L'Eta dei Lumi: matematica. Aspetti istituzionali della matematica
Gert Schubring
Aspetti istituzionali della matematica
Panorama degli sviluppi istituzionali nei secc. XVI e XVII
All'inizio dell'Età [...] nei secc. XVII e XVIII vi furono dapprima due e in seguito (dal 1768/1769) cinque cattedre di matematica, astronomia e fisica. Nel XVII sec. anche nelle università furono istituite diverse cattedre di matematica, in parte per iniziativa del sovrano ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La teoria delle parallele
Christian Houzel
La teoria delle parallele
Secondo la def. 23 che Euclide fornisce nel Libro I degli Elementi, [...] che ne fece Gherardo da Cremona nel XII sec., in cui era indicato con il nome latinizzato di Anaritius.
Il grande astronomo e matematico Ṯābit ibn Qurra (826-901) scrisse due trattati sul problema: la Maqāla fī burhān al-muṣādara al-mašhūra min ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: matematica. Metodi del calcolo numerico
Dominique Tournès
Metodi del calcolo numerico
Prima del 1870 l'analisi numerica non si era ancora sviluppata come disciplina autonoma; esisteva [...] del calcolo. Ai primi del XIX sec. l'esigenza di una sempre maggior precisione nei calcoli, in particolare in quelli astronomici, spinge a compilarne di nuove, con un numero molto maggiore di decimali. Ricordiamo le tavole a 10 decimali di Georg ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: matematica. La geometria non euclidea
Rossana Tazzioli
La geometria non euclidea
Alla base dei suoi Elementi Euclide aveva posto un certo numero di definizioni (o 'termini') e di assiomi [...] grandi; una scelta che veniva subordinata alla nostra esperienza nello spazio. Lo stesso Gauss scriveva nel 1817 all'astronomo Heinrich Wilhelm Mathias Olbers (1758-1840) che la necessità della nostra geometria non può essere dimostrata e, di ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] Storia delle scienze, a cura di Carlo Pirovano, Torino, Einaudi, 1990-1994, 5 v.; v. II: Le scienze fisiche e astronomiche, 1992, pp. 234-257.
Cohen 1982: Cohen, I. Bernard, La rivoluzione newtoniana. Con esempi di trasformazioni di idee scientifiche ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Geometria delle coniche, luoghi, contatti e costruzioni
Philippe Abgrall
Hélène Bellosta
Geometria delle coniche, luoghi, contatti e costruzioni
L'opera [...] che abbiamo appena descritto; si tratta di un autore forse contemporaneo di al-Ḫāzin, se è lo stesso matematico e astronomo del quale parla al-Bīrūnī nel Kitāb Taḥdīd nihāyāt al-amākin li-taṣḥīḥ masāfāt al-masākin (Libro sulla determinazione delle ...
Leggi Tutto
PROBABILITÀ
Italo Scardovi
Giorgio Dall'Aglio
Misura della probabilità
di Italo Scardovi
La probabilità come numero reale
Nel parlar comune, 'probabilità' è parola che esprime incertezza, ora per [...] che pose le basi, a un tempo, della statistica e della sua applicazione, in particolare alle scienze sociali. Dall'astronomia, suo primo e perdurante interesse, egli mutuò il concetto di curva normale o degli errori, per descrivere, e in qualche ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: matematica. Equazioni differenziali alle derivate parziali
Thomas Archibald
Equazioni differenziali alle derivate parziali
Nel corso del XIX sec. la teoria delle funzioni di più variabili [...] fisica matematica. In particolare diversi filoni del suo lavoro sono collegati all'argomento che stiamo discutendo. L'attività di astronomo lo portò a indagare ‒ in un trattato del 1813 sulle attrazioni di ellissoidi omogenei ‒ i metodi della teoria ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Geometria pratica
Hélène Bellosta
Geometria pratica
Nella classificazione delle scienze di al-Fārābī figura la categoria dei 'procedimenti [...] sempre date senza dimostrazione. A volte una figura serve a giustificare il risultato.
Kamāl al-Dīn al-Fārisī, allievo dell'astronomo e matematico Quṭb al-Dīn al-Šīrāzī, è noto soprattutto per lavori di ottica. È anche autore di lavori di teoria ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] nella Vita di Pitagora (6), il matematico greco avrebbe appreso la geometria dagli Egizi, l'aritmetica dai Fenici e l'astronomia dai Caldei. Ippolito di Roma, nei Philosophoumena (I, II, 12) fa viaggiare lo stesso Pitagora in Oriente, dove gli fa ...
Leggi Tutto
astronomo
astrònomo s. m. (f. -a) [dal lat. tardo astronŏmus, gr. ἀστρονόμος]. – Chi si occupa di astronomia, cultore d’astronomia. Nell’attuale ordinamento del personale degli osservatorî astronomici, qualifica degli addetti alla ricerca...
astronomia
astronomìa s. f. [dal lat. tardo astronomĭa, gr. ἀστρονομία, comp. di ἄστρον «astro» e -νομία «-nomia»]. – Scienza che studia l’aspetto, la forma, le dimensioni dei corpi celesti, i loro moti reali e apparenti, le leggi che li governano...