LAMBERTI, Mosca
Renzo Nelli
A dispetto della imperitura notorietà regalatagli da Dante (che lo colloca tra i dannati, come seminatore di discordia: Inferno, XXVIII, 103-111) e dallo stuolo dei suoi [...] un evento curioso, ma non infrequente in tempi nei quali si attribuiva spesso più importanza al consiglio e alle arti di astrologi e maghi che alle abilità tattiche e strategiche dei capi militari. Un individuo al soldo dei Senesi fu arrestato mentre ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] l'abbia provocato ad arte il tutore di magia "experientissimus", è piuttosto da supporre che, con il ricorso agli astrologi, si sia adoperato a procrastinare la data della consumazione nella speranza - risultata poi vana - che il trasporto affettivo ...
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SABA MALASPINA
MMassimo Oldoni
Originario della Calabria, canonico e decano della chiesa di Mileto intorno al 1274, S., scriptor presso la Curia pontificia di Martino IV (1281-1285), è autore fra il [...] con profondità le cose celesti. E così, mentre con sottili procedimenti studiava le cose naturali, venerava tanto astrologi, negromanti ed aruspici che, a seconda delle loro divinazioni e predizioni, la cangiante opinione di Federico a similitudine ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] una serie di singole persone. L'odio per la reggente straniera con tutto il suo seguito di favoriti, astrologi e avvelenatori italiani vi appare come il sentimento generale di tutti i Francesi.
Determinate concessioni avrebbero forse spaccato l ...
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STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] quei tempi in cui vigeva la falsa scienza degli oroscopi e i principi, come anche Federico II, si contornavano di vani astrologi e di impostori (ibid., p. 139).
Proprio sul rapporto fra la figura di Federico II e i suoi tempi ancora immersi ...
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Vicino Oriente antico. Introduzione
Mario Liverani
Introduzione
Il Vicino Oriente antico: le coordinate storiche
Con l'espressione 'Vicino Oriente antico' ci si riferisce a un insieme di ambiti culturali [...] 'ambito di una fissità di base. Alla tradizione scritta e canonica s'affianca talvolta la tradizione orale; quando gli astrologi della corte assira, dovendo comunicare al re il significato di un segno celeste, non trovano nelle serie canoniche una ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] mago, il cosmo, il teatro degli astri, a cura di Id., Roma 1985, pp. 199-217; La città dei segreti: magia, astrologia e cultura esoterica a Roma, a cura di F. Troncarelli, Milano 1985, ad indicem. Fra le innumerevoli pubblicazioni sul "caso Galileo ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] gli "erranti astronomi"; con Farnese è stato profeta; e questi anche da papa avrà in gran credito l'astrologia, tanto da consultare gli astri e gli astrologi ad ogni sua mossa, si tratti di fissare l'ora e il giorno d'una partenza, di convocare ad ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] . Con una costituzione del 5 gennaio 1586 il papa impose ai vescovi e agli inquisitori di procedere contro gli astrologi, gli indovini e i fattucchieri. Il 20 giugno 1587 chiese la collaborazione delle Università di Parigi, Salamanca, Alcalá de ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] , 12). Ancora, il fatto che nel I sec. d.C. il poeta latino Manilio dedicasse i suoi Astronomica a tematiche astrologiche è una conferma del vasto interesse per tali tematiche. Tolomeo dedicò due opere distinte alla trattazione dell'astronomia e dell ...
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astrologare
(pop. astrolagare) v. intr. [der. di astrologo] (io astròlogo, tu astròloghi, ecc.; aus. avere). – Propr., esercitare l’astrologia, e quindi fare oroscopi e altre indagini astrologiche; più spesso usato in senso fig., per il quale...
astrologia
astrologìa (ant. e pop. strologìa) s. f. [dal lat. astrologĭa, gr. ἀστρολογία, comp. di ἄστρον «astro» e -λογία «-logia»]. – Arte divinatoria, un tempo ritenuta una scienza, che presume di determinare i varî influssi degli astri...