LAGERKVIST, Pär (XX, p. 368)
Mario GABRIELI
Poeta svedese. Eletto membro dell'Accademia Svedese nel 1940, nel 1951 gli fu conferito il premio Nobel per la letteratura.
La minaccia della dittatura nazista [...] , "Il nano", 1944; Barabbas, 1950; Sibyllan, 1956) sono quanto di meglio sia uscito dalla penna di questo "credente senza fed", di questo "ateo religioso", sempre volto alla ricerca del deus absconditus sotto l'enigmatico velo delle parvenze umane. ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] libro più celebre, Una donna, a cominciare dalla fisionomia intellettuale e morale dei genitori: il padre "scienziato ed ateo" che "aveva ereditato da mio nonno, mazziniano, alcuni concetti morali, sincerità, lealtà, onestà, libertà, quelli che oggi ...
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DESSÌ, Giuseppe
Angelo Pellegrino
Nacque a Villacidro (prov. di Cagliari) il 7 ag. 1909, da Francesco e da Maria Cristina Pinna.
Figlio di un ufficiale di carriera costretto a frequenti trasferimenti [...] lo più filosofici, facenti parte di una biblioteca murata nella casa del nonno e appartenuta a un avo morto in fama di ardente ateo e giacobino.
Sono tutte le opere di Voltaire e di Diderot ma anche testi di Comte, Darwin e Spencer, di Descartes, di ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] primi anni, a una scuola media superiore), benché impartito soprattutto da ecclesiastici (dei quali taluno "rivoluzionario e ateo"), tra cui primeggiava il fisico e storico Domenico Scinà, era largamente ispirato al diffuso empirismo di derivazione ...
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COFFA (Coffa Caruso), Mariannina
Rosa Maria Monastra
Nacque a Noto (Siracusa) il 30 sett. 1841, dall'avvocato Salvatore e da Celestina Caruso.
Dopo una sommaria, rudimentale scolarizzazione nella natia [...] di Cristo nella traduzione dell'abate Cesari e che badava a metterla in guardia da un lato contro il pessimismo ateo di Leopardi, dall'altro contro tutti "gli autori esagerati e intemperanti" (p. 10), non costituivano certo uno stimolo efficace ai ...
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di Italo Pantani
La fortuna del D. come categoria critico-letteraria è un fenomeno soprattutto italiano, a fronte di una presenza assai modesta nel panorama storiografico delle altre letterature europee. [...] di Dio di cui soffre l'uomo moderno, e che avrebbe prodotto "il misticismo laico, il titanismo o prometeismo ateo […], il satanismo, il faustismo, l'irrazionalismo che si rifugia nello stato di natura" (Il Decadentismo, in Questioni e correnti ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a N con l’Austria, a NE con l’Ungheria, a SE e a S con la Croazia, a O con l’Italia; si affaccia sul Mar Adriatico per un breve tratto (46 km) a SO.
Il territorio è [...] è la cattolica romana, con minoranze musulmane (2,4%) e cristiano-ortodosse (2,3%); il 10,1% della popolazione si professa ateo.
La S. era la più prospera delle repubbliche della ex Iugoslavia: con una popolazione pari all’8,4%, essa deteneva circa ...
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PAGLIARI, Giorgio
Gianfranco Borrelli
PAGLIARI, Giorgio. – Nacque nel comune di Bosco (oggi Borgo Marengo in provincia d’Alessandria) nel 1545 da Giacomo Maria e Fiordiana di Bartolomeo Mallio.
Nel [...] fiorentino – nominato il Discorsivo in quanto autore dei Discorsi – è condannato in quanto figura esemplare di scrittore ateo che istiga i principi a commettere scelleratezze e crudeltà estreme seguendo l’esempio di Cesare Borgia: «Scrive il ...
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BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] di alcuni aspetti (l’uno, Aldo, più vecchio di quindici anni, credente, se pur di una religione libera; Walter ateo fino alla fine dei suoi giorni), ma ugualmente impegnati nella ricerca di una dimensione morale dell’esistenza («maestro adatto al ...
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Erasmo da Rotterdam
Margherita Zizi
Un grande umanista europeo contro il dogmatismo e l'intolleranza
Grande umanista e filologo, Erasmo visse nella prima metà del Cinquecento, in un periodo segnato [...] , Lipsia, Magonza. Nonostante questo successo, l'opera fu attaccata con veemenza sia da Lutero, che definì Erasmo un ateo nemico di Dio, sia dalla Chiesa cattolica (Controriforma). Tutte le opere di Erasmo, Elogio della follia e Colloqui compresi ...
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ateo
àteo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo atheus, atheos, gr. ἄϑεος, comp. di ἀ- priv. e ϑεός «dio»]. – Che, o chi, nega l’esistenza di Dio: dottrine a., affermazioni a., scetticismo a.; essere, dichiararsi a.; le concezioni, le posizioni...
ateo clericale
loc. s.le m. Chi, pur dichiarandosi ateo, si preoccupa di tutelare e difendere tradizioni e contenuti di una fede religiosa. ◆ [tit.] Gli atei clericali e la fonte del potere [testo] […] Con questi atei clericali, cui senza...