GREGORIO
Carla Vetere
Fu terzo duca di Napoli di questo nome, primogenito di Sergio (I) e di Drusa. Suoi fratelli furono Cesario, ammiraglio della flotta napoletana, Atanasio (I), vescovo di Napoli [...] il duca Sergio era ammalato, e nell'864, sul letto di morte, Sergio raccomandò a G. di seguire i consigli del vescovo Atanasio, familiaris dell'imperatore e legato papale molto influente nella Curia romana. G. si ritrovò dunque da solo a capo di uno ...
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GREGORIO
Carla Vetere
Quarto di questo nome, primogenito di Sergio (II), duca di Napoli morto nell'878, successe intorno al mese di aprile dell'898 allo zio paterno Atanasio (II), il quale aveva a lungo [...] (cfr. Capasso, 1892) in cui sono ricordati questi avvenimenti. Con questo documento G. - insieme con il fratello Atanasio (III), da poco asceso al soglio episcopale napoletano - confermava le concessioni fatte negli anni precedenti al monastero di S ...
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FELICE II, antipapa
Manlio Simonetti
Se ne ignora la data di nascita. Il Liber pontificalis, nr. 38, lo dice romano, "ex patre Anastasio". Era nel 355 arcidiacono nella Chiesa di Roma, allorché papa [...] furono dati di Felice II.
fonti e bibliografia
Le Liber pontificalis, a cura di L. Duchesne, I, Paris 1886, pp. 207-15.
Atanasio, Historia Arianorum 75, a cura di H.-G. Opitz, in Athanasius Werke, II, 1, Berlin 1939, pp. 224-25.
Girolamo, Chronicon ...
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Antonio abate, santo
Monaco eremita egiziano (Quena, Medio Egitto, 251 o 252-presso Afroditopoli 356 ca.). «Padre dei monaci», organizzatore delle comunità anacoretiche in Egitto. Secondo la biografia [...] scritta da s. Atanasio, a 18 anni si ritirò presso un’antica tomba, poi per ca. 20 anni in un castello abbandonato oltre il Nilo, dove fu raggiunto da un gruppo di discepoli. Nel 311 si recò ad Alessandria a incoraggiare i cristiani durante la ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] d’Ancira.
Una piccola delegazione di orientali fu incaricata di portare la lettera a Roma, dove s’imbatté nei messi di Atanasio, il quale prima di lasciare Alessandria aveva provveduto anch’egli a inviare alla sede romana gli atti del sinodo del 338 ...
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Successore (m. Napoli 860) del duca Contardo. Si ignora l'ascendenza di S.; ottenne il potere (840) dopo l'uccisione di Contardo, e lo tenne fino alla morte; fu padre di uno dei più grandi vescovi napoletani, [...] Atanasio I. ...
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Ossio e la politica religiosa di Costantino
Vincenzo Aiello
Smettila, ti prego, e ricordati che sei un uomo mortale, temi il giorno del giudizio, conservati puro per allora. Non immischiarti nelle questioni [...] 335, in Analecta Bollandiana, 63 (1945), pp. 131-144; A. Marcone, Pagano e cristiano, cit., pp. 135-140; A. Camplani, Atanasio, cit., p. 195. Cfr. anche Ch. Pietri, Lo sviluppo del dibattito teologico, cit., pp. 272-280.
112 Sulla politica religiosa ...
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Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] a Melizio e dispensa quest’ultimo dalle sue funzioni. La fonte più antica relativa al sinodo di Alessandria è un’annotazione di Atanasio, che parla appunto di «un sinodo comune di vescovi»57, ma per saperne di più (cioè per le accuse mosse a Melizio ...
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Il concilio
Manlio Simonetti
Col nome di concilio, o sinodo, s’intende, nella Chiesa antica, un’assemblea di vescovi riuniti per discutere di questioni importanti che trascendevano l’autorità dei singoli [...] . III 59,62.
20 Per una dettagliata informazione su questi fatti non del tutto perspicui, e più in generale sui rapporti di Atanasio con Costantino, cfr. A. Martin, Athanase d’Alexandrie et l’Église d’Égypte au IVe siècle (328-373), Roma 1996, p. 321 ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] parte è indubbio che tra costoro c'erano anche alcuni autentici partigiani di Ario. 22 Questa lettera di Giulio è tramandata da Atanasio, Apologia contra Arianos 21-35, a cura di H.-G. Opitz, in Athanasius Werke, II, 1, Berlin 1938, pp. 102-13. 23 ...
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atanasia
atanàṡia s. f. [dal lat. mediev. athanasia, che è dal gr. ἀϑανασία «immortalità»], ant. – Altro nome dell’erba tanaceto, così chiamata perché perenne.
atanasiano
atanaṡiano agg. – Relativo a un Atanasio, in partic. a s. Atanasio di Alessandria (c. 295-373), padre e dottore della Chiesa: Simbolo a., il Credo attribuito tradizionalmente a s. Atanasio, che comincia, in latino, con le parole...