Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Levi
Andrea Grignolio
Giuseppe Levi, fra i grandi studiosi del sistema nervoso della prima metà del Novecento, fu pioniere delle colture in vitro dei tessuti, e svolse ricerche fondamentali [...] (O.M. Olivo, Commemorazione del socio Giuseppe Levi, «Atti dell’Accademia nazionale dei Lincei», 1966, s. VIII, 5 (NGF).
Parte della notorietàdi Levi fu dovuta al successo delle sue opere didattiche, fra le quali il Trattato di istologia (1927), che ...
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CAMPANO, Giovanni Antonio (Giannantonio)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nel 1429, probabilmente il 27 febbraio, a Cavelli presso Galluccio (in provincia di Caserta) da una famiglia di modestissime condizioni [...] membro che sia assurto a notorietà; dal suo epistolario conosciamo il nome di due suoi fratelli, Amerigo ed S. Piccolomini - Papa Pio II. Atti del Convegno per il quinto centenario della morte e altri scritti, a cura di D. Maffei, Siena 1968, pp. 15 ...
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GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] di S. Scolastica a Subiaco a favore del suo allievo G. Quarenghi, il quale stese un progetto, poi eseguito tra il 1770 e il 1774 (Porro).
Il G. doveva, quindi, aver già acquistato una certa notorietà in Abruzzo. Atti del XIX Congresso di storia dell' ...
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FABBRONI, Adamo
Renato Pasta
Nacque il 6 dic. 1748 a Firenze, primogenito di Orazio di Mattia e di Rosalinda di Adamo Werner di Heidelberg. Ricevuti i primi rudimenti d'istruzione nella cerchia familiare, [...] , 8 genn. 1783).
La sua notorietà tra i contemporanei fu però legata alle opere di divulgazione agronomica. Tra il 1784 e in Continuazione degli atti della I. e R. Accademia dei Georgofili, I, Firenze 1818, pp. 197-206. Elementi di giudizio sulla sua ...
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PARODI, Domenico
Mariangela Bruno
– Nacque a Genova nel 1672 (Franchini Guelfi, 1988b, pp. 280, 293) dallo scultore Giacomo Filippo Parodi. Indirizzato agli studi classici, dimostrò una propensione [...] di artista ‘completo’ varcò i confini locali: sulla scorta di questa notorietà ricevette, infatti, l’incarico per il busto di Giovanni V, re di all’artificio decorativo, in Il Settecento e le arti. Atti del Convegno… 2005, Roma 2009, pp. 341-357; ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Mario Toscano
Francesco Perfetti
Come storico, Mario Toscano ha fornito un contributo fortemente innovativo, anche sul piano della metodologia storiografica, agli studi sulle relazioni internazionali [...] poi rivisto e ampliato nel 1956, che gli assicurò notorietà internazionale e che venne tradotto nel 1967 in lingua 1919-1950), Atti delle Giornate di studio, Milano, 1983, a cura di B. Vigezzi, Milano 1983.
E. Di Nolfo, Gli studi di storia delle ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] di S. Sebastiano e poi in quella della Pigna.
Durante il governo di Cangrande Della Scala G. vide fiorire la sua notorietà 'umanesimo in Verona, in Atti e memorie dell'Accademia d'agricoltura, scienze, lettere, arti e commercio di Verona, s. 4, VII ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] La felicità della sapienza ebbe una certa notorietà e fu stampata ne L’Europa letteraria, la biologia del Settecento. teorie, esperimenti, istituzioni scientifiche. Atti del convegno... 1981, a cura di G. Montalenti - P. Rossi, Firenze 1982, pp ...
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BARONI CAVALCABÒ, Clemente
Claudio Leonardi
Nacque il 23 nov. 1726 a Sacco, nel Trentino, da Giovarni Battista e da Teodora Salvadori. La famiglia del B. faceva parte dell'aristocrazia locale che trovava [...] della Nuova raccolta di opuscoli del Calogerà 1755), e diede al B. qualche notorietà negli ambienti , IV, Halle 1836, p. 162; G. Boschetti, Notizie sui manoscritti filosofici di C. B.,in Atti d. I. R. Accadem. roveretana degli Agiati,s. 1, IX (1853), ...
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DA PONTE (Dal Ponte), Antonio
Mauro Petrecca
Nacque nel 1512 da un maestro Battista (o Giambattista: Magrini, 1845, p. XXXV). II Temanza (1778) lo dice originario di Venezia e fratello di Paolo, ingegnere [...] notorietà, in particolare come perito idraulico, se nel 1568 venne consultato dal Maggior Consiglio di s., 141 s.; Id., Il contributo di A. Palladio e F. Zamberlan al restauro del pal. Ducale…, in Atti dell'Ist. veneto di sc. lett. e arti, CXV (1956 ...
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notorio
notòrio agg. [dal lat. tardo notorius «che rende noto», der. di notus, part. pass. di noscĕre «conoscere» e agg. (v. noto1)]. – Riferito a fatto, situazione o condizione, pubblicamente noto, che è a conoscenza di più persone o di un’intera...
notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...