Nel suo significato generale, negazione del divino. Il termine individua diverse posizioni a seconda del concetto di divino cui si oppone; storicamente quindi esistono vari a. in rapporto ai numerosi contesti speculativi e religiosi. Il significato del termine diviene tanto più ambiguo quando è usato polemicamente da chi difende un determinato sistema religioso contro chi vi si oppone: fu considerato ...
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ateismo devoto
loc. s.le m. L’orientamento di chi, pur dichiarandosi ateo, ritiene di dover tutelare i valori della religione cristiana, che considera fondamentali nella tradizione culturale occidentale.
• [...] morale, ma rispettarne storia e cultura. Ciò che invece non merita rispetto, secondo lo storico delle idee Paolo Bonetti, è l’ateismo devoto «di chi adora la forza, ma sa di non possederla in proprio e si affida allora a un’istituzione che funge ...
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Teismo e ateismo
Eugenio Lecaldano
Il confronto tra teismi e ateismo: contesto storico-sociale
Agli inizi del 21° sec. il confronto tra le impostazioni teistiche e quelle atee, che si era sviluppato [...] essa si riconosca in un Libro o in una Chiesa.
Venendo agli anni più vicini a noi il confronto tra teismo e ateismo, come vedremo in seguito, ha investito in particolare tre ambiti problematici. In primo luogo la capacità di queste concezioni di ...
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Teosofa (Londra 1847 - Adyar, Madras, 1933); protestante passata all'ateismo (1874), quindi attiva propagandista del socialismo. Attratta dalla teosofia, succedette (1891) a Elena Blavatsky nella direzione [...] della sezione esoterica e (1907) a H. S. Olcott nella presidenza della Società teosofica cui diede un nuovo indirizzo, presentando il giovane indiano Krishnamurti come incarnazione dell'atteso Istruttore ...
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Scrittore italiano (S. Casciano in Val di Pesa 1877 - Greve 1956). Passato dall'ateismo alla fede, diede al suo cattolicesimo, specie sull'esempio di L. Bloy, le forme di una vigorosa polemica, sia nel [...] più noto dei suoi libri, L'ora di Barabba (1920), sia, con qualche attenuazione, nei volumi successivi: Tizzi e fiamme (1925); Polvere dell'esilio (1929); Pensieri di un malpensante (1936); Raccontini ...
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Hegel designò con questo termine il sistema di Spinoza, per distinguerlo dall'ateismo. Se per l'ateismo non c'è Dio per l'acosmismo non c'è il mondo, o, meglio, il mondo s'identifica assolutamente con [...] Dio. "Nel sistema di Spinoza è piuttosto il mondo che vien determinato come semplice fenomeno, al quale non spetti realtà effettiva; cosicché questo sistema sarebbe piuttosto da considerare come acosmismo" ...
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Besant, Annie (nata Wood)
Besant, Annie
(nata Wood) Teosofa inglese (Londra 1847 - Adyar, Madras, 1933). Protestante, nel 1874 proclamò il suo ateismo, e divenne attiva propagandista del socialismo. [...] Attratta dalla teosofia, succedette (1891) a E. Blavatskij (➔) nella direzione della sezione esoterica della Società teosofica e (1907) a H.S. Olcott nella presidenza della stessa Società, cui diede un ...
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teismo Termine filosofico e teologico designante in generale ogni dottrina che asserisce la divinità. Nel suo senso più generico, il t. si contrappone perciò all’ateismo, che è la negazione della divinità. [...] Più particolarmente, il t. si configura come asserzione di una divinità unica, e perciò è più affine al monoteismo che al politeismo. Esso si distingue, d’altra parte, anche dal panteismo, in quanto tende ...
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laicità
Margherita Zizi
La neutralità dello Stato e delle sue istituzioni in materia di religione
Contrariamente a quello che spesso si crede, laicità non è sinonimo di ateismo. La laicità equivale [...] si basa su principi e valori che non sono dettati da un credo religioso.
Sarebbe però sbagliato identificare la laicità con l’ateismo, cioè con la negazione o il rifiuto della religione. Laicità non è contrapposta a religiosità, bensì alla volontà di ...
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zindīq (o zandīq) Nell’islam, l’eretico; originariamente riferito ai seguaci delle dottrine manichee, il termine ha poi indicato chiunque seguisse un atteggiamento teorico o pratico di materialismo, ateismo [...] e simili ...
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ateismo
s. m. [dal fr. athéisme, der. di athée «ateo»]. – Genericam., il non credere nell’esistenza di Dio o di ogni altra divinità, per agnosticismo, scetticismo o indifferenza religiosa; il termine, spec. in passato, fu riferito all’atteggiamento...
ateista
s. m. e f. [dal fr. athéiste, der. di athéisme «ateismo»] (pl. m. -i). – Chi fa professione di ateismo: io non appartengo agli a.; essi negano, io affermo (Carducci).