci, astrolabi, organi ad aria, orologi ad acqua. Le questioni lasciate in sospeso a Bobbio non cessano di preoccuparlo e con questo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza islamica nella cultura medioevale
Piero Morpurgo
Per scienza islamica medioevale s’intende il corpus di testi, commenti e analisi di autori appartenenti all’islam, che tradussero e interpretarono, [...] ; 1029-1100 ca.), che da artigiano costruttore di strumenti astronomici divenne autore di trattati (sulla sfera celeste e sui nuovi astrolabi da lui ideati) in seguito tradotti in castigliano a Toledo, alla corte di Alfonso X detto il Saggio, re di ...
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CAPITINI, Aldo
Piero Craveri
Nacque a Perugia il 23 dic. 1899 da Enrico, campanaro del comune, e da Adele Ciambottini. Fece studi irregolari e nel 1924 sostenne l'esame di licenza liceale. Quello stesso [...] della novità. Storia di un mov. relig., in Paragone, XVIII (1947) n. 214, pp. 74 ss.; A.Bandinelli, A. C.: la chiave antiautorit., in Astrolabio, 27 ott. 1968; Lettere di A. C. a D. Dolci, a cura di F. Alasia, in Il Ponte, XXV (1969), pp. 1241-78;il ...
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astrolabio
astrolàbio s. m. [dal lat. mediev. astrolabium, gr. biz. ἀστρολάβιον, dim. di ἀστρολάβος o ἀστρόλαβος «sfera armillare, planisfero»]. – Nome di varî tipi di strumenti portatili astronomico-nautici, usati fino al sec. 18° essenzialmente...
rete
réte s. f. [lat. rēte]. – 1. Intreccio di fili di materiale vario, incrociati e annodati tra loro regolarmente in modo che restino degli spazî liberi, detti maglie: il materiale (canapa, sparto, cocco e altre fibre vegetali; fibre artificiali;...