DATI, Leonardo
Paolo Viti
Nacque a Firenze da Stagio, o Anastasio, e da Ghita di Ridolfo Taoni intorno al 1365; fu fratello di Gregorio detto Goro, mercante e scrittore. Entrato nell'Ordine domenicano [...] primo libro ha un carattere essenzialmente astronomico: tratta della disposizione delle stelle dello teologali, Firenze 1738, pp. 49-51; G. D. Mansi, Sacrorum Concil. nova et amplissima collectio, XXVII, Venetiis 1784, p. 114; F. Fontani, Elogio di ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] 1669 Leibniz ha intanto intrapreso la stesura dell'Hypothesis physica nova, pubblicata nel 1671 e ristampata nel corso dello stesso anno di David Gregory che nel 1712 diverrà professore di astronomia a Oxford. Nicolas Fatio de Duillier aveva già ...
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GRATTON, Livio
Raffaele Gratton
Nacque a Trieste il 30 luglio 1910 da Giulio e Maria Visintini. Orfano di padre a soli due anni, il G. si trasferì a Roma con la madre e i fratelli nel 1920, e vi compì [...] , XX [1949], pp. 197-225); per interpretare il secondo inatteso massimo nella curva di luce di questa Nova, il G. introdusse per la prima volta in astronomia nel 1948 un modello dove è presente un fronte d'urto che emette per rallentamento radiativo ...
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LUINO (Luini), Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Luino il 22 marzo 1740 da Carlo (che una fonte dice "dottore") e Maria Caterina Iugali.
Alcuni lo dissero nato a Lugano, e questa indicazione ha prevalso. [...] non restano documenti diretti (due memorie autografe presentate all'Accademia Virgiliana di Mantova, Nova methodus construendi tabulam errorum in divisionibus quadrantis astronomici, del marzo 1776, e Sull'uso delle equazioni del tempo nella pratica ...
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PICCOLOMINI, Alessandro
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Alessandro. – Primogenito di una famiglia piuttosto numerosa, probabilmente composta da altri dieci fratelli e due sorelle, nacque a Siena il 13 giugno [...] . Varisco & c., 1568, c. 5r, e De nova ecclesiastici calendarii… restituendi forma, Senis, presso Luca Bonetto, 1578, primi, significativi frutti.
Nel 1540 pubblicò infatti i trattati astronomici De la sfera del mondo (Venezia, al segno del Pozzo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Romano Gatto
Cristoforo Clavio
Cristoforo Clavio fu una delle figure più rappresentative della matematica del suo tempo. Benché non italiano, esercitò soprattutto in Italia la sua attività di studioso [...] fra le misurazioni proposte da lui e quelle di altri astronomi di varie parti d’Europa ad attestare che quella stella era di L. Lukács, 1° vol., Roma 1965.
U. Baldini, La nova del 1604 e i matematici e filosofi del Collegio Romano: note su un ...
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FONTANA (de Fontana, de la Fontana), Giovanni (Antonio, Jacopo)
Maria Muccillo
Nacque a Venezia da Michele, probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIV: alcuni indicano nel 1390 l'anno della nascita, [...] terminologia tecnica specifica. Il primo è un'operetta dal titolo Nova compositió horologii (ff. 1r-5 iv) dedicata all'amico esporre poi le sue vastissime conoscenze in fatto di astronomia e di geografia.
Di particolare importanza sono state ...
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LANA TERZI, Francesco
Cesare Preti
Nacque il 10 dic. 1631 a Brescia da Ghirardo e da Bianca Martinengo, entrambi di famiglia patrizia. Fu battezzato tre giorni dopo nella chiesa di S. Giovanni Evangelista [...] medie (la prospettiva, la musica, l'astronomia, la meccanica ecc.); esse sarebbero dovute divenire mentre G.W. Leibniz lo espose dettagliatamente nella Hypothesis physica nova (Magonza 1671) e poi lo trattò nella corrispondenza intrattenuta ...
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BARTOLOMEO da Parma
Bruno Nardi
Scarseggiano le notizie su questo astrologo e geomante, fiorito a Bologna negli ultimi decenni del sec. XIII, ma le poche che abbiamo sono ricavate dalle sue opere pervenute [...] r; Narducci, p. 22).
Presentando la sua opera come "ars nova", B. si proponeva di sottrarla alla proibizione di cui era stato s.), per concludere che B. si rivela, non un astronomo esperto dell'arte, sibbene "un verboso imbecille". Noi possiamo ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] come maestro per la lingua greca e l'astronomia l'umanista Pontico Virunio, al quale aveva Sez. III, Entrate e uscite, regg. 9, 12; P. Aretino, Cortigiana (Opera nova, Pronostico, Il testamento dell'elefante, Farza), a cura di A. Romano, Milano 1989, ...
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nova
(o Nova) s. f., lat. scient. (propr. «nuova»; pl. novae o Novae 〈nòve〉). – In astronomia, fenomeno per cui un oggetto stellare mostra un improvviso e notevole aumento di luminosità (fino a 10-12 magnitudini in un tempo che va da poche...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...