La fisionomia storica dell'opera di Aristotele si è nell'ultimo quindicennio venuta notevolmente modificando, grazie ai risultati degli studî diretti a ricostruire il processo della sua formazione spirituale. [...] "Peripato". Tanto la vita quanto l'attività scientifica di A. si scindono quindi in tre distinti periodi: il primo periodo ateniese, del discepolato presso Platone; il periodo dei viaggi e dei varî soggiorni in Asia Minore e in Macedonia; il secondo ...
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Filosofo (Atene 470 o 469 - ivi 399 a. C.). Era figlio di uno scultore, Sofronisco, e di una levatrice, Fenarete. Scarse le notizie sulla sua vita familiare, eccezion fatta per la figura della moglie Santippe, [...] quando, durante il governo dei Trenta Tiranni, si rifiutò di eseguire l'ordine di partecipare alla cattura di un cittadino ateniese, che doveva esser condotto a morte; forse avrebbe pagato tale disobbedienza con la morte se il regime dei Trenta non ...
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Nella Grecia antica, chiunque possedesse la sapienza e fosse in grado di comunicarla (sophistès). In questo senso venivano chiamati s. i Sette saggi, poeti come Omero ed Esiodo, filosofi come Pitagora. [...] laica e antidogmatica del sapere. Del resto, tali caratteristiche rispondevano alle esigenze politiche e culturali della democrazia ateniese, il che spiega anche il grande successo incontrato (almeno inizialmente) da essi. Tra i s. si suole ...
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(gr. τὰ Μέγαρα) Cittadina della Grecia orientale, nell’Attica. Nell’antichità fu il centro politico della regione compresa fra l’istmo di Corinto, l’Attica e la Beozia (Megaride). Fu fondata verso la [...] partecipò alla guerra contro i Persiani. L’ostilità con Atene causò, nel 432, l’esclusione di M. dai mercati dell’impero ateniese e nella guerra del Peloponneso il suo territorio fu più volte devastato. Dopo una breve fase di regime democratico e di ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] in traduzione araba. Nella cerchia di Cosroe I, il sovrano che agli inizi del suo regno accolse i filosofi dell'Accademia ateniese esuli dopo il decreto giustinianeo del 529, vi era senza dubbio un'apertura alle idee liberali. Alla corte di Cosroe II ...
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Scienza greco-romana. Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Giuseppe Cambiano
Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Sapere globale e distinzioni tra discipline
Nella Grecia antica, [...] a proposito dei metéōra. Oltre a Socrate e Prodico, in Aristofane si trova menzionato Metone, autore della riforma del calendario ateniese del 433 a.C., descritto come una sorta di Talete del V sec., ossia come colui che doveva ormai apparire il ...
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In senso ampio, quel ramo della filosofia che si occupa di qualsiasi forma di comportamento (gr. ἦθος) umano, politico, giuridico o morale; in senso stretto, invece, l’e. va distinta sia dalla politica [...] una serie di massime in cui il bene morale viene legato alla ricerca personale di saggezza. Particolarmente vivace fu nella cultura ateniese del 5° sec. a.C. il dibattito sui fini della condotta umana. I sofisti sottolinearono l’origine umana e non ...
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Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] incontrò tuttavia il favore del tiranno, che si sbarazzò, in modo non chiaro, della sua presenza: e il nobile filosofo ateniese, che era allora sulla quarantina, finì venduto schiavo sul mercato di Egina, dove fu però riscattato da un Anniceride di ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] politiche. Sulla necessità di tale equilibrio insiste invece il Socrate platonico, il quale critica vivamente la democrazia ateniese, ma, in termini teorici, contrappone al relativismo sofistico e alla democrazia un regime fondato su valori stabili ...
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ARATO (῎Αρατος, Arātus)
G. Becatti
Letterato e filosofo nato forse a Tarso, ma cittadino di Soli in Cilicia, dove morì versò la metà del sec. III a. C. e dove gli fu eretto un monumento, ricordato da [...] nella immagine della moneta del 163 e ripetuta in una altra meno fine del 245, potrebbe mettersi in relazione con la statua ateniese di Crisippo, che sarebbe allora da vedere in questo tipo con barba fluente.
Il problema comunque rimane incerto e le ...
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ateniese
ateniése agg. e s. m. e f. [dal lat. Atheniensis]. – Di Atene, capitale della Grecia: arte, civiltà a., con particolare riferimento all’età di Pericle (5° secolo a. C.); abitante o nativo di Atene.
tassiarco
tassïarco (o tassïarca) s. m. [dal gr. ταξίαρχος, comp. di τάξις «schiera» e ἄρχω «comandare» (v. -arca)] (pl. -chi). – Nome dato agli ufficiali dell’antica repubblica ateniese che, in numero di dieci, uno per tribù, comandavano...