Cosmopolitismo
Massimo Mori
Definizione del concetto
Il termine 'cosmopolita' risale alla scuola cinica antica, all'interno della quale esso compare per la prima volta in Diogene di Sinope che, secondo [...] 'origine indipendente da esso, ritrovandosi in diversa forma in Democrito, Platone, Senofonte, Diogene il Cinico e Teodoro l'Ateo. In secondo luogo, grande diffusione ricevono le motivazioni filantropiche, sia che esse rimangano a un basso livello di ...
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Utopia
Bronislaw Baczko
Utopia, utopie
Fin dalla sua apparizione il termine 'utopia', coniato da Thomas More, presenta un carattere volutamente ambiguo e polisemico. Esso designa innanzitutto l'opera [...] Al sacro e al mitico esse sostituiscono delle rappresentazioni profane di una felicità secondo ragione. More non fu certo un ateo o uno scettico: all'epoca della redazione dell'Utopia egli aderiva all'umanesimo cristiano erasmiano, la cui influenza è ...
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Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] , I, 14, in: K II 45; De constitutione artis medicae, 7, in: K I 246 segg.) un materialismo ateo e comunque antiprovvidenzialistico.
Più complessa era invece la polemica contro la cosiddetta scuola razionalista o "dogmatica" (che includeva in primo ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] però credibile quanto narra il figlio Giusto nella biografia del padre, a proposito della conversione, ottenuta da questo, di un ateo di Agen: in realtà la formazione del D. è di matrice averroista come testimoniano i suoi studi universitari a Padova ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] quinta risposta, Per la scelta d'Aristotele in maestro contro a' libertini ed atomisti, il G. affronta il tema dell'ateo virtuoso e, per spezzare la relazione tra atomismo e ateismo, cavallo di battaglia dell'Aletino, ribalta l'accusa di ateismo su ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] con cui il B. era di nuovo accusato di irriverenza verso il papa (lo Spaccio) e di aver lasciato fama di ateo in Inghilterra. Settembre-ottobre 1599: il tribunale ordinò il termine di quaranta giorni per il riconoscimento degli errori. Il 21 dicembre ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] carico del C. si aggravano: è imputato di aver scritto un sonetto empio contro Cristo, di essere autore del libello ateo De tribus impostoribus, di sostenere opinioni democritee; presto il processo verterà sulla intera sua filosofia. Ma egli si batte ...
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Ideologia
Luciano Pellicani
di Luciano Pellicani
Ideologia
sommario: 1. Il secolo delle ideologie. 2. Dalle guerre ideologiche alle guerre di religione. 3. Ideologie e movimenti no global. 4. L'ideologia [...] è miseramente naufragato, lasciando così il campo libero alla predicazione di coloro che indicano nell'Occidente imperialistico e ateo la causa della crescente frustrazione nella quale si dibattono i popoli musulmani e che, quale rimedio alla loro ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] tra i docenti giacobini; la descrizione del F., in un rapporto di polizia del 1799, come "occulto giacobino e ateo anche prima dell'ingresso dei Francesi in Lombardia". Si tratta però di fatti spiegabili altrimenti, o contrastanti con dati rilevanti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Filangieri
Saverio Ricci
Nella crisi del dispotismo illuminato Gaetano Filangieri elaborò un disegno di trasformazione radicale dello Stato d’antico regime. Il suo costituzionalismo repubblicano [...] con la distinzione fra delitti contro lo Stato e delitti contro la religione, ivi compreso quello del proselitismo ateo, che Filangieri definiva perseguibile, al pari del fanatismo.
Nel ‘crollo del Tempio’
Nel marzo 1787 Filangieri ricevette la ...
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ateo
àteo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo atheus, atheos, gr. ἄϑεος, comp. di ἀ- priv. e ϑεός «dio»]. – Che, o chi, nega l’esistenza di Dio: dottrine a., affermazioni a., scetticismo a.; essere, dichiararsi a.; le concezioni, le posizioni...
ateo clericale
loc. s.le m. Chi, pur dichiarandosi ateo, si preoccupa di tutelare e difendere tradizioni e contenuti di una fede religiosa. ◆ [tit.] Gli atei clericali e la fonte del potere [testo] […] Con questi atei clericali, cui senza...