Latini, Brunetto
Francesco Mazzoni
Letterato e uomo politico fiorentino, protagonista di uno dei più interessanti episodi dell'Inferno (terzo girone del VII cerchio, ove sono puniti i violenti contro [...] al notariato. Ebbe un fratello (Latino Bonaccorsi, in atti fra il 1278 e il 1295); ebbe moglie, di Brunetto è analogo a quello di altri grandi spiriti, di altre anime di fama note, che pagano sì la loro colpa (e in ciò, come nella loro notorietà ...
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RICAMO
A. Lauria
Termine, derivato dall'arabo raqam ('disegno, segno'), con il quale si intende la rifinitura di materiali tessili eseguita manualmente mediante il lavoro ad ago utilizzando filati di [...] Duecento e del Trecento. L'estrema notorietàdi questo genere di r. e la conseguente diffusione Otto Pächt, Salzburg 1972, pp. 99-117; M. Salmi, Stoffe e ricami, "Atti del I Convegno sulle arti minori in Toscana, Arezzo 1971", Firenze 1973, pp. 85 ...
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MUSSOLINI, Benito (Benito Amilcare Andrea). – Nacque il 29 luglio 1883 a Dovia, frazione di Predappio (Forlì)
Emilio Gentile
, primogenito di Alessandro, fabbro, e di Rosa Maltoni, insegnante elementare.
Alessandro, [...] , il corporativismo fascista, oggetto di grandi dibattiti, ebbe grande notorietà all’estero, ma scarsa efficacia porzioni del territorio italiano del Nord-Est.
Per volontà di Hitler, uno dei primi atti del nuovo Stato fascista fu la condanna a morte ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] tuttavia, a riacquistare la notorietà raggiunta nel periodo in cui era guidata da Gerberto. Anche la Scuola di Tournai subì una sorte ai suoi sudditi siciliani di studiare in altre università, attraverso un complesso diatti legislativi proibitivi ‒ ...
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lingua
Lucia Onder
Pier Vincenzo Mengaldo
Pier Vincenzo Mengaldo
In senso proprio, per l'organo della bocca: Cv I I 12 né denti né lingua ha né palato; If XVII 75 Qui distorse la bocca e di fuor trasse [...] tale posizione restò, nel pensiero cristiano, nettamente minoritaria).
La notorietà e autorevolezza del testo o dei testi cui D. si interpretazione conseguiva alla difficoltà teologica di ammettere nuovi atti creativi da parte di Dio dopo i giorni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La chimica tra scienza e tecnologia
Luigi Cerruti
La storia della chimica non può mai essere una storia puramente disciplinare, perché è continuamente – e fittamente – legata allo sviluppo dell’industria [...] la sua notorietà internazionale Piria aveva salvato la cattedra, i suoi spazi di manovra all’Università di Pisa si erano ristretti di molto. diatti delle accademie, che accoglievano di tutto un po’, e imporre uno standard di qualità di livello ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] notorietà. Non dovette aiutarlo gran che un'altra opera famosa, e di analoga funzione, vista da Michiel (p. 169) nel 1525 in casa di , la musica al tempo e nei luoghi di Giorgione. Atti… Castelfranco Veneto 1978, a cura di M. Muraro, Roma 1987, pp. 17 ...
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Neuroscienze e fenomenologia
Vittorio Gallese
Premessa
Uno degli obiettivi principali della ricerca contemporanea delle neuroscienze cognitive, cioè di quella branca delle neuroscienze che ha come oggetto [...] cileno acquisì notorietà internazionale per avere introdotto, assieme a Humberto Maturana, il concetto di autopoiesi, mediante una parte dei neuroni premotori che codificano lo scopo di particolari atti motori, come afferrare o manipolare oggetti, è ...
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Le chimere
Michele Boiani
Valerio Orlando
Nella mitologia greca, Chimera era un essere mostruoso con la testa di leone, il busto di capra e la parte posteriore di drago, mentre Minotauro era in parte [...] questo animale dall’oblio della stranezza alla notorietà della divulgazione scientifica. In questo mammifero da parte dei governi, dal punto di vista sia dei finanziamenti sia degli strumenti legislativi atti a perseguire il bene comune.
Bibliografia ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] . Nella Ferrara di Guarino e di Leonello d'Este il G. acquistò una sempre maggiore notorietà: egli era traduzioni dal greco, in Un pontificato ed una città: Sisto IV (1471-1484). Atti del Convegno, Roma… 1984, Città del Vaticano 1986, pp. 81-101; M. ...
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notorio
notòrio agg. [dal lat. tardo notorius «che rende noto», der. di notus, part. pass. di noscĕre «conoscere» e agg. (v. noto1)]. – Riferito a fatto, situazione o condizione, pubblicamente noto, che è a conoscenza di più persone o di un’intera...
notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...