GUIDO da Bagnolo
Franco Bacchelli
Nacque tra il 1320 e il 1325 a Reggio Emilia dal notaio e "cives Reginus" Filippino Ferrari degli Scopoli, detto anche Filippino da Bagnolo, dal paese della pianura [...] sentenza definitiva del 1380: esso enumera circa sessanta volumi e conferma, contenendo solo opere di filosofia, medicina, magia e astrologia, l'immagine della formazione e della cultura di G. che lo scritto del Petrarca ci aveva suggerito.
Fonti e ...
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DA MONTE, Conte (Conti, Pigatti, Montano, Montano Vicentino)
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1520 a Mason (Vicenza) da Francesco Pigatti, di condizione borghese, e da una nobildonna della famiglia [...] . XVI, Vicenza 1969, pp. 66-71; Id., Memoriestoriche della Chiesa vicentina, IV,2, Vicenza 1910-12; P. Ulvioni, Astrologia, pastronomiae medicina nella Repubblica Veneta traCinque e Seicento, in Studi trentini di scienze storiche, LXI (1982), pp. 47 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] esseri viventi, manda in frantumi i più consolidati principi dell’etica cristiana, smaschera le illusioni della magia e dell’astrologia.
La messa fuori gioco dei cardini del cristianesimo si accompagna a un ritorno all’antico per almeno due ragioni ...
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MALPIGHI, Marcello
Cesare Preti
Figlio di Marcantonio e di Maria Cremonini, nacque a Crevalcore, presso Bologna, dove fu battezzato il 10 marzo 1628.
I Malpighi erano piccoli possidenti terrieri non [...] e innovatori. Per i primi reagì O. Montalbani, che pubblicò un libello, Antineotiologia cioè discorso contro le novita co gli astrologici presagij dell'anno 1662, in Bologna s.d. [ma 1661], nel quale attaccava non solo il lavoro, ma anche la ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] studi dedicati alle Categorie e alla Topica di Aristotele, nella traduzione del Quadripartitum di Tolomeo (la passione per l'astrologia lo portò a interessarsi in seguito anche all'Almagesto) e dei Memorabilia di Senofonte, nei progetti di tragedie ...
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GIUSTINIAN, Paolo
Stefano Tabacchi
Nacque a Venezia il 15 giugno 1476, ultimo figlio di Francesco e Paola Malipiero, nobili veneziani, che gli diedero il nome di Tommaso. La sua giovinezza resta in [...] una severa azione di contrasto di pratiche come il gioco, la prostituzione, l'uso dei cosmetici e, soprattutto, l'astrologia.
Una corretta valutazione di questo testo è difficile. I numerosi studi che lo hanno analizzato hanno di volta in volta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Bonaventura Cavalieri
Enrico Giusti
Dopo un periodo di assimilazione della matematica classica, che si era protratto per tutto il secolo precedente, il Seicento è caratterizzato da un intenso lavoro [...] la pubblicazione della Geometria la maggior parte delle opere di Cavalieri è di carattere astronomico, quando non addirittura astrologico. Così nel 1638 esce il Compendio delle regole dei triangoli, un trattatello di trigonometria piana e sferica ...
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ARDINGHELLI, Niccolò
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 17 marzo 1503 da Pietro, che fu poi segretario di Leone X. Dovette probabilmente ai rapporti del padre con la corte pontificia la prima dignità curiale, [...] , e sue lettere a vari costituiscono il settimo libro del ricordato De le lettere di tredici uomini illustri); curioso di astrologia in auge nei circoli intorno ai Farnese, stando al Mazzuchelli, che cita un suo oroscopo stampato nelle opere di L ...
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GUASCO, Annibale Giuseppe
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque ad Alessandria il 19 marzo 1540, secondogenito di Cesare di Annibale, dei signori di Spigno, e di Laura Guasco, appartenente a un altro ramo [...] 'opera del G.: in appendice al Secondo volume delle rime, per esempio, era apparsa, in risposta ad "alcuni dubi d'astrologia" sollevati dal servita Giulio Malcalzato, un'altrettanto dotta e scrupolosa apologia (datata 31 genn. 1578) "d'un suo sonetto ...
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FERRARI DA GRADO (de Ferrariis de Grado, ex Ferrariis de Gradibus, Ferrarius de Gradu, Ferrari d'Agrate), Giovanni Matteo
Maria Muccillo
Nacque a Milano, sul cadere del sec. XIV, da Giovanni Ferrari, [...] è altresì in quest'opera, così legata per altri versi alle idee correnti dell'epoca, l'assenza di riferimenti all'astrologia. Certamente anche il F. condivideva con i suoi contemporanei l'idea che l'evoluzione felice o nefasta di certi processi ...
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astrologia
astrologìa (ant. e pop. strologìa) s. f. [dal lat. astrologĭa, gr. ἀστρολογία, comp. di ἄστρον «astro» e -λογία «-logia»]. – Arte divinatoria, un tempo ritenuta una scienza, che presume di determinare i varî influssi degli astri...
astrologare
(pop. astrolagare) v. intr. [der. di astrologo] (io astròlogo, tu astròloghi, ecc.; aus. avere). – Propr., esercitare l’astrologia, e quindi fare oroscopi e altre indagini astrologiche; più spesso usato in senso fig., per il quale...