L'Eta dei Lumi: matematica. I metodi numerici
Peter Schreiber
I metodi numerici
Il XVII sec. è stato in generale un 'secolo geometrico'. A parte alcune considerazioni di carattere puramente numerico, [...] yi), era già stata utilizzata da Kepler nella Nova stereometria doliorum vinariorum (1615), e fu riscoperta serie di osservazioni erano condivise tra gli altri da Mayer, astronomo a Gottinga. Egli adduce buone ragioni per spiegare perché non sempre ...
Leggi Tutto
BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] parte, invece, è un vero manifesto della nuova astronomia, in cui compare, filtrato e messo assieme con consapevolezza 34; Elementa conica Apollonii Pergaei et Archimedis. Opera nova et breviori methodo demonstrata, Romae 1679; De motu animalium ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Leonardo da Vinci si formò come artista, ma nel corso della sua carriera tese a diventare uno scienziato. Il suo studio delle leggi e delle forme naturali, oltre [...] da un’ottica matematica a una prevalentemente fisica.
L’astronomia
Quest’ambito diventa in Leonardo l’originale campo di del Convegno, Firenze (30-31 maggio 2008), a cura di A. Nova, D. Laurenza, Venezia 2011.
Leonardo da Vinci anatomist, ed. M. ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Niccolò Tartaglia
Pierluigi Pizzamiglio
A Niccolò Tartaglia viene riconosciuto di avere contribuito alla rinascita delle scienze matematiche, pure e applicate, pubblicando nel 1543 edizioni di opere [...] a Venezia nel 1537 la prima opera di Tartaglia, intitolata Nova scientia inventa da Nicolo Tartalea B(risciano), che verrà che dal 1534 insegnava a Milano geometria, aritmetica e astronomia; questi, pertanto, invitò Tartaglia a casa sua: fu ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ruggero Giuseppe Boscovich
Pasquale Tucci
Nato in Dalmazia da padre serbo, si formò e operò in Italia, dove fu tra i primi a promuovere la diffusione e la discussione critica del newtonianesimo. Nell’opera [...] .
Opera pertinentia ad opticam et astronomiam maxima ex parte nova, et omnia hucusque inedita, in quinque tomos distributa, Bassano 1° vol., Milano 1986.
Inventario di archivio dell’Osservatorio Astronomico di Brera 1726-1917, a cura di A. Mandrino, ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Gabriele
Luigi Pepe
Nacque a Bologna il 25 marzo 1681 da Alfonso e Anna Maria Fiorini.
Il padre, originario di Lugo, era un notaio provvisto di buona cultura e scelse per i figli i migliori [...] differenziale. Essendosi però Eustachio volto soprattutto all'astronomia, il M. dovette presto procedere da solo problema secolare (catal.), Cento 1983, pp. 101-254; L. Pepe, La Nova methodus et G. M., in Akten des IV. Intern. Leibniz-Kongress, ...
Leggi Tutto
AGRIPPA, Camillo
Gian Luigi Barni
Nato a Milano, fu ingegnere, matematico, trattatista di scherma. Quando egli giunse a Roma, nell'ottobre 1535, Si discuteva nell'ambiente dei tecnici sul trasporto [...] dall'A., rappresenta un radicale rinnovamento rispetto all'Opera nova chiamata duello di Achille Marozzo (Modena 1536), che Labacco.
Tra le sue opere si ricordano ancora: uno scritto di astronomia, Modo di comporre il moto della sfera, ecc., Roma 1575 ...
Leggi Tutto
Erudito (Madrid 1606 - Vigevano 1682). Studiò prima a Salamanca poi a Lovanio, dove si addottorò (1638) in teologia. Fu ambasciatore del re di Spagna presso Ferdinando III, a servizio del quale svolse [...] Scrisse oltre settanta opere di matematica, astronomia, scienze naturali, teologia, filosofia, grammatica di numerazione in una base qualunque (numerazione binaria, ternaria ecc.), esposta nel 1670 nello scritto Mathesis biceps vetus et nova. ...
Leggi Tutto
Matematico olandese (Alkmaar 1571 - Franeker 1635), che al patronimico Adriaanszoon sostituì, insieme ai fratelli, il cognome M., d'incerto significato. Insegnò (dal 1600) matematica e medicina nell'univ. [...] di Franeker, e scrisse alcune opere notevoli di geometria (Doctrinae sphaericae libri V, 1598; Praxis nova geometrica, 1623) e altre di astronomia (raccolte in Opera omnia astronomica, 5 voll., 1632-33). È attribuito a M. il calcolo di un valore di π ...
Leggi Tutto
Nome umanistico del matematico e astronomo J. Richter (Joachimstal 1537 - Altdorf, Norimberga, 1616). Protetto dal vescovo A. Dudith e dall'imperatore Massimiliano II, compì varî viaggi in Austria e in [...] lasciò alcuni scritti. Gli altri suoi lavori riguardano questioni di matematica (algebra, trigonometria) e di astronomia (calendario, comete, monografia sulla nova osservata da T. Brahe in Cassiopea, ecc.). Da lui prende nome la tavoletta di P. (o ...
Leggi Tutto
nova
(o Nova) s. f., lat. scient. (propr. «nuova»; pl. novae o Novae 〈nòve〉). – In astronomia, fenomeno per cui un oggetto stellare mostra un improvviso e notevole aumento di luminosità (fino a 10-12 magnitudini in un tempo che va da poche...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...