Filosofo della scuola cirenaica, vissuto, secondo Suida, al tempo di Alessandro di Macedonia, o, più verosimilmente, a quello di Tolomeo l. Rappresenta l'ultimo stadio di evoluzione della dottrina cirenaica [...] che aveva superato l'edonismo immediato di Aristippo nel maggior approfondimento e ampliamento di Teodoro Ateo e nella tendenza ascetica di Egesia. Anniceri infatti, a sua volta, nega il puro individualismo di Aristippo, ponendo il supremo scopo ...
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Pensatore e diplomatico (Chambéry 1753 - Torino 1821). Fu aspramente critico verso la Rivoluzione francese e l'Illuminismo. Rintracciò le radici della mentalità razionalistica e individualistica dei philosophes [...] e interpretò il Terrore come il castigo che la Provvidenza aveva inviato al popolo francese per il suo spirito ateo e fanatico (Considérations sur la France ,1796). L'uomo, creatura debole e corrotta dal peccato originale, non può autogovernarsi ...
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Scrittore francese (Lorient 1828 - ivi 1885). Saggista, critico, apologista cristiano e narratore. Esordì con uno studio su Renan (M. Renan, l'Allemagne et l'athéisme au XIXe siècle, 1858). L'homme (1872), [...] nella vita, nella scienza e nell'arte, rimane il suo capolavoro. Negli scritti filosofici, in polemica contro il positivismo ateo, mostrò di essere, più che filosofo, uno spirito illuminato, sorretto da non comuni doti di scrittore. Tra le altre ...
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RAVERA, Camilla
Aldo Agosti
RAVERA, Camilla. – Nacque ad Acqui Terme (Alessandria) il 18 giugno 1889, da Domenico e da Emilia Ferrero. Seconda di sette figli tra i quali per tutta la vita rimasero stretti [...] di affetto e solidarietà, fu profondamente influenzata dal padre, funzionario del ministero delle Finanze: uomo colto, ateo e filosocialista. La madre infuse nelle figlie aspirazioni all’indipendenza e all’emancipazione.
Dopo aver frequentato le ...
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Poetessa francese, nata a Parigi nel 1813, morta a Nizza nel 1890. Allevata da un padre volterriano, non ricevette alcuna educazione religiosa, e si nutrì di filosofia francese del sec. XVIII. Sposa nel [...] , rimase vedova nel 1846, e il grande dolore ch'ebbe da questo distacco la orientò definitivamente verso uno stoicismo ateo e pessimistico a cui cercò una base filosofica nella lettura di Pascal, Spinoza, Kant, Schopenhauer, Littré, ecc. Lontana ...
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RISI, Dino
Valerio Caprara
RISI, Dino. – Nacque a Milano il 23 dicembre 1917 da Arnaldo e da Giulia Mazzocchi che ebbero altri due figli, Mirella (1916-1977) e Nelo (1920-2015), tra i più importanti [...] Cresciuto in una famiglia della media borghesia ricca di artisti, letterati e anarchici, ricevette un’educazione laica («Da ateo, ero esonerato dalla lezione di religione, potevo entrare più tardi e saltare la prima ora, ero invidiatissimo», Compagni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La figura del filosofo nell'immaginario narrativo
Maddalena Bonelli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I contemporanei non ci restituiscono [...] che emergono due figure di Socrate contrapposte: quella di Aristofane, decisamente negativa, che presenta un Socrate sofista, ateo, ladro e ingannatore; e quella di Senofonte, assolutamente positiva, che invece presenta la figura di un asceta ...
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Pareto, Vilfredo
Alessandro Campi
Ingegnere, matematico, economista e sociologo, P. nacque nel 1848 a Parigi (dove il padre Raffaele si trovava esiliato per ragioni politiche) e morì nel 1923 a Céligny, [...] divenne direttore generale della Società delle ferriere italiane, incarico che mantenne per circa un decennio. Pacifista, ateo-razionalista, darvinista sociale, critico delle politiche protezionistiche e fautore del libero scambio, in questi stessi ...
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Ordet
Ettore Rocca
(Danimarca 1954, 1955, Ordet ‒ La parola, bianco e nero, 124m); regia: Carl Theodor Dreyer; produzione: Tage Nielsen per Palladium; soggetto: dall'omonimo testo teatrale di Kaj Munk; [...] Borgen vive da benestante nella propria fattoria sulla costa ovest dello Jutland. Vedovo e devoto patriarca, ha tre figli: Mikkel, l'ateo primogenito, sposo di Inger, che gli ha dato due bambine ed è prossima a partorire un terzo figlio ‒ un maschio ...
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GRECISMI
Sono grecismi le parole, i ➔prefissi, i ➔prefissoidi, le ➔locuzioni e i costrutti propri della lingua greca ed entrati nell’italiano.
Le parole di origine greca presentano alcune particolarità.
• [...] da intermediario verso la nostra lingua; in questi casi di solito non ci sono oscillazioni nemmeno in italiano
filosofìa
àteo
paràlisi
– altre volte invece l’intermediario latino ha un accento diverso rispetto a quello dell’etimo greco; in questi ...
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ateo
àteo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo atheus, atheos, gr. ἄϑεος, comp. di ἀ- priv. e ϑεός «dio»]. – Che, o chi, nega l’esistenza di Dio: dottrine a., affermazioni a., scetticismo a.; essere, dichiararsi a.; le concezioni, le posizioni...
ateo clericale
loc. s.le m. Chi, pur dichiarandosi ateo, si preoccupa di tutelare e difendere tradizioni e contenuti di una fede religiosa. ◆ [tit.] Gli atei clericali e la fonte del potere [testo] […] Con questi atei clericali, cui senza...