La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astronomia
Curtis Wilson
Astronomia
L'astronomia del Seicento è segnata da due eventi fondamentali, succedutisi a breve distanza l'uno dall'altro: [...] Horrocks.
Dopo la guerra civile in Inghilterra e l'interregno, Thomas Streete, nell'Astronomia Carolina (1661), riprese le innovazioni apportate da Horrocks, alla teoria planetaria. L'opera di Horrocks Venus in sole visa fu pubblicata da Hevelius a ...
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Ellis D. Miner
Pianeti
Maxume vero sunt admirabiles
motus earum quinque stellarum,
quae falso vocantur errantes
(Cicerone, De natura deorum)
Il presente e il futuro dell'esplorazione
del Sistema solare
di [...] teoria erano necessarie per accettare o rigettare il nuovo modello. Queste vennero dalle accurate osservazioni dei moti planetari dell'astronomo Tycho Brahe, che permisero a Johannes Kepler di stabilire che le orbite dei pianeti erano ellittiche e ...
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Le molecole organiche nel gas interstellare
Patrick Thaddeus
(Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics Cambridge, Massachusetts, USA)
Oltre 110 molecole, in buona parte organiche, sono state identificate [...] loro telescopi. Con la nascita della radio astronomia nel 1933, l'astronomia cominciò a esplorare le bande infrarossa e il saggio di C.F. Chyba e G.D. McDonald, Gli ambienti planetari e l'origine della vita), e che un po' di tale materiale vada ...
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L'Ottocento: astronomia. La meccanica celeste dopo Laplace: la teoria di Hamilton-Jacobi
Craig Fraser
Michiyo Nakane
La meccanica celeste dopo Laplace: la teoria di Hamilton-Jacobi
La teoria di Hamilton-Jacobi, [...] di livello elevato.
Come mostra la ricostruzione storica fin qui delineata, molte delle applicazioni significative all'astronomia lunare e planetaria del XIX sec. furono sviluppate usando metodi meno astratti di quelli utilizzati da Poincaré. In ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La cosmologia
Edward Grant
La cosmologia
I termini 'Cosmo' e 'cosmologia' derivano dai greci kósmos e kosmologikós ed entrarono nell'uso [...] delle tre sfere', poiché la superficie convessa e quella concava di ogni configurazione planetaria contenevano almeno tre sfere eccentriche (Tav. I). Non essendo astronomi nel senso tecnico del termine, e quindi non essendo interessati al problema ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Matematica pura e applicata nel XVIII secolo
Ivor Grattan-Guinness
Matematica pura e applicata nel XVIII secolo
Nel presente volume la determinazione cronologica 'Settecento' [...] leggi dell'inerzia e del moto trovarono una gran quantità di applicazioni, soprattutto in ambito astronomico (cap. XXXV). La stabilità del sistema planetario, che Lagrange voleva 'provare' attraverso le leggi di Newton e l'assunto che i pianeti ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La Cina e le zone limitrofe
Michio Yano
La Cina e le zone limitrofe
Agli inizi del I millennio d.C. il buddhismo cominciò a diffondersi al di fuori dell'India [...] l'ottavo e il nono dio (o meglio demone) planetario, due divinità demoniache che avevano origine nella mitologia hindu. parola del titolo di quest'opera deriva infatti dal nome dell'astronomo greco Tolomeo, autore anche di un trattato di astrologia, ...
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DI NEGRO (de Nigro, Niger, Del Nero, Nero), Andalò (Andalo, Andalone, Andeolus)
Maria Muccillo
Nacque molto probabilmente a Genova intorno al 1260, da Egidio.
La casata dei Di Negro, di antica origine, [...] da seguire per risolvere i più importanti problemi di astronomia, e all'uso corretto dello strumento per determinare ad , cc. 28-30) affrontano il problema dell'influsso planetario sul processo della generazione, riferendo in proposito le teorie di ...
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CAVALIERI, Bonaventura
Augusto De Ferrari
Nacque a Milano negli ultimi anni del sec. XVI, da famiglia nobile ma non ricca. Suo padre, Bonaventura, era figlio di Lorenzo, a sua volta figlio di Ambrogio, [...] che a Bologna la matematica era considerata assai poco rispetto all’astronomia, e in questo campo il C. non aveva fatto granché; con lo pseudonimo di Silvio Filomanzio il Trattato della Ruota planetaria perpetua e dell’uso di quella (Bologna 1646).
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica applicata all'astrologia
Edward S. Kennedy
La matematica applicata all'astrologia
L'astrologia può essere definita come [...] (attivo intorno al 150 d.C.) fu il primo e il più grande di una lunga serie di astronomi-astrologi. I suoi modelli planetari, descritti nell'Almagesto, predicevano le posizioni con un'accuratezza superiore a quella di qualunque altro suo predecessore ...
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astronomico
astronòmico agg. [dal lat. tardo astronomĭcus, gr. ἀστρονομικός] (pl. m. -ci). – Relativo all’astronomia: calcoli a.; unità a., l’unità di misura per le distanze planetarie, pari alla distanza media Terra-Sole, cioè a 149.680.000...
geologia
geologìa s. f. [comp. di geo- e -logia]. – Scienza che studia la costituzione, struttura e evoluzione della crosta terrestre, in stretto collegamento con l’astronomia, la geomorfologia, la geofisica, la geochimica, ecc., articolandosi...