Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Ruoli, teoria dei
Introduzione
Il fatto che individui assai diversi per carattere, appartenenza di genere e origini si comportano nello stesso modo quando occupano la stessa posizione nella struttura [...] e il terzo a priori. In questo modo il processo di differenziazione delle singole individualità non porta all'atomismo, bensì ad un aumento della produttività sociale. In questa prospettiva simmeliana, l'assolvimento degli obblighi legati alla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] scientifica. Con Platone il numero e la matematica acquistarono una centralità mai raggiunta nel Medioevo, con Democrito si sviluppò l’atomismo, con la fisica di Epicuro e di Lucrezio, il cui De rerum natura fu ritrovato da Poggio Bracciolini, si ...
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L'Ottocento: chimica. Le reazioni chimiche
Antonio Di Meo
Le reazioni chimiche
Equilibrio chimico e azione di massa
Il concetto di 'equilibrio' o di 'punto o stato di equilibrio' è stato introdotto [...] sali solubili e dei sali insolubili arriva un momento in cui vi è un'uguaglianza fra le quantità atomiche dei sali che si decompongono e le quantità atomiche dei sali che si formano e che è questa ponderazione e non la coesione che sembra arrestare l ...
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Scienza greco-romana. La scuola di Aristotele
John Vallance
La scuola di Aristotele
La scuola di Aristotele, cosiddetta Liceo o Peripato, ha svolto un ruolo centrale nella storia della scienza; eppure, [...] mai esplicitamente l’esistenza di questa critica, elabora la sua teoria delle parti minime, che permetteva di nominare i singoli atomi e le loro parti, senza implicare la possibilità di una divisione di queste ultime. Si ha così l’impressione che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Gentile
Biagio de Giovanni
Giovanni Gentile, filosofo fra i massimi del Novecento europeo, unì all’elaborazione costante del suo pensiero una vocazione di riformatore politico-religioso, e [...] non c’è se non nel suo realizzarsi, il che sviluppa in modo inusitato la potenza dell’azione. Di contro, l’atomismo, il materialismo nelle sue varie scansioni, il secolarismo illuminista contro il quale il saggio sul modernismo incalza; di contro il ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le specie, il tempo, la storia
Phillip R. Sloan
Le specie, il tempo, la storia
Nel XVIII sec. i problemi di classificazione e di ordinamento di forme polarizzarono [...] Charleton (1619-1707) diedero a quest'antica tradizione filosofica una nuova vitalità, accentuata dal successo dell'atomismo nella spiegazione di molti fenomeni empirici. Le speculazioni più ardite sulla formazione naturalistica del mondo e anche ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Comunitarismo
Valentina Pazé
Il nome e l'idea
Se si consultano le principali opere enciclopediche italiane e straniere risalenti ad appena qualche anno fa, ci si accorge che la voce Comunitarismo non [...] della partecipazione democratica, quanto per la precaria identità etica e culturale dei componenti delle società moderne, malate di atomismo e nichilismo morale.Affinità, più o meno scoperte, sono infine riscontrabili tra le tesi dei comunitari e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bene comune e fraternità
Stefano Zamagni
Il risveglio europeo e l’eticadel bene comune
Tra 11° e 14° sec., la società e l’economia europee sperimentano una profonda trasformazione strutturale che vede [...] che prende corpo dentro la scienza economica l’antropologia iperminimalista dell’homo oeconomicus e con essa la metodologia dell’atomismo sociale. Notevole per chiarezza e per profondità di significato il seguente passo di Bentham: «La comunità è un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ospedali, università e medicina
Maria Conforti
Il medico e anatomista danese Thomas Bartholin (1616-1680) negli anni Quaranta del Seicento aveva visitato l’Italia in un grand tour medico che lo aveva [...] e propedeuticità, che restano quelle tardomedioevali. In università si può fare perfino riferimento a dottrine come l’atomismo, condannate dalla Chiesa e maneggiate con estrema prudenza dai protagonisti della vita scientifica, nonostante la grande ...
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L'Ottocento: chimica. Chimica e istituzioni
Marco Beretta
Chimica e istituzioni
Nazionalismo o cosmopolitismo
Il periodo che, attraverso la fine del secolo dei Lumi e la Rivoluzione francese, portò [...] è quello che prende in esame l'opera di Berzelius. Non solo, giacché nel richiamare l'attenzione sull'importanza epocale dell'atomismo chimico, Wurtz riconosceva che "quella di Dalton è dunque una grande idea e si può dire a buon diritto che fra ...
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atomismo
s. m. [der. di atomo]. – 1. Concezione filosofica, che vien fatta risalire ai filosofi greci Leucippo e Democrito, secondo la quale la materia sensibile non è suddivisibile all’infinito ed è composta di atomi (v. atomo, nel sign....