NEWMAN, John Henry, cardinale
Alberto Pincherle
Teologo, e più ancora apologista, inglese, nato a Londra il 21 febbraio 1801, morto a Edgbaston l'11 agosto 1890.
Della giovinezza del N., il momento [...] studî storici sul cristianesimo primitivo, specialmente nel libro sugli ariani del sec. IV; contribuisce con una traduzione di S. Atanasio e numerosi studî alla Library of the Fathers, e in pari tempo nei numerosi sermoni diffonde e sostiene le idee ...
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Musicista, nato nel 1605 a Marino, da Amico Carissimo (da cui Carissimi, famiglia proveniente dalle Marche) bottaio, e da Livia di Prospero, da cui Prosperi: l'atto di battesimo porta la data 18 aprile [...] della cui musica però non è rimasta traccia; Iefte (due frammenti di questo oratorio nella Musurgia universalis del padre gesuita Atanasio Kircher, tomo I e II, in Roma 1650); Missae 5 voces et 9 voces cum selectis quibusdam cantionibus (Colonia 1665 ...
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METEORE (gr. τὰ Μετέωρα, da μετέωρον "luogo elevato")
Giuseppe CARACI
Georges A. SOTIRIOU
S'intende con questo nome la breve serie di rilievi chiusa tra gli alti corsi del Salambrías (Peneo) e del [...] fondò anche quattro chiese, di cui si conserva tuttora quella della Hypapantē (Purificazione). Ma i veri fondatori dei monasteri furono Atanasio (morto nel 1383) e Joasaf (morto nel 1389), al secolo Giovanni Duca Paleologo, figlio di Simeone Uroš.
Il ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] (325) risultò fondamentale alla loro affermazione, alla quale contribuirono altresì gli autori dei secc. 4°-5° (Atanasio, Gregorio Nazianzeno, Cirillo di Alessandria, Ambrogio, Girolamo, Agostino). Il riconoscimento generale del titolo di Theotókos ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] fu accolto, attraverso la versione dei Settanta, dai cristiani (con riserve, però, di Melitone di Sardi, di Origene, di S. Atanasio, di S. Girolamo e di altri) e costituisce sostanzialmente il canone cattolico, in cui, dal sec. XVI, i libri non ...
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Costantino nella storiografia cattolica tedesca
Claus Arnold
Nel cattolicesimo di lingua tedesca del tardo Settecento e dell’Ottocento1 l’immagine di Costantino e lo studio della cosiddetta ‘svolta [...] , Athanasius der Grosse und die Kirche seiner Zeit, besonders im Kampfe mit dem Arianismus, I/1-3, Mainz 1827 (trad. it. Atanasio il Grande e la Chiesa del suo tempo, massime nella controversia coll’arianesimo, I/1-3, Milano 1843).
17 Ivi, pp. 221 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'ascesa della Chiesa di Roma
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il consolidarsi progressivo degli apparati ecclesiastici [...] azione e del suo contegno c’era l’eredità dell’antica libertas senatoria e di una prestigiosa tradizione familiare.
Né un Atanasio o un Agostino, né altri vescovi pur di grande autorità avrebbero osato – e in effetti non osarono – quello che fece il ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] termali.In Grecia, il centro monastico in assoluto più importante fu il monte Athos, nella penisola calcidica, dove l'arrivo di s. Atanasio (925 ca.-1001) infuse nuovo slancio a un monachesimo di tipo eremitico già attestato sulle pendici del monte ...
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CAPASSI, Gerardo
Franco A. Dal Pino
Nacque a Firenze da Bernardo di Antonio Capassi e da Caterina di Francesco Zuccagni il 22 genn. 1653 ed ebbe, al battesimo, il nome di Antonio. Entrato tra i servi [...] timore dell'inferno stimata insufficiente se non accompagnata dal timore di Dio; probabilità che il simbolo attribuito a s. Atanasio non sia di fatto di tale autore: quest'ultima tesi era già stata ritirata prima che fossero stampate le Conclusiones ...
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CANINI, Giovanni Angelo
Antonella Pampalone
Figlio secondogenito dello scalpellino Vincenzo, nacque a Roma nel 1609 (Pio, 1724). Tutte le fonti confermano che ancora bambino conobbe il Domenichino, [...] ), e per l'Obeliscus Pamphilius (inciso da Cornelius Bloemart: cfr. Hollstein, 1969, p. 76 nn.210 s.), per la pubblicazione di Atanasio Kircher (Roma 1650). Già sodale dei Virtuosi al Pantheon, il nome del C. appare per la prima volta negli Atti dell ...
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atanasia
atanàṡia s. f. [dal lat. mediev. athanasia, che è dal gr. ἀϑανασία «immortalità»], ant. – Altro nome dell’erba tanaceto, così chiamata perché perenne.
atanasiano
atanaṡiano agg. – Relativo a un Atanasio, in partic. a s. Atanasio di Alessandria (c. 295-373), padre e dottore della Chiesa: Simbolo a., il Credo attribuito tradizionalmente a s. Atanasio, che comincia, in latino, con le parole...