Nobile ateniese che insieme ad Aristogitone, nel 514 a. C., uccise Ipparco, uno dei figli del tiranno Pisistrato, che dominavano in Atene dopo la morte del padre. L'uccisione fu dovuta, secondo Tucidide, [...] a motivi privati, ma una tradizione più antica già l'esaltava come intesa a restituire la libertà ad Atene. Dei due tirannicidi venne innalzato un gruppo bronzeo nell'agorà di Atene, eseguito da Antenore, ...
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Politico e scrittore ateniese (n. 460 a. C. circa - m. 403). Fu scolaro di Gorgia di Lentini e di Socrate, dal cui insegnamento però trasse solo quanto gli poteva giovare per l'azione politica, contraddistinta [...] in lui dalla simpatia per Sparta e da tendenze antidemocratiche. Circa il 415 iniziò la sua vita pubblica; fu coinvolto, quello stesso anno, nel processo delle erme, ma liberato per la testimonianza di ...
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Generale e uomo politico ateniese di parte oligarchica (n. 397 a. C. circa - m. 318 a. C.); vinse a Tamine sull'Eubea ribellatasi ad Atene (349) senza tuttavia ottenere successi conclusivi. Nel 343 era [...] stratego e prese la difesa di Eschine contro Demostene. Benché convinto che Atene non dovesse osteggiare la Macedonia, fu, per la sua perizia militare, l'organizzatore e la guida di molte imprese anteriori ...
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Legislatore ateniese della famiglia degli Alcmeonidi, figlio di Megacle; nato circa il 565 a. C., andato in esilio sotto Pisistrato, tornò in Atene alla cacciata di Ippia (510). Vinta l'opposizione di [...] Isagora che, spalleggiato dal re spartano Cleomene, intendeva stabilire un ordinamento oligarchico, C. mise in atto una riforma (508) che, spezzando il predominio delle consorterie gentilizie, avviò Atene ...
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Oratore e uomo politico ateniese (n. 390 circa - m. 323 a. C.). Scolaro di Platone e di Isocrate, mise al servizio delle sue idealità etico-politiche la sua oratoria. Con Demostene fu, dopo la disfatta [...] di Cheronea (338), l'artefice della riscossa antimacedone. Eletto (338) ταμίας, una specie di ministro delle Finanze con poteri particolarmente ampî, e rinnovatagli la magistratura (fino al 326), assestò ...
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Uomo politico ateniese (n. 540 a. C. circa - m. prima del 462), figlio di Lisimaco. Contribuì alla cacciata dei tiranni (510) e partecipò alla battaglia di Maratona (490). Fu arconte nel 489-88 e poco [...] Europa (480), accorse a Salamina e partecipò a quella battaglia. Nel 478-77 partecipò, forse a capo delle forze ateniesi, alla campagna dei confederati greci contro Cipro e Bisanzio; avvenuta la defezione di questi da Sparta e la costituzione della ...
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Uomo politico e scrittore ateniese, nato al Falero intorno al 350 a. C. Studiò alla scuola peripatetica di Teofrasto: scrisse sui poemi omerici, raccolse "massime utili" (χρεῖαι), di cui erano parte cospicua [...] gli "apoftegmi dei sette sapienti" e si occupò anche di retorica: le sue opere sono però tutte perdute. Nella vita politica appartenne alla fazione oligarchica e perciò fu posto al governo d'Atene da Cassandro ...
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Uomo politico e generale ateniese (540-489 circa a. C.). Ancora giovane successe al fratello Stesagora nella signoria del Chersoneso tracio, partecipò alla spedizione scitica di Dario (513), ma poi fuggì [...] sua potenza sospetto ai Persiani. Tornato nel Chersoneso durante l'insurrezione ionica, occupò Lemno e Imbro popolandole di coloni ateniesi, ma, sconfitti gli Ioni nella battaglia di Lade (494), fuggì nuovamente in Atene, dove fu, probabilmente dai ...
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Legislatore ateniese (n. 640-30 a. C. - m. 560 circa), figlio di Execestide, di famiglia nobile. Si narra che, ancor giovane, abbia con un'elegia stimolato gli Ateniesi a riprendere ai Megaresi l'isola [...] di Salamina. Eletto arconte (594-93) ebbe l'incarico di redigere un codice di leggi. Provvedimento preliminare di S. fu la σεισάχϑεια ("scotimento dei pesi") con cui egli abolì le ipoteche sulla persona ...
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Oratore ateniese (436-338 a. C.). Seguace del sofista Gorgia, aprì ad Atene una scuola per l'insegnamento dell'eloquenza; nelle sue orazioni perorò l'unità panellenica in funzione antipersiana. Invocò [...] di volta in volta l'egemonia sulla Grecia di Atene (380), poi di Filippo di Macedonia (346 e 344) e infine di nuovo di Atene. Morì, deluso, dopo la sconfitta degli alleati greci a Cheronea (338) contro ...
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ateniese
ateniése agg. e s. m. e f. [dal lat. Atheniensis]. – Di Atene, capitale della Grecia: arte, civiltà a., con particolare riferimento all’età di Pericle (5° secolo a. C.); abitante o nativo di Atene.
tassiarco
tassïarco (o tassïarca) s. m. [dal gr. ταξίαρχος, comp. di τάξις «schiera» e ἄρχω «comandare» (v. -arca)] (pl. -chi). – Nome dato agli ufficiali dell’antica repubblica ateniese che, in numero di dieci, uno per tribù, comandavano...