MENOCHIO, Giacomo (Jacopo)
Chiara Valsecchi
– Nacque a Pavia il 22 genn. 1532 da Gerolamo e da Francesca Gravallona.
Le origini della famiglia paterna sarebbero da rintracciare nella zona di Lucca, come [...] di Benedetta Morasca. Degli undici figli nati dal matrimonio, soltanto il più giovane, il sacerdote gesuita Giovanni Stefano, ebbe una certa notorietà Milano spagnola sul finire del Cinquecento, in Atti dell’Accademia di S. Carlo, Milano 1981, pp. 71 ...
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VERGANI, Orio (propr. Vittorio)
Pietro Milone
– Nacque a Milano il 6 febbraio 1898, secondogenito di Rosa Maria Podrecca.
La paternità di Francesco Vergani, allontanatosi da casa pochi mesi dopo e poi [...] dapprima, e poi di natura creativa, sia come scenografo sia come autore. La sua commedia in tre atti Il cammino sulle acque ). Inoltre l’avvio della carriera di corrierista e l’immediata notorietà gli consentirono di pubblicare più libri, tra cui, ...
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UGONI, Camillo
e Filippo
Arianna Arisi Rota
– Nacquero a Brescia rispettivamente l’8 agosto 1784 e l’11 novembre 1794 da Marcantonio e da Caterina Maggi di Gradella.
Gli Ugoni erano una delle più antiche [...] e di traduzione dei classici, Camillo aveva ormai raggiunto autorevolezza e notorietà nelle cerchie culturali di Brescia e segnalano i seguenti fondi: Archivio di Stato di Brescia, Delegazione provinciale, Atti riservati Alta Polizia, Istruzione, ...
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HERLITZKA, Amedeo
Mario Crespi
Nacque a Trieste il 26 dic. 1872 da Davide Adolfo e da Marietta Lustig e compì gli studi secondari al ginnasio Dante Alighieri, all'epoca uno dei centri dell'irredentismo [...] di studi superiori di Firenze, ove nel 1894 lavorò nel laboratorio di fisiologia di G. Fano e nel 1895-96 in quello chimico di V. Schiff: ebbe così modo di conoscere alcuni giovani destinati a grande notorietà emoglobina, in Atti della Società ...
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MORTARA, Lodovico
Nicola Picardi
– Nacque a Mantova il 16 aprile 1855 da una famiglia benestante. Il padre, Marco (Mordekai), uomo di vasta e profonda cultura, era il rabbino maggiore della Comunità [...] quarto del XX secolo. Particolare notorietà ebbero la sentenza della Corte di Appello di Ancona del 1906, che erano in sé atti arbitrari, eccedenti la sfera del potere esecutivo e che l’autorità giudiziaria aveva il potere di accertare se il governo ...
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GORDIGIANI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti. Il capostipite, Antonio (Domenico) nato a Pistoia nella seconda metà del secolo XVIII, intraprese giovanissimo la carriera di cantante, esordendo come [...] di anonimo, rappresentata nella primavera al teatro del Cocomero di Firenze, poi riveduta come commedia in due atti e esprimendo dei giudizi altamente elogiativi.
In realtà la notorietàdi Luigi fu legata soprattutto ai Canti popolari toscani, ...
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PICCINNI, Niccolo
Lorenzo Mattei
PICCINNI, Niccolò (Vito Niccolò Marcello Antonio Giacomo). – Nacque a Bari il 16 gennaio 1728 da Onofrio (impiegato dal 1719 nella basilica di S. Nicola come violinista, [...] la propria notorietà, Piccinni poté affrontare le scene di Roma nel di Piccinni.
Dopo la Cecchina Piccinni tenne un ritmo di produzione costante (da 3 a 5 opere buffe l’anno) almeno fino al 1767, confezionando «intermezzi a quattro voci» in due atti ...
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GIORGI, Agostino Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a San Mauro di Romagna (oggi San Mauro Pascoli) il 10 maggio 1711, primogenito di Antonio (1685-1723) e di Antonia Semprini (1687-1767) [...] di quella nazione, nonostante l'approvazione romana. Egli riuscì a dimostrare la perfetta ortodossia del Noris, con grande soddisfazione del papa e accrescendo la propria notorietà 69v; Savignano di Romagna, Archivio notarile, Atti G. Venturucci 1726 ...
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GRAMATICA, Emma
Gianni Gatti
Nacque a Borgo San Donnino (ora Fidenza, presso Parma), il 25 ott. 1874 da Domenico, suggeritore teatrale, e da Cristina Bradil, sarta di scena, impiegati, all'epoca, nella [...] di G. Hauptmann, Il nuovo idolo di F. de Curel e Le gelosie di Lindoro di C. Goldoni, Hedda Gabler e Casa di bambola di H. Ibsen, interpretazioni che le conferirono una certa notorietà da riuscire insuperabile nei primi due atti (cfr. Gobetti) e al ...
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MALPAGHINI, Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Maddalena Signorini
Nacque a Ravenna da Jacopo, probabilmente intorno al 1346. Indicato spesso dai contemporanei come Giovanni da Ravenna, fu a lungo confuso [...] di Petrarca quale segretario e copista sono i più documentati e quelli che gli hanno assicurato maggiore notorietà Massera, Jacopo Allegretti da Forlì, in Atti e memorie della R. Deputazione di storia patria per le provicie di Romagna, s. 4, XV (1924- ...
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notorio
notòrio agg. [dal lat. tardo notorius «che rende noto», der. di notus, part. pass. di noscĕre «conoscere» e agg. (v. noto1)]. – Riferito a fatto, situazione o condizione, pubblicamente noto, che è a conoscenza di più persone o di un’intera...
notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...