L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia
Ciro Lo Muzio
La russia
Nel vasto areale comprendente sia le regioni della più antica etnogenesi slava [...] di sostegno alla cupola fanno corpo con gli spigoli delle absidi, e la frequente sostituzione di un atrio di ingresso al tradizionale nartece. Soluzioni originali si notano soprattutto negli schemi di copertura, riconducibili sostanzialmente a ...
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FERRARA
B. Ward-Perkins
(Ferraria nei docc. medievali)
Città dell'EmiliaRomagna, capoluogo di provincia, situata sul Po di Volano, a pochi chilometri a S del Po.Le vicende di F. sono direttamente legate [...] pestilenza, restano come testimonianza alcuni degli importanti monumenti funebri destinati alle chiese mendicanti e secolari: nell'atrio della cattedrale si trova il sarcofago del giurista Bonalbergo di Bonfido (1343), che mostra sulla fronte il ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] 1974; nel 1298 doveva comunque raggiungere le attuali dimensioni, anche se l'ultima campata era allora occupata da un atrio, inglobato nella struttura nel 1398, quando venne completata l'attuale facciata, arricchita di rosone e portali solo nel 1461 ...
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Vedi CIPRO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIPRO (v. vol. ii, p. 628)
V. Karageorghis
Neolitico. Per questo periodo non vi sono stati scavi o scoperte, ma un importante contributo è stato offerto dalle [...] ha scavato a partire dal 1962 una villa romana di grandi dimensioni. Gli ambienti principali, disposti intorno ad un atrio con peristilio, e i corridoi della villa hanno pavimenti a mosaico di fine qualità con scene mitologiche greche, processioni ...
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Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
STOÀ (στοά; porticus)
N. Bonacasa
Edificio di forma prevalentemente rettangolare molto allungata che presenta un lato lungo aperto e colonnato su una via, una piazza, [...] col campo di Agrippa.
L'impiego del portico non scomparve con la tarda antichità, anzi esso si affermò come atrio coperto nelle basiliche e come elemento ornamentale delle grandi chiese cristiane. I quadriportici dei chiostri medievali non sono ...
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Antico, reimpiego e imitazione dell'
Arnold Esch
Nelle alterne fasi del rapporto con l'antico l'ammirazione e l'imitazione dei modelli antichi nell'architettura e nella scultura raggiunsero l'acme nel [...] portato addirittura dalla lontana Pozzuoli ed è stato raddoppiato, grazie a un accurato lavoro d'imitazione, per il portale dell'atrio; o al massiccio ricorso a materiale di spoglio nella chiesa della Ss. Trinità di Venosa. Il porfido, il cui uso ...
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BALDACCHINO
A. M. D'Achille
Tipo di copertura di varie forme, con valore protettivo e simbolico, onorifico e decorativo, destinato a persone e cose.Il termine b. (lat. medievale baldekinus), derivato [...] sec. 13°).Molto più frequenti dovevano essere i b. che, sottolineando il senso sacro dell'acqua, si trovavano sulle fontane negli atri o nei chiostri; un b. sostenuto da sei colonne di porfido era sul cantharus che papa Simmaco fece erigere al centro ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] dei più fortunati modelli del purismo neoclassico toscano nell'età della Restaurazione; la pianta a croce greca, preceduta da un atrio a doppio ordine di colonne su un'imponente gradinata d'accesso, e conclusa da un'esedra semicircolare definente lo ...
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ARCO
C. Ewert
Si dà genericamente questo nome a una struttura edilizia curva predisposta per coprire la distanza (luce o corda) tra due appoggi verticali (piedritti o spalle). Più propriamente in senso [...] abbaside già dai suoi primordi. Nel castello di Ukhayḍir, per citare un caso, è ampiamente impiegato: nel lato settentrionale dell'atrio, per es., sono inseriti tre a. a sesto acuto - uno dell'apertura d'entrata, uno del sovrastante timpano a nicchia ...
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GIAQUINTO, Corrado
Susanne Adina Meyer
Figlio di Francesco, sarto di origine napoletana, e di Angela Fontana di Bari, nacque, quinto di sette figli, l'8 febbr. 1703 a Molfetta, dove venne battezzato [...] la cupola della cappella della Madonna del Popolo nel duomo di Cesena. Il G. si occupò anche della decorazione delle volte dell'atrio d'entrata, in cui rappresentò la Battaglia di Clavijo, e delle due cappelle ai suoi lati con le Tre Virtù teologali ...
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atrio
àtrio s. m. [dal lat. atrium]. – 1. Nella casa romana (e anche in quella paleo-italica), il cortile coperto da cui si accedeva alla stanza principale, caratterizzato da un’apertura nel tetto (compluvio), attraverso la quale l’acqua piovana...
atrio-ventricolare
àtrio-ventricolare agg. – In anatomia, comune all’atrio e al ventricolo del cuore: nodo a.-v. (o nodo di Tawara), particolare formazione anatomica del cuore, che fa parte del tessuto specifico di conduzione degli stimoli...