PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] e lo fece segretamente battezzare; il 14 maggio 1888, giorno delle nozze della madre con Luigi (1842-1902), artigiano ateo e garibaldino titolare di una bottega di mobili, ricevette infine il cognome Papini. Rispettivamente nel 1887 e nel 1889 ...
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Teologo e filosofo (Aller, Somersetshire, 1617 - Cambridge 1688). È il principale rappresentante della cosiddetta Scuola platonica di Cambridge. Dei suoi scritti, per la maggior parte ancora inediti, sono [...] le altre due, forse mai scritte): è una confutazione dell'ateismo e dei suoi fondamenti materialistici (atomismo "ateo" e ilozoismo) diretta contro Hobbes e il meccanicismo cartesiano; C. svolge una concezione panvitalistica che diviene fondamento ...
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Drammaturgo e poeta inglese (Canterbury 1564 - Deptford, presso Londra, 1593). Figlio d'un calzolaio, con una borsa di studio frequentò (dal 1581) l'univ. di Cambridge dove si laureò nel 1587, interessandosi [...] la cerchia di scienziati e liberi pensatori che si raccoglievano intorno a Sir Walter Raleigh. Gliene derivò fama di ateo, ed essendo stati scoperti presso Th. Kyd documenti che sembravano comprovare l'accusa, M. dovette tenersi a disposizione della ...
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Vanini, Giulio Cesare. - Filosofo (Taurisano, Lecce, 1585 - Tolosa 1619). Entrato nell'ordine dei carmelitani a Napoli (1603), girovagò, col confratello Giovanni Maria Ginocchio, per i paesi riformati [...] e, dopo un processo durato oltre sei mesi, condannato, come bestemmiatore e ateo, al taglio della lingua e al rogo. Esaltato come libero pensatore, detestato come ateo, annoverato fra gli scettici e fra i "libertini", V., utilizzando ampiamente il ...
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Umanista (Orléans 1509 - Parigi 1546); prese parte alla disputa sul ciceronianismo, scrivendo un Dialogus contro Erasmo; la sua opera maggiore sono i Commentariorum linguae latinae libri duo (1536-38). [...] (in una umanistica rivendicazione di "riforma" e di razionalità) suggestioni diverse, è stato volta a volta considerato riformatore, ateo, razionalista, ecc. Come stampatore, D. ha curato edizioni assai belle e tipograficamente corrette e ornate. ...
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Filosofo e teologo (Bronte 1740 - Roma 1795); prete e professore nel seminario di Monreale (1765), fu a Roma socio dell'Arcadia e canonico beneficiato della basilica vaticana. Tra le sue opere (si ricordino [...] naturalmente "cristiano" dei diritti dell'uomo proclamati dalla Rivoluzione francese (della quale denuncia il carattere deistico e ateo), e riconosce la sovranità popolare come fondamento del potere del governo. Oggetto di molte polemiche da parte ...
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Ambrogio Damiano Achille Ratti (Desio 1857 - Città del Vaticano 1939). Dopo aver studiato a Desio, quindi nei seminari diocesani di Milano e nel Seminario lombardo di Roma, dove fu ordinato prete il 20 [...] française. Pochi giorni dopo la severissima condanna del nazionalsocialismo con la Mit brennender Sorge, il papa condannò il comunismo ateo con l'enciclica Divini Redemptoris del 19 marzo 1937. A favore della pace indisse una crociata mariana (1937 ...
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FERRARI, Giulio Cesare
Patrizia Guarnieri
Nacque a Reggio Emilia il 29 ott. 1867 (e non 1868 come si trova spesso indicato) da Carlo e Carolina Curti.
Il padre, da giovane destinato a divenire prete, [...] della madre godeva di molto rispetto per la levatura intellettuale e le idee religiose. Il F. a tredici anni si sentiva ateo, a quindici materialista e poi anarchico, "educato un po' stranamente da un padre eccezionale", come ebbe a dire egli stesso ...
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Storico dell'arte italiano (Alessandria d'Egitto 1924 - Milano 2021) di padre tedesco, noto anche fino dal 1962 con lo pseudonimo di Tristan Sauvage. Tra i fondatori della IV Internazionale trotskista [...] ); Pittura italiana del dopoguerra (1957). Tra le sue opere più recenti si citano L'avventura surrealista. Amore e rivoluzione, anche (1997), Sono ebreo, anche. Riflessioni di un ateo anarchico (Garzanti, 2007) e Il surrealismo. Ieri e oggi (2014). ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] mondani e si dedicò agli studi letterari classici senza emergere. Dopo essere stato "fino a 26 anni pirronista e semi ateo" - come egli stesso scriverà nel 1826 (Maturi, p. 2) - il C., sotto la spinta degli avvenimenti rivoluzionari, si accostò ...
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ateo
àteo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo atheus, atheos, gr. ἄϑεος, comp. di ἀ- priv. e ϑεός «dio»]. – Che, o chi, nega l’esistenza di Dio: dottrine a., affermazioni a., scetticismo a.; essere, dichiararsi a.; le concezioni, le posizioni...
ateo clericale
loc. s.le m. Chi, pur dichiarandosi ateo, si preoccupa di tutelare e difendere tradizioni e contenuti di una fede religiosa. ◆ [tit.] Gli atei clericali e la fonte del potere [testo] […] Con questi atei clericali, cui senza...