FAÀ DI BRUNO, Francesco
Luca Dell'Aglio
Nacque ad Alessandria il 29 marzo 1825 da nobile famiglia, dodicesimo ed ultimo figlio di Lodovico e Carolina Sappa de' Milanesi.
Il padre, tra i maggiori proprietari [...] , in modo specifico, il Piccolo omaggio della scienza alla Divina Eucaristia (Torino 1872), tentativo di conciliazione tra l'atomismo e il dogma dell'eucarestia. Il connubio, qui presente, tra scienza e fede è un elemento caratteristico del pensiero ...
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GORI (Gori Pannilini), Giulio
Anna Rita Capoccia
Nacque a Siena, il 30 marzo 1686, primogenito di otto sorelle e tre fratelli, da Augusto e Caterina Savini, nobili senesi.
Nella famiglia Gori "del Monte [...] , sia quelli a esso opposti.
Nella Introductio Phisicae Aristotelicae, la filosofia naturale aristotelica è contrapposta all'atomismo, del quale si considerano le diverse posizioni, soprattutto in riferimento al problema teologico: ogni sistema ...
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DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] e il D., colpevoli d'aver professato idee eretiche, fra cui la credenza nell'esistenza prima di Adamo di uomini formati da atomi, nella natura non divina di Cristo e quindi nell'assenza di valore universale della Chiesa e dei suoi insegnamenti e anzi ...
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GABBRIELLI, Pirro Maria
Mario De Gregorio
Nato a Siena, da Giovanni e Aurelia Cosatti, fu battezzato il 2 apr. 1643 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1141, c. 197v). Costretto a interrompere più volte [...] biblioteca pubblica) e le corrispondenze in varie parti d'Europa, rivendicando l'obsolescenza del sistema galenico e la validità dell'atomismo, con cui - come dichiarava - "si viene a notizia megliore de mali e cura di essi".
Con queste premesse la ...
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GUGLIELMINI, Domenico
Anna Rita Capoccia
Nacque a Bologna, da Giulio e da Gentile Neri, il 27 sett. 1655. A Bologna studiò matematica con G. Montanari e medicina con M. Malpighi: dal primo fu introdotto [...] della seconda metà del XVII secolo, che faceva capo all'idea della quantità indivisibile in geometria (corrispondente a quella di atomo in fisica), formulata da B. Cavalieri. A proposito della cristallizzazione dei sali, il G. afferma che gli angoli ...
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DEL PAPA, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Empoli (prov. di Firenze) il 1° marzo 1648 da Marco ("onorato e agiato galantuomo", lo dirà Giovanni Gaetano Bottari nell'elogio del D.) ed Elisabetta Canneri.
Compiuti [...] sono un documento caratteristico dello stato delle idee sulla struttura della materia nella transizione dalla ripresa dell'atomismo classico del primo Seicento all'approccio quantitativo aperto da Huygens e Newton. Alle ambivalenze insite nella ...
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CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] e di Bacone: che vale come emblematico riconoscimento dolla complessità della posizione teorica calopresiana tra sperimentalismo e atomismo, da una parte, e razionalismo e mentalismo, dall'altra.
Ampio spazio nei programmi della "scuola" era dato ...
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GIANNELLI, Basilio
Cinzia Cassani
Nacque il 1° febbr. 1662 a Vitulano, nei pressi di Benevento, nel Principato Ulteriore, da Domenico e Isabella Di Barto.
Compì i primi studi nel paese natio, ricevendovi [...] del S. Uffizio, una spontanea deposizione con la quale denunciava l'esistenza a Napoli di un gruppo di persone seguaci dell'atomismo. Ne avrebbero fatto parte il G. e Giacinto De Cristofaro, giurista e poi matematico, figlio del celebre e popolare ...
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CALANDRA, Edoardo
Alessandra Briganti
Nacque a Torino da Claudio e da Malvina Ferrero l'11 sett. 1852 e, persa la madre, col fratello Davide venne educato dal padre, un avvocato appassionato di studi [...] poi minori inserti narrativi che disgregano e frammentano la trama, reinserendo nella programmatica unitarietà romanzesca l'atomismo proprio dei precedenti racconti. Un'analoga incertezza si riscontra al livello espressivo, dove il C. rimane ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] interna capacità formale, per cui si genera, muta e si riproduce secondo dati modelli. Il C. tenta di conciliare l'atomismo di Democrito con la teoria platonica delle idee, nonché con Aristotele e con Averroè; di quest'ultimo sembra accettare anche ...
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atomismo
s. m. [der. di atomo]. – 1. Concezione filosofica, che vien fatta risalire ai filosofi greci Leucippo e Democrito, secondo la quale la materia sensibile non è suddivisibile all’infinito ed è composta di atomi (v. atomo, nel sign....