temperatura
Giuditta Parolini
Di grado in grado
La temperatura è la grandezza che descrive lo stato termico di un sistema, e dipende dal movimento degli atomi e delle molecole che formano una sostanza. [...] diviso in intervalli più piccoli, detti gradi.
Le scale della temperatura
Nella scala centigrada o Celsius, ideata dall’astronomo svedese Anders Celsius, l’intervallo tra il punto di congelamento e quello di ebollizione dell’acqua viene diviso in ...
Leggi Tutto
PACINI, Franco
Giovanni Bignami
PACINI, Franco. – Nacque a Firenze il 10 maggio 1939, da Gualtiero, insegnante di Urbino, e da Elsa Roesch, nata a Baden (Svizzera).
Trascorse gli anni giovanili a Urbino, [...] ad alta energia.
L’articolo fu spedito a Nature il 3 ottobre 1967. Poco dopo, in novembre, un gruppo di astronomi dell’Università di Cambridge, guidato da Jocelyn Bell e Anthony Hewsih, iniziò il lavoro di verifica di alcuni segnali anomali scoperti ...
Leggi Tutto
CALANDRELLI, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Zagarolo (Roma) il 22 maggio 1749 da Tommaso e da Maria Fortini. Inviato a studiare grammatica latina nel seminario vaticano, poi retorica in quello di Albano, [...] p. 172; XXXVIII (1828), p. 391; LXXXII (1840), p. 149. Sono poi da vedersi: M. Missirini, Elogio di G. C. matematico ed astronomo, Roma 1828; L. Ponzileoni, Orazione per la morte di G. C., Roma 1829; P. Odescalchi, Elogio del prof. canonico don G. C ...
Leggi Tutto
DE MARTINO (Di Martino), Pietro
Pietro Nastasi
Fratello di Nicola Antonio, nacque a Faicchio (Benevento) il 31 maggio 1707 da Cesare e Agata Ferrari.
Compiuta la primissima istruzione nel seminario [...] (tra gli allievi Felice Sabatelli, che ne prenderà il posto) e ricerca, ma non si ha notizia di pratica astronomica concreta ad eccezione dell'osservazione di un'aurora boreale (1739) da lui comunicata agli amici bolognesi (Iacopo Bartolomeo Beccari ...
Leggi Tutto
BECCARIA, Giambatista (al secolo Francesco Ludovico)
Antonio Pace
Nacque a Mondovì (Cuneo), il 3 ott. 1716, da Giovanni Battista e da Anna Maria Ingalis. Cominciò il noviziato presso l'Ordine degli scolopi [...] metodi, e risultati assai divergenti da quelli ottenuti altrove, e che finì con il trascinarlo in una polemica con l'astronomo francese Dominique Cassini.
Alquanto grami gli ultimi anni del B. dopo la morte di Carlo Emanuele III (1773). Nella cerchia ...
Leggi Tutto
PONTREMOLI, Aldo
Leonardo Gariboldi
PONTREMOLI, Aldo. – Nacque a Milano il 19 gennaio 1896, figlio di Alfredo Pontremoli e Lucia Luzzatti.
Il nonno materno, Luigi Luzzatti, fu una figura molto influente [...] -28 il corso di fisica sperimentale. Ebbe come assistenti Glauco de Mottoni y Palacios, ingegnere elettrotecnico e successivamente astronomo, Enzo Pugno Vanoni, ingegnere elettrotecnico, e Giorgio de Santillana, fisico e in seguito storico e filosofo ...
Leggi Tutto
ZEEMAN, Pieter
Emilio Segré
Fisico olandese, nato a Zonnemaire, in Zelanda, il 25 maggio 1865. Studiò matematica e fisica a Leida e vi conseguì la laurea nel 1893. Quell'anno stesso si recò a Strasburgo [...] (quadrupolo).
Il fenomeno di Z. ha anche avuto un'applicazione notevolissima nel campo dell'astrofisica. Nel 1908 l'astronomo americano G. E. Hale osservò che molte righe di Fraunhofer mostrano allargamenti o fenomeni di polarizzazione che devono ...
Leggi Tutto
luce
Andrea Frova
Onda o corpuscolo?
La misteriosa natura della luce e il suo comportamento, talvolta ondulatorio, talvolta corpuscolare, hanno affascinato per millenni gli scienziati. Galileo elaborò [...] ha una velocità grande ma finita; tuttavia la prima misura della velocità della luce fu realizzata tra Seicento e Settecento dall’astronomo danese Olaf Römer. Egli notò che l’eclissi di Io, una luna del pianeta Giove, sembrava ritardata quando la ...
Leggi Tutto
relatività, teoria della
Valeria Ferrari
Giuditta Parolini
Dal tempo assoluto di Galilei allo spazio-tempo di Einstein
La teoria della relatività formulata da Albert Einstein, prima nella sua versione [...] attratta da una stella così come lo sarebbe una massa. Questo fenomeno fu osservato per la prima volta nel 1919 dall’astronomo inglese Sir Arthur Eddington, che misurò durante un’eclissi di Sole come i raggi provenienti da stelle poste dietro il Sole ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Luce, calore, elettricita e magnetismo
Roderick W. Home
Luce, calore, elettricità e magnetismo
A partire dagli anni Settanta del Settecento, [...] sosteneva che essi dovessero sottostare a una legge matematica.
Già nei primi anni del Settecento, a seguito degli studi dell'astronomo danese Ole Christensen Römer (1644-1710), era largamente accettata, anche se non da tutti, l'idea che la luce si ...
Leggi Tutto
astronomo
astrònomo s. m. (f. -a) [dal lat. tardo astronŏmus, gr. ἀστρονόμος]. – Chi si occupa di astronomia, cultore d’astronomia. Nell’attuale ordinamento del personale degli osservatorî astronomici, qualifica degli addetti alla ricerca...
astronomia
astronomìa s. f. [dal lat. tardo astronomĭa, gr. ἀστρονομία, comp. di ἄστρον «astro» e -νομία «-nomia»]. – Scienza che studia l’aspetto, la forma, le dimensioni dei corpi celesti, i loro moti reali e apparenti, le leggi che li governano...