COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) da Francesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] e la notte del 20 sett. 1880 fu aggredito da una decina di soldati. Seriamente ferito, solo a stento riuscì a rifugiarsi nell'atrio del Grand Hotel, dove poi rimase a letto per quasi tre mesi. Il fatto suscitò indignazione e proteste, in seguito alle ...
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FRIGIMELICA ROBERTI, Girolamo
Nicola Balata
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Padova il 10 genn. 1653 dal conte Antonio Frigimelica, appartenente a un'antica famiglia padovana, e da Giulia Negri.
Dopo [...] per le chiese di S. Maria del Torresino a Padova e di S. Gaetano a Vicenza. La prima, preceduta da un atrio, fu edificata a pianta circolare con tre absidi tonde estradossate dal muro perimetrale.
L'altare maggiore si trova al centro dell'edificio ...
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GIOVAN PIETRO (Giampietro) d'Avenza (da Lucca)
Franco Pignatti
Nacque verso la fine del XIV o al principio del XV secolo ad Avenza, presso Carrara; è citato nei documenti anche come Giovan Pietro da [...] ); il cadavere, imbalsamato e coronato di alloro, fu inumato sotto il portico della chiesa e nella facciata sotto l'atrio fu murato un medaglione marmoreo, opera attribuita allo scultore lucchese Matteo Civitali, con la sua effigie e l'iscrizione ...
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PARAVIA, Pier Alessandro
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Zara il 15 luglio 1797 da Giovanni, colonnello della Repubblica veneta, e da Anna Zech-Missevich, originaria di Corfù.
Ancora fanciullo, si [...] 1823).
Fra gli elogi figura l’orazione, recitata il 26 dicembre 1830, Per la inaugurazione del monumento eretto nell’atrio interno del gran teatro della Fenice in onore di Carlo Goldoni (Venezia 1831), in cui Paravia, oltre allo spiccato interesse ...
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GRITTI, Francesco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia nella notte tra l'11 e il 12 nov. 1740, secondogenito dei patrizi Giannantonio di Domenico e Cornelia Barbaro di Bernardo.
I Gritti di questo ramo, [...] ; dall'altra l'orbe terracqueo in gelatina, Vitruvio e Scannabue come sono, e chi più v'aggrada nel mezzo"; "Atrio del Palazzo reale; Agrippina in bergonzon, Telemaco col signor Fenelon sulle spalle, […] Cesarotti che legge, spettatori che ridono di ...
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CESSI, Camillo
Piero Treves
Nacque a Rovigo da Riccardo e Clementina Moretti il 23 luglio 1876, in una famiglia "umanistica" donde insieme, con lui dovevano emergere, fra i numerosi suoi firatelli gli [...] . (pp. 511-535), a cura del medesimo Calderini, e l'epigrafe latina di G. A. Amatucci "per il ricordo marmoreo scolpito nell'Atrio dell'Università in memoria di Camillo Cessi". Vedi, altresì, G. A. Piovano. Gli studi di greco, Roma 1924, pp. 48 s.; e ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] con il passare degli anni.
Nel 1821 acquistò la casa al Mascherone ove abitava da decenni, e vi appose nell'atrio un'epigrafe ("Sum Francisci Cancellieri: o utinam celebrer fidis ego semper amicis, parva licet nullo et nomine clara domus") cui ...
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atrio
àtrio s. m. [dal lat. atrium]. – 1. Nella casa romana (e anche in quella paleo-italica), il cortile coperto da cui si accedeva alla stanza principale, caratterizzato da un’apertura nel tetto (compluvio), attraverso la quale l’acqua piovana...
atrio-ventricolare
àtrio-ventricolare agg. – In anatomia, comune all’atrio e al ventricolo del cuore: nodo a.-v. (o nodo di Tawara), particolare formazione anatomica del cuore, che fa parte del tessuto specifico di conduzione degli stimoli...