La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Sistemi di organizzazione della conoscenza
John S. Major
Sistemi di organizzazione della conoscenza
Armonia, sistemi di unità di misura e calendario
Il pensiero [...] e il Libro del Maestro dello Huainan, così come in opere successive, per le discussioni di cosmologia correlativa e per i calcoli astrologici si adottava, in modo puramente teorico, un anno di 360 giorni raggruppati in dodici mesi di 30 giorni, 24 qi ...
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BIANCO (Bianchi, de' Bianchi), Vincenzo
Gino Benzoni
Giorgio Stabile
Nacque a Venezia il 4 marzo 1583; suo padre, Alvise di Girolamo, era "contador" all'Ufficio dell'Uscita, la madre, Lucrezia, figlia [...] 1619 al Keplero, con cui fu in contatto epistolare tra il 1614 e il 1620, a ciò mosso dai suoi interessi più astrologici che astronomici.
In una lettera da Venezia del 14dic. 1614 il B. si presentava all'astronomo tedesco come un suo convinto fautore ...
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Il periodo della storia greca dalla morte di Alessandro Magno (323 a.C.) alla battaglia di Azio, con la quale Roma si assicurò il predominio sull’Egitto (31 a.C.). In esso la civiltà greca si diffuse sull’intera [...] di Iside, della Dea Sira e di Adonide, ebbero larga diffusione la religione di Mitra, originariamente iranica, l’astrologia e la magia di derivazione persiana.
La cultura ellenistica
I generi letterari. - Linguisticamente si creò un dialetto unico ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] via di salvezza religiosa. Si tratta di una distinzione di comodo, perché in realtà motivi magici e temi astrologici ritornano nei trattati filosofici, mentre non poche volte i testi appartenenti alla prima categoria riprendono e diffondono motivi ...
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WALLENSTEIN, Albrecht von
Romolo Quazza
Nacque in Boemia nel 1583 da famiglia di origine forse germanica, cui la rovina della vecchia nobiltà boema dopo la repressione del 1620-21 offrì modo di accrescere [...] maggiore generale di battaglia; nel periodo danese l'ascesa si fece anche più rapida. Attribuendosi, in virtù dell'astrologia che praticava, facoltà divinatorie, ed essendo in verità informato da una fitta rete di spioni, che manteneva largamente ...
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LANGUSCHI, Jacopo (Giacomo)
Giuseppe Gullino
Figlio di Giovanni, originario di Pavia, nacque a Venezia negli anni Ottanta del Trecento e sempre a Venezia dovette compiersi la sua prima formazione culturale [...] per la realizzazione dell'orologio di piazza dei Signori, il L. compare come "preclarus magister", "doctissimus in arte astrologie", insomma un'autorità in fatto di astronomia. Pertanto, ove si consideri che tale orologio era in realtà una complessa ...
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CRICHTON (Critonio), James (Giacomo)
Eduardo Melfi
Nacque il 19 ag. 1560 in Scozia, presumibilmente a Eliock, Dumfriesshire, da Robert "lord of session" e, dal 1562 alla morte (giugno 1582), "lord advocate" [...] davano un completo e mirabolante ritratto del C.: padrone di dieci lingue, esperto in filosofia, teologia, matematica e astrologia, il C. stupiva un secolo particolarmente sensibile a queste prestazioni con prodigi nell'arte mnemonica, disquisizioni ...
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La scienza in Cina: i Ming. Educazione, societa ed esami
Benjamin Elman
Educazione, società ed esami
Ideali educativi nella Cina dei Ming
Nella Cina imperiale l'istruzione ha sempre goduto di un prestigio [...] di quelli in vigore nei periodi Song e Yuan, domande riguardanti le scienze naturali, e in particolare il calendario e l'astrologia.
Gli esami divennero così una delle certezze intorno a cui ruotava la vita culturale delle élite e del popolo; essi ...
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La scienza in Cina: epilogo. La scienza nella Cina premoderna: un'analisi comparativa
Geoffrey E.R. Lloyd
La scienza nella Cina premoderna: un'analisi comparativa
Le indagini scientifiche condotte in [...] Archimede, ma anche a una serie di ricerche relative ad altre aree di indagine, come, per esempio, quelle dell'astrologia e dell'astronomia.
Entrambi questi termini hanno antecedenti greci e latini, il loro uso corrente nell'Antichità non corrisponde ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] , l'altra cercava di conoscerne i decreti imperscrutabili e incoraggiava il fatalismo del credente. Questo non impedì all'astrologia di essere un importante ausilio dei sovrani nella pratica di governo e del popolo nella vita quotidiana, mentre l ...
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astrologia
astrologìa (ant. e pop. strologìa) s. f. [dal lat. astrologĭa, gr. ἀστρολογία, comp. di ἄστρον «astro» e -λογία «-logia»]. – Arte divinatoria, un tempo ritenuta una scienza, che presume di determinare i varî influssi degli astri...
astrologare
(pop. astrolagare) v. intr. [der. di astrologo] (io astròlogo, tu astròloghi, ecc.; aus. avere). – Propr., esercitare l’astrologia, e quindi fare oroscopi e altre indagini astrologiche; più spesso usato in senso fig., per il quale...