FERRARI, Francesco
Susanna Misiano
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., attivo a Roma come architetto e pittore nella prima metà del sec. XVIII. Partecipò al concorso Clementino del 1701 [...] del monastero, non corrisponde direttamente al corpo della chiesa, ma immette in uno spazio, sopravvivenza di un antico atrio. La lieve concavità del prospetto ricorda esempi tardobarocchi, quali S. Marcello, la chiesa della Trinità di via Condotti ...
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MORIGIA, Camillo
Davide Righini
MORIGIA (Morigi), Camillo. – Ultimo discendente della famiglia Morigi o Morigia, nacque a Ravenna il 4 settembre 1743 dal conte Giovan Battista e da Laura Monaldini, [...] fin nei più minuti aspetti dell’arredo e della decorazione tra gusto rococò e neoclassico; entro il 1778 rimodernò l’atrio di accesso alla libreria.
Per l’accresciuta fama il cardinale legato Luigi Valenti Gonzaga gli affidò la realizzazione della ...
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BIGARELLI, Guido (Guido da Como)
Isa Belli Barsali
Originario di Arogno nell'arcivescovato di Como, figlio di Bonagiunta Bigarelli, maestro marmorario, come attestano due documenti, uno del 26 nov. 1244 [...] alla robustezza degli autori delle Storie di s. Martino e delle Storie di S. Regolo, eseguite intorno al 1233 nell'atrio; più ancora, si avvicinerebbe all'autore delle sculture (lunetta con Ascensione; architrave con Madonna e Apostoli) del portale ...
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FANTACCHIOTTI, Cesare
Lia Bernini
Nacque a Firenze il 14 dic. 1844 da Odoardo, scultore, e da Paolina Galli. Non frequentò l'Accademia e la sua formazione artistica si svolse interamente sotto la guida [...] del Senatore Carlo Fenzi, su commissione della direzione delle Ferrovie a Roma, e del Commendator Civelli, destinato all'atrio d'ingresso dello stabilimento tipografico di Milano di cui era proprietario; nel 1885 il busto dell'avvocato Giuseppe ...
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DE CARO, Lorenzo
Mario Alberto Pavone
Pittore napoletano, fu attivo dal 1740 al 1761.
La produzione pittorica del D., inizialmente confusa con quella di un inesistente L. D. Cayo, è stata oggetto di [...] la Madonna del Carmine e santi per S. Gerolamo dei Ciechi (oggi dispersa), il D. affrescò la volta dell'atrio dell'ospedale della Trinità dei pellegrini (andata distrutta). In questi stessi anni dovette realizzare il bozzetto della collezione Pisani ...
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DE' SERVI, Luigi
Maria Flora Giubilei
Nacque a Lucca il 4 giugno 1863 da Pietro e da Aurelia Lucarelli.
Il padre, pittore di opere devozionali, lo avviò agli studi ginnasiali, presto abbandonati per [...] il concorso, nel 1905, dopo più di un anno di lavoro, il D. inaugurò gli affreschi (ora perduti) dell'atrio della nuova stazione ferroviaria di Genova-Brignole con una serie di figurazioni allegoriche esaltanti con fiducioso atteggiamento borghese il ...
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CALVI, Lazzaro
Paola Costa Calcagno
Figlio di Agostino, nacque a Genova nel 1502 (Soprani-Ratti); dal padre fuavviato alla pittura, al fratello maggiore Pantaleone. Secondo la tradizione (Soprani, pp. [...] a sinistra del coro (ora nella cappella in fondo a destra). Nel palazzo Lercari Parodi, in Strada Nuova, dipinse nell'atrio del primo piano il Combattimento tra Orazi e Curiazi e vari medaglioni laterali, le grottesche dello scalone e - probabilmente ...
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CRIPPA, Gaetano (Roberto)
Alessandra Uguccioni
Nacque a Monza il 17 maggio 1921 da Giuseppe e da Giulia Macchi. Stabilitosi a Milano, dal 1944 (anno a cui risalgono i suoi primi dipinti) al 1948 frequentò [...] fronte al palazzo dell'Arte e il pavimento a intarsio policromo di pavinil (resina acetovinilica della Montecatini) dell'atrio e del vestibolo vennero inoltre presentati due tessuti stampati su suo disegno nella sala di tessuti per arredamento dell ...
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FONTANA, Riccardo
Alfonso Garuti
Nacque probabilmente a Carpi (Modena) nel 1712 circa, da famiglia originaria di Fabbrico (Reggio Emilia), figlio di Giovanni e di Antonia Riccardi. Il Cabassi (1784, [...] palazzo Grillenzoni a Borgonovo gli interventi del F. si riconoscono negli ornati dei capitelli delle colonne e nei pilastri dell'atrio inferiore di tipo corinzio, nei decori a riquadri dello scalone a doppia rampa, nella grande sala del piano nobile ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] Cicerone, scompartito in tre navate di cui quella centrale coperta a botte, che può aver contribuito alla sua restituzione dell'atrio vitruviano in forma di sala basilicale. A Gaeta ottenne poi dal vescovo Patrizi un'epigrafe rilevata ad Assisi.
Tra ...
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atrio
àtrio s. m. [dal lat. atrium]. – 1. Nella casa romana (e anche in quella paleo-italica), il cortile coperto da cui si accedeva alla stanza principale, caratterizzato da un’apertura nel tetto (compluvio), attraverso la quale l’acqua piovana...
atrio-ventricolare
àtrio-ventricolare agg. – In anatomia, comune all’atrio e al ventricolo del cuore: nodo a.-v. (o nodo di Tawara), particolare formazione anatomica del cuore, che fa parte del tessuto specifico di conduzione degli stimoli...