Medioevo: la scienza siriaca. Introduzione
Javier Teixidor
Introduzione
Il siriaco è un dialetto aramaico che nel I sec. d.C. era parlato nel nord della Siria e, nell'Alta Mesopotamia, nella regione [...] a metà tra le cose intelligibili e le cose sensibili, come l'aritmetica, la geometria (o agrimensura), la musica e l'astronomia. La filosofia pratica tratta del governo in generale, come quello del regno o della città, oppure quello di una casa. L ...
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Tempo
Giovanni Bruno Vicario
Paolo Casini
Il termine tempo (dal latino tempus, voce d'incerta origine), indica l'intuizione e la rappresentazione della modalità secondo cui i singoli eventi si susseguono [...] di una certa quantità di sabbia nella clessidra, il moto oscillatorio di un pendolo, i moti celesti. I fenomeni astronomici osservabili a occhio nudo, ancor prima di diventare criteri di misura e oggetto di analisi quantitativa o matematica - nella ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] tornare poi nel proemio del Pronostico dell'anno MDXXXIIII a canzonare il "Gaurico bufalo" e gli altri suoi colleghi "erranti astronomi buoi" per non esser "loro piovuto dal cielo se non pecoraggine".
Probabilmente tra il 1526 e il 1527 l'astrologo ...
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BARANZANO, Redento (al secolo Giovanni Antonio)
Mario Tronti
Nacque nel 1590 a Serravalle Sesia (Biella) da Pietro e da una Clara d'ignoto casato.
Dopo i primi studi compiuti a Crevacuore, a Vercelli [...] (1620), ad esso venne assegnato anche il Baranzano. Qui egli morì il 23 dic. 1622.
Filosofo ed astronomo, o più esattamente filosofo dell'astronomia, secondo quanto dettava la ricca ambiguità del discorso aperto da Copernico, il B. nella sua opera ...
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GIACOMELLI, Francesco
Giuseppe Monaco
Nacque a Bologna il 27 maggio 1849 da Enrico e da Maria Lombardi. La madre morì dandolo alla luce e il G. venne allevato dal padre e dagli zii paterni.
Compiuti [...] , diretto da L. Respighi. L'anno successivo sposò Maria Marucchi, dalla quale ebbe dieci figli.
Il G. fu soprattutto un astronomo osservatore. I suoi lavori vennero per lo più condotti in collaborazione col Respighi e, dopo la morte di questo, con ...
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(lat. Venus)
Religione
Antica divinità italica, assimilata alla dea greca Afrodite e venerata come dea della bellezza, dell’amore, della fecondità e della natura primaverile.
L’introduzione di V. nel [...] , accompagnata da Priapo e perciò protettrice dei giardini e promotrice della fecondità. Per l’iconografia di V. ➔ anche Afrodite.
Astronomia
Secondo pianeta del Sistema solare, in ordine di distanza dal Sole. Dopo il Sole e la Luna, è l’oggetto più ...
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Matematica
In geometria, figura piana costituita da un quadrilatero avente i 4 lati, e così pure i 4 angoli, fra loro uguali (fig. 1).Il q. è un parallelogramma (i lati opposti sono paralleli); è, insieme, [...] dispari qualsiasi, anche q. di ordine 12 (= 3∙4), 16 (= 4∙4), 20 (= 4∙5), 24 (= 3∙8) ecc.
Astronomia
Q. di Pegaso
Designazione popolare dell’aspetto caratteristico della costellazione di Pegaso, le cui stelle principali costituiscono in cielo i ...
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Vicino Oriente antico. Cosmologia e cosmogonia
Hermann Hunger
Alfonso Archi
Paolo Xella
Antonio Panaino
Cosmologia e cosmogonia
Cosmologia e cosmogonia mesopotamica
di Hermann Hunger
La cosmologia [...] sfere, secondo un modello di derivazione greca. L'ordine stelle-Luna-Sole della tradizione iranica è assurdo sul piano astronomico, ma non è affatto sconosciuto in altre tradizioni: per esempio, nei testi babilonesi che espongono la dottrina dei tre ...
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Stelle: vita e morte
Virginia Trimble
Uno sguardo fugace al cielo è sufficiente a mostrare come le stelle non appaiano tutte ugualmente luminose. Questa loro caratteristica, che era già nota agli antichi [...] , a1 e a2 i semiassi maggiori delle due orbite ellittiche intorno al centro di massa e a=a1+a2.
Molti fenomeni astronomici, a volte magnifici e spettacolari, accadono soltanto nei sistemi binari, spesso a causa del flusso di materia da una stella all ...
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CARLINI, Francesco
Giulio Cesare Giacobbe
Nacque a Milano il 7 genn. 1783 (alcune biografie riportano il 7 giugno o l'anno 1781 ma sono da ritenersi errate) da Carlo Giuseppe, di Cremona, il quale fu [...] . di matemat., s. 4, XXXVII(1959), pp. 78-85; Storia di Milano, XVI, Milano 1962, pp. 822 ss.; F. Zagar, L'Osserv. astronomico di Milano nella storia, in Atti del Convegno per il 250ºanniversario della nascita di R. G. Boscovich e per il 200º… d ...
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astronomia
astronomìa s. f. [dal lat. tardo astronomĭa, gr. ἀστρονομία, comp. di ἄστρον «astro» e -νομία «-nomia»]. – Scienza che studia l’aspetto, la forma, le dimensioni dei corpi celesti, i loro moti reali e apparenti, le leggi che li governano...
astronomico
astronòmico agg. [dal lat. tardo astronomĭcus, gr. ἀστρονομικός] (pl. m. -ci). – Relativo all’astronomia: calcoli a.; unità a., l’unità di misura per le distanze planetarie, pari alla distanza media Terra-Sole, cioè a 149.680.000...