Poeta lirico greco, vissuto, pare, nella seconda metà del sec. V a. C. Da Aristofane in poi, la tradizione lo considera come uno dei più noti negatori dell'esistenza della divinità, dandogli quindi (come [...] che egli sia stato scolaro di Democrito è per ragioni cronologiche inverosimile). Non è quindi escluso che la tradizione del suo ateismo sia falsa, come non autentica sarà stata l'opera in prosa (il Φρύγιος λόγος: una satira dei culti frigî) che gli ...
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COLECCHI, Ottavio
Roberto Grita
Nacque a Pescocostanzo (L'Aquila) il 3 sett. 1773 da Giovanni Battista Giocondino e da Grazia Nicoletta Spallone, che gli diedero il nome di Ottaviano Francesco. Da uno [...] ,Ideologia,Frammento apologetico); E. Codignola, Pedagogisti ed educatori, Milano 1939, pp. 141-142; A. Capograssi, Nuovi doc. sull'accusa di ateismo ad O. C., in Samnium, XIII (1940), pp. 73-89; P. Romano, Un antagonista del Galluppi: O. C., in Arch ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] Verucci a cui ci si riferisce è naturalmente L’Italia laica prima e dopo l’Unità. Anticlericalismo, libero pensiero e ateismo nella società italiana, Roma-Bari 1981.
2 P. Scoppola, Laicismo e anticlericalismo, in Chiesa e religiosità in Italia dopo l ...
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FARINI, Domenico Antonio
Domenico Berardi
Nato a Russi (Ravenna) da Marco e Santa Troncossi il 25 febbr. 1777, era stato avviato alle discipline umanistiche e teologiche presso il seminario di Faenza, [...] amministrazione centrale dell'Emilia. Due anni dopo, caduta la Cisalpina, fu perseguitato e arrestato, accusato assurdamente di ateismo sulla base di testimonianze prezzolate. Con il medesimo sistema ottenne il proscioglimento: "Buon per me - narra ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La figura del filosofo nell'immaginario narrativo
Maddalena Bonelli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I contemporanei non ci restituiscono [...] chiara allusione alle teorie dei presocratici) e come sofista. Con la prima caratterizzazione, Socrate si avvicina pericolosamente all’ateismo, in quanto spiega alcuni fenomeni, come la pioggia e il tuono, ricorrendo a una spiegazione fisicista (le ...
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Medico, botanico e filosofo (Arezzo 1524 o 1525 - Roma 1603). Allievo a Pisa, ove si recò intorno al 1544, di L. Ghini, G. Guidi, R. Colombo e S. Porzio, attento lettore di Vesalio, C. è un tipico esponente [...] della Sapienza (1592). Il periodo romano non fu esente da polemiche, accusato da N. Taurellus di monismo naturalistico e di ateismo da S. Parker. Le sue opere (trattati, commenti) abbracciano varî campi. Il De plantis (1583), in cui sono descritte ...
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KOJÈVE, Alexandre (russo: Alexandr Kožev)
Giuseppe Bedeschi
Filosofo francese di origine russa, nato a Mosca nel 1902, morto a Parigi nel maggio 1968. Studiò a Berlino con K. Jaspers, e all'inizio degli [...] secondo K. lo strumento decisivo per intendere la Fenomenologia dello spirito. Quest'opera mostrerebbe senza possibilità di equivoco l'ateismo di Hegel e la sua concezione dell'uomo come ente finito e dunque mortale. L'idea della morte sarebbe ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Noto soprattutto per il Dizionario storico-critico, Pierre Bayle dà un contributo importante [...] libertina dell’autore. Infatti la tesi principale, e il principale motivo di scandalo dei Pensieri, è la tesi secondo cui l’ateismo non porta necessariamente alla corruzione dei costumi e, quindi, non è incompatibile con la fedeltà a un sovrano. È il ...
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COSTA, Paolo
Leandro Angeletti
Nato a Ravenna il 13 giugno 1771 da Domenico e Lucrezia Ricciarelli, il C. visse il clima politico-culturale, contraddittorio e velleitario, successivamente sconvolto, [...] C. acquistò subito vasta risonanza, sia per la fama del C. di liberale perseguitato, sia per le accuse di ateismo e di materialismo che si attirò, svolgendo un'azione culturale e politica di primo piano nell'evoluzione dell'intellettualità bolognese ...
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STEFANONI, Luigi
Elena Papadia
– Nacque a Milano il 19 febbraio 1841 da Alessandro e da Maria Colombo.
Fu rapito fin da giovanissimo dalla fede mazziniana e ancora adolescente partì volontario al seguito [...] pubblicata con un certo clamore a Milano nel 1862: l’autore, allora ventenne, vi faceva aperta professione di ateismo, delineando i contorni di una pur vaga e semplicistica filosofia materialistica.
Se però Stefanoni riconosceva in Franchi il proprio ...
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ateismo
s. m. [dal fr. athéisme, der. di athée «ateo»]. – Genericam., il non credere nell’esistenza di Dio o di ogni altra divinità, per agnosticismo, scetticismo o indifferenza religiosa; il termine, spec. in passato, fu riferito all’atteggiamento...
ateista
s. m. e f. [dal fr. athéiste, der. di athéisme «ateismo»] (pl. m. -i). – Chi fa professione di ateismo: io non appartengo agli a.; essi negano, io affermo (Carducci).