ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] di Vienna non presentano alcun solido fondamento. Del 3 nov. 1590 è l'incarico per il marmoreo Gigante dell'atrio della Zecca (l'altro venne eseguito dal Campagna), opera spiacevole nei risultati, ma interessantissima a richiamare il riporto di ...
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CIESA, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a Vicenza il 21 febbr. 1733 da Camillo e Rosa Olivari e ivi abitante in parrocchia di S. Faustino, contrada di Santa Corona, viene detto (Bertotti-Scamozzi, 1780; [...] a pensare alla decorazione del palazzo vicentino eretto dal Calderari in contrà Riale per Carlo Cordellina; la prima sala a destra dell'atrio, verso strada, è compiuta nel 1784 (Saccardo, 1976, p. 152) e tutto il ciclo sarà ultimato verso il 1790. Vi ...
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Allegoria
A. Ghidoli
Si usa indicare con il termine a. una figura retorica ampiamente diffusa in campo letterario, nella quale la denotazione del mezzo significante serve a esprimere la connotazione [...] pagano. Nella nuova accezione allegorica i pavoni bronzei del mausoleo di Adriano vennero reimpiegati per adornare il cantharos dell'atrio vaticano.
Tra i simboli cristiani precocemente usati e poi diffusi nel Medioevo e oltre, vi è la colomba, vista ...
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GARGIULO, Domenico, detto Micco Spadaro
Matteo Lafranconi
Pittore napoletano attivo principalmente nei due decenni a cavallo della metà del XVII secolo, dotato di un talento brillante, è scarsamente [...] dei documenti è stato possibile affermare che il G. iniziò la sua lunga collaborazione con i monaci nell'atrio della chiesa, affrescando i due riquadri delle pareti laterali con episodi della persecuzione dei certosini in Inghilterra (Sestieri ...
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PIO, Angelo Gabriello
Andrea Daninos
PIÒ, Angelo Gabriello. – Nacque a Bologna il 2 aprile 1690 da Domenico e da Caterina Palmieri. Rimasto orfano di padre ancora bambino, la madre, compiuti i primi [...] , la Teologia, Angeli e Putti).
Alla fine degli anni Quaranta Piò realizzò il monumento in stucco a papa Lambertini nell’atrio dell’Istituto delle scienze; distrutto in epoca napoleonica, ne resta come unica memoria un bozzetto in terracotta (Bologna ...
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GREGORIO I Magno, Santo
G. Mochi Onori
Dottore della Chiesa e papa (590-604), G. nacque a Roma nel 540 ca. da una famiglia dell'aristocrazia senatoria, la gens Anicia, alla quale erano anche appartenuti [...] di G., Giovanni Diacono, come composto da due oratori dedicati a Maria Vergine e a s. Barbara, da un triclinium, da un atrio con ritratti murali dei genitori di G., dalle celle, dalla cantina e da una piccola abside ove si trovava un tondo con il ...
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Vedi TERRACINA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACINA (Ταρρακῖνα, Ταρραχίνη, Tarracina, Tarracinae)
B. Conticello
Località quasi all'estremo limite meridionale del Lazio, presso il mare Tirreno, al centro [...] ricordato, del quale è conservato il podio a tre gradini con parte di un muro in opus reticulatum, ora inglobato nell'atrio del palazzo comunale. Nessuna traccia, invece, dell'altro edificio segnato dal Peruzzi nel lato S-E del Foro; se pure qualche ...
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DE RENZI, Mario
Giorgio Ciucci
Nacque a Roma il 17 nov. 1897 da Romeo e Anna Polimanti. Frequentò il corso speciale di architettura all'accademia di belle arti a Roma, diplomandosi nel 1920 professore [...] e di edifici pubblici.
Il primo progetto redatto in comune dai due architetti fu l'allestimento della facciata e dell'atrio per la Mostra della rivoluzione fascista, tenutasi nel decennale della marcia su Roma al palazzo delle Esposizioni di Roma, in ...
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INDOCINA, Arte dell'
A. Tamburello
1. Età neolitica. − Non si ha testimonianza in Indocina di alcuna pratica d'arte che sia anteriore al Neolitico. I pochi frammenti di ceramica, decorati ad intreccio [...] a chiave, costruite in mattoni e ricoperte da un alto tumulo di terra. La camera sepolcrale risulta talora preceduta da un atrio d'accesso. Nei tipi a camere multiple è frequente una disposizione su pianta a crociera. Sulle pareti dell'ipogeo, sugli ...
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ESZTERGOM
E. Marosi
ESZTERGOM (lat. Strigonium, Strigonia; ted. Gran; slavo Střehom, Ostrogom)
Cittadina dell'Ungheria settentrionale, situata sulla riva destra del Danubio alla confluenza del fiume [...] pubblicata da Máthes (1827) si riferisce alla seconda cattedrale, una basilica a tre navate con torri orientali, atrio occidentale, coro gotico a terminazione poligonale (1332 ca.) ed edifici annessi di epoca posteriore, della cui vicenda costruttiva ...
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atrio
àtrio s. m. [dal lat. atrium]. – 1. Nella casa romana (e anche in quella paleo-italica), il cortile coperto da cui si accedeva alla stanza principale, caratterizzato da un’apertura nel tetto (compluvio), attraverso la quale l’acqua piovana...
atrio-ventricolare
àtrio-ventricolare agg. – In anatomia, comune all’atrio e al ventricolo del cuore: nodo a.-v. (o nodo di Tawara), particolare formazione anatomica del cuore, che fa parte del tessuto specifico di conduzione degli stimoli...