TACCONE GALLUCCI, Nicola
Rocco Pititto
(Nicola Maria Alfonso). – Figlio di Filippo e di Rosaria Cordopatri, nacque a Mileto (Vibo Valentia) il 13 ottobre 1847, primo di sette figli.
Di famiglia nobiliare, [...] – sosteneva – aveva bisogno di cultura, mentre la bellezza della cultura italiana era stata deturpata dai ‘mostri’ dell’ateismo e dell’indifferenza.
Notava, inoltre, come gli italiani potessero considerarsi fortunati, dato che il cattolicesimo e l ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] alla gloria".
L'abito di prudenza e di riservatezza adottato dal G. non impedì che le sue idee destassero diffusi sospetti di ateismo anche presso i suoi superiori. Ciò lo indusse il 9 maggio 1833 a lasciare la carica di cappellano e a rinunciare al ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] . La religione aveva per il M. un valore puramente strumentale: sostanzialmente scettico, la "via media" tra superstizione e ateismo gli sembrava l'unica in grado di condurre l'umanità verso la costruzione di una società felice. All'organizzazione ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] attivamente all'aspra propaganda controrivoluzionaria. Scrisse prima la Parenesi agli Italiani (Petropoli 1796), denunciando l'ateismo e la tirannia dei Francesi, definendo il generale Bonaparte un "impresario atrabiliare", mettendo in guardia ...
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MEDICI, Leopoldo
Alfonso Mirto
de’. – Nacque a Firenze il 6 nov. 1617, ultimogenito di Cosimo II granduca di Toscana e di Maria Maddalena d’Austria.
Rimasto orfano di padre ad appena tre anni, la sua [...] ’ peripatetici, rimaste manoscritte; Rossetti compose il Polista fedele. I due studiosi respingevano le accuse di ateismo prodotte dai peripatetici proponendo un recupero della filosofia naturale atomista (Democrito, Epicureo, Lucrezio) filtrata però ...
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PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] svolse indisturbato un rilevante ruolo politico-militare al servizio del pontefice nonostante le accuse di eterodossia e persino di ateismo circolanti sul suo conto; per Renata di Francia, consorte dell’alleato duca di Ferrara, Ercole II d’Este, il ...
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D'ADDA SALVATERRA, Girolamo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 19 ott. 1815, primo dei due figli del marchese Gioachimo e di Elisabetta Pallavicino Trivulzio.
Membro delle guardie nobili volontarie [...] i ceti ed avverso ad una dottrina del progresso che gli appariva all'insegna esclusiva del materialismo e dell'ateismo, nella biografia di Franklin, per il quale da sempre nutriva una sconfinata ammirazione personale anche e soprattutto perché questi ...
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MATTEUCCI, Nicola
Nicola Matteucci (nome completo: Nicola Matteucci Armandi Avogli Trotti) nacque a Bologna il 10 gennaio 1926 da Lionello, ingegnere e ufficiale della Marina, e da Giuseppina Acquaderni [...] riflessioni sulla modernità e il nichilismo, che pubblicò con Il Mulino il proprio fondamentale lavoro Il problema dell’ateismo (1963); di Enrico Berti e Dario Antiseri, che considerava esempi diversi di originale declinazione di quell’interessante ...
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GIULIANI, Giuseppe
Mario Sbriccoli
Nacque il 16 luglio 1794 a Bereguardo, vicino Pavia, da Francesco e da Giuseppa Rusca. Compiuti i primi studi a Mortara, si laureò in giurisprudenza, nel 1813, nell'ateneo [...] Prefazione il G. addita i pericoli che verrebbero dal "pretto Razionalismo", dal "Lamennismo", e dalla "detestabile scuola chiamata ateismo del diritto", derivata dal Trattato della legislazione di J. Bentham, da cui "l'anima candida del Romagnosi fu ...
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BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] Tuttavia rifiutò nettamente certe affermazioni ereticali; i Dialogi dell'Ochino lo scandalizzarono e gli parvero un'introduzione all'ateismo: "Sono introdutte più moglie: Cristo (horresco referens) non ha soddisfatto; il Padre non è placato; niun può ...
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ateismo
s. m. [dal fr. athéisme, der. di athée «ateo»]. – Genericam., il non credere nell’esistenza di Dio o di ogni altra divinità, per agnosticismo, scetticismo o indifferenza religiosa; il termine, spec. in passato, fu riferito all’atteggiamento...
ateista
s. m. e f. [dal fr. athéiste, der. di athéisme «ateismo»] (pl. m. -i). – Chi fa professione di ateismo: io non appartengo agli a.; essi negano, io affermo (Carducci).