ATRI
J.C. Picard
(lat. Hatria, Hadria, Adria)
Città dell'antica regione del Piceno, oggi in prov. di Teramo, situata su un sistema di alture a poche miglia dalla costa. Dopo il 290 a.C. A. fu centro [...] alla parte più alta e difendibile del Colle di Mezzo, la città assunse l'aspetto di un borgo fortificato (castellum de Atri, 1085; Sorricchio, 1929, p. 29); la cinta muraria, conservata solo per alcuni tratti, fu di nuovo ampliata nei secc. 13° e ...
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Nei paesi musulmani, istituto d’istruzione media e superiore per le scienze giuridico-religiose musulmane; vi sono insegnati in particolare Corano e ḥadīth. Gli insegnamenti sono impartiti da professori [...] alla propaganda sciita.
Dal punto di vista architettonico, lo schema tipico della m. è costituito da un cortile aperto con due o quattro atri (īwān o līwān) con volte ad arco acuto, aperti dal lato del cortile, e con celle d’abitazione fra un ...
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FUKSAS, Massimiliano
Antonella Greco
Architetto, nato a Roma il 9 gennaio 1944. Laureatosi nella stessa città nel 1969 con L. Quaroni, ha insegnato per alcuni anni in quella università. In seguito ha [...] trouvés sparsi sul territorio, talvolta ispirati da suggestioni extradisciplinari tendenti alla ricerca di effetti spettacolari (atri decentrati o inclinati, volumi geometrici interconnessi, pensiline sospese).
Tra le sue opere vanno ricordate la ...
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SOFFITTO
F. Krauss
In generale ogni chiusura superiore di un vano, indipendentemente dalla sua forma. In particolare però, e in questo articolo, viene intesa come S. soltanto la chiusura superiore piana, [...] di Bacco a Baalbek e del tempio di Bel a Palmira. A Baalbek le lastre del s. poggiano, all'esterno, sull'architrave dell'atrio quindi all'altezza del fregio, ma dal lato della cella, invece, su di una travatura con cornice. Il lato inferiore del s. è ...
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TETTO
F. Krauss
Chiusura superiore di un edificio, che esso protegge dalla pioggia e dal sole. Esso deve quindi avere una copertura esterna corrispondente alle esigenze del clima e sostenuta da appropriate [...] soltanto ricevendo aria e luce attraverso le porte della casa e eventualmente dalle finestre, se ve ne sono. Anche quest'atrio richiede una casa isolata e quindi è una forma adottata principalmente per le case di campagna. Non deve quindi sorprendere ...
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SUZDAL'
H. Faensen
Città della Russia non lontano da Vladimir, S. si trova nel c.d. anello d'oro, a ca. km 220 a N-E di Mosca.I
l nome, di derivazione ugro-finnica, si riferiva in origine all'area circostante [...] di questa costruzione sono la struttura a tre cupole, una possente tribuna occidentale che giunge fino all'incrocio e i tre atri quadrati che trasformano in cruciforme la pianta rettangolare e che sui lati nord e sud si aprivano verso l'interno. L ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] un altro lato mette radici e si prolunga, non senza ulteriori arricchimenti culturali, nel territorio piceno-aprutino, non lontano da Atri, con dipinti murali quali il frammento di S. Salvatore a Silvi, la rara lunetta della Madonna del crognale a S ...
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SOFIA
A. Tschilingirov
(bulgaro Sofija; lat. Serdica, Ulpia Serdica; Sredec nei docc. medievali)
Capitale della Bulgaria, sorta nella regione interna del paese, nella pianura tra i Balcani e i monti [...] con abside rettangolare a E e quattro nicchie semicircolari, al quale si aggiungono, a O, un ambiente rettangolare e due atri annessi in seguito; la rotonda e l'ambiente annesso a O sono provvisti di ipocausti. L'originaria destinazione dell'edificio ...
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AQUILA
M.L. Fobelli
(L'Aquila; lat. Aquiliae, Acculae)
Città dell'Italia centrale, capoluogo dell'Abruzzo, A. sorge in posizione elevata (m. 720) sui fianchi di una collina digradante verso l'Aterno, [...] trovano in una fase di maturità della produzione nota di Antonio da Atri, che ad A. si aprì alle correnti neo-senesi dell'Italia nello stesso lasso di tempo lavorava anche Antonio da Atri.Durante il Trecento continuò il completamento dei 'quarti' ...
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Jainismo
Colette Caillat
Introduzione: l'India settentrionale nel corso del I millennio a.C
Verso la metà del I millennio a.C. l'India settentrionale è teatro di importanti cambiamenti economici e politici. [...] ' śivaita.
La pianta dei templi jainici ripete pressappoco il modello brahmanico: uno o più atri portano in linea retta alla cella principale. Il numero di questi atri con colonnati (maṇḍapa) può variare, come pure quello delle colonne e dei motivi ...
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atrio
àtrio s. m. [dal lat. atrium]. – 1. Nella casa romana (e anche in quella paleo-italica), il cortile coperto da cui si accedeva alla stanza principale, caratterizzato da un’apertura nel tetto (compluvio), attraverso la quale l’acqua piovana...
atrio-ventricolare
àtrio-ventricolare agg. – In anatomia, comune all’atrio e al ventricolo del cuore: nodo a.-v. (o nodo di Tawara), particolare formazione anatomica del cuore, che fa parte del tessuto specifico di conduzione degli stimoli...