(lat. Venus)
Religione
Antica divinità italica, assimilata alla dea greca Afrodite e venerata come dea della bellezza, dell’amore, della fecondità e della natura primaverile.
L’introduzione di V. nel [...] della fecondità. Per l’iconografia di V. ➔ anche Afrodite.
Astronomia
Secondo pianeta del Sistema solare, in ordine di distanza dal Sole quali comprendeva una capsula orbitale e una capsula planetaria, che si distaccava dalla prima, scendendo sulla ...
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(lat. Iuppiter, Iupiter, Iovis)
La divinità suprema della religione romana dalla latinità primitiva alla fine del paganesimo, corrispondente allo Zeus greco, dal quale tuttavia si differenzia per alcuni [...] G. nel luglio 2016); Juice, lanciata nell'aprile 2023 dal lanciatore Ariane 5 nel quadro del programma di esplorazione planetaria Cosmic Vision 2015-2025 dell'Agenzia spaziale europea, il cui obiettivo sono le tre lune ghiacciate di Giove (Ganimede ...
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supernova In astronomia, fase esplosiva che conduce alla disgregazione di alcuni tipi di stelle.
Caratteri generali
Le s. sono gli eventi più energetici osservati nell’Universo: l’energia complessivamente [...] identificare le prime con le nane bianche, che, dopo l’uscita dalla fase di gigante, hanno espulso il mantello formando una nebulosa planetaria, e le seconde con le stelle più massicce (M≿8 M⊙, dove M⊙ è la massa del Sole), nelle quali tale fenomeno ...
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Astronomo (Springfield, Illinois, 1891 - Los Angeles 1963). Dal 1915 al 1957 astronomo all'osservatorio di M. Wilson, dove si occupò specialmente di astronomia solare e planetaria, nonché del calcolo di [...] orbite di comete e pianetini. Scoprì quattro satelliti di Giove: Sinope (1914), Lisitea e Carme (1938), Ananke (1951). Tra le sue numerose ricerche, notevoli quelle sulla temperatura superficiale dei pianeti ...
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Astronomo e matematico (Le Roy, Michigan, 1872 - Chicago 1952), prof. di astronomia nell'univ. di Chicago (1912-26), noto soprattutto per aver formulato un'interessante ipotesi cosmogonica planetaria. [...] Il suo nome è legato anche a un metodo numerico di integrazione per equazioni differenziali ordinarie. Tra le sue opere: An introduction to celestial mechanics (1902); Descriptive astronomy (1905); Differential ...
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Solare, sistema
Cesare Barbieri
(XXXII, p. 39; App. II, ii, p. 856; III, ii, p. 765)
L'esplorazione dallo spazio del sistema solare
Dopo le numerose missioni di esplorazione umana della Luna negli anni [...] la minima distanza dal Sole (perielio) è di 1,3 Unità Astronomiche (UA). In tal modo, nella prima fase di crociera Ulysses ha sui processi di formazione dei planetesimi prima e dei corpi planetari poi. In quest'ottica è stata progettata la missione ...
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SPAZIO, Esplorazione dello
Paolo Santini
(App. IV, III, p. 397)
La storia delle esplorazioni spaziali è piena di luci e ombre. Nell'immaginazione e nel pensiero dei pionieri (G. Tsiolkowski, H. Oberth, [...] nel febbraio 1992 e, con un'ardita manovra, riuscì a sfruttare il calcio planetario del pianeta gigante e a immettersi in una traiettoria ellittica avente 6,7 unità astronomiche (circa un miliardo di km) per semiasse maggiore, ed eccentricità 0,56 ...
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Scienza greco-romana. La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
Alan C. Bowen
La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
I documenti superstiti della scienza del cielo tra il IV sec. a.C. e [...] condivisa all’epoca di Simplicio.
Il progetto di schematizzazione della storia dell’astronomia greca, come una serie di stadi successivi della teoria planetaria a partire da Platone, rendeva dunque necessario giustificare la rapida dismissione della ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] come erano viste dalla Terra e, allo scopo di fissare le dimensioni dei loro modelli del moto planetario, gli astronomi erano abituati a misurare le distanze massime di ciascun pianeta dal Sole (la loro massima 'elongazione'). Questi tratti ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Il ripiegamento dell'avanguardia
James Evans
Jessica Riskin
Il ripiegamento dell'avanguardia
Nel periodo compreso tra il 1770 e il 1830 [...] secondo luogo, si può constatare la tendenza degli astronomi, per la prima volta nella storia, a protendersi distanza di Mercurio dal Sole è circa 4. Secondo Titius, la sequenza delle distanze planetarie aveva la forma seguente: 4, 4+3=7, 4+6=10, 4+ ...
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astronomico
astronòmico agg. [dal lat. tardo astronomĭcus, gr. ἀστρονομικός] (pl. m. -ci). – Relativo all’astronomia: calcoli a.; unità a., l’unità di misura per le distanze planetarie, pari alla distanza media Terra-Sole, cioè a 149.680.000...
geologia
geologìa s. f. [comp. di geo- e -logia]. – Scienza che studia la costituzione, struttura e evoluzione della crosta terrestre, in stretto collegamento con l’astronomia, la geomorfologia, la geofisica, la geochimica, ecc., articolandosi...